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Cambi di acqua
Credo di aver capito che i cambi parziali servono a riequilibrare (appunto parzialmente) alcuni valori e non a rimuovere grosse quantita' di inquinanti. Tuttavia sia sui libri sia nei forum non vi sono pareri concordi sulla frequenza e sull'entita' dei cambi. Rovero li minimizza, ma c'e' chi in un forum dice che cambiava 80 litri su 300 la settimana. Tenendo conto che la procedura e' costosa in termini di tempo e complessa da attuarsi (spostare taniche etc..), specie per chi non e' perfettamente abile, mi farebbe piacere che qualcuno facesse chiarezza sull'argomento tenendo conto delle reali necessita' e dei "costi" di tale procedura.
Quindi: 1) e' opportuno fare cambi parziali a intervalli di tempo regolari? 2) di che entita' 3) oltre questi cambi "pianificati" esistono condizioni in cui i cambi vanno fatti per motivi specifici? Grazie! l'unica cosa che non ho mai trovato sui libri e' l'esperienza |
-28d#
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...a me hanno sempre consigliato o il 20% ogni due settimane o il 40% ogni mese...sempre se non si è in maturazione... ;-)
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Dipende anche dal metodo di gestione che usi: io con zeovit devo cambiare il 10% circa del volume netto ogni settimana.
per quel che riguarda i "motivi specifici" possono essere molti i fattori che richiedono questa operazione che, con il tempo e l'esperienza, diventerà di certo meno difficoltosa: cerca cmq di effettuare il cambio e di approfittare di questo x far tutto in un unica mandata ( cambio d'acqua = sifonatura fondo + controllo densità, + rabbocchi vari + pulizia skimmer, reattori e letti fluidi vari + pulizia vetri e asporto di alghe, ecc ecc ) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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