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-   -   alcune domande sulle noci di cocco e sulle rocce calcaree (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=60269)

Nite 25-10-2006 23:38

alcune domande sulle noci di cocco e sulle rocce calcaree
 
vorrei realizzare una "costruzione" di noci di cocco all'interno di un acquario di acqua dolce da 110 litri;

- "molte" mezze noci di cocco potrebbero dare problemi all' acquario o rilasciare sostanze nocive in generale?

- marciscono dopo qualche tempo o non ci sono problemi?

- se posiziono una pianta sopra una noce di cocco attecchisce senza problemi (magari fissata con del filo da pesca)? se si, quali le specie piu adatte?

- per unirle del normale silicone è adatto?

- riguardo le rocce di fiume, ho letto che le rocce calcaree non sono adatte, coma mai?

- ho trovato in un torrente vicino casa una roccia di argilla (credo) , dara' problemi?


grazie in anticipo per le risposte, spero di aver postato nella sezione giusta

Nite.

xmrdieselx 25-10-2006 23:45

l'argilla e' fortemente permeabile ma non ha una componente calcarea... #24

cristian71CF 26-10-2006 11:40

Re: alcune domande sulle noci di cocco e sulle rocce calcare
 
Le noci di cocco non rilasciano sostanze nocive e, se ben pulite, durano parecchio in acquario, pur non essendo eterne; puoi unirle con prodotti studiati appositamente per l'acquariologia, siliconi compresi

Puoi sicuramente far attecchire qualche epifita alle tue noci (microsorum e muschi vari) utilizzando del filo da pesca e stando attento a non stringere troppo: per evitare di passare con il nylon all'interno del mezzo guscio (ed evitare fastidio ai pesci), fai delle tacche con un seghetto ai margini della noce per fissare il filo che, in questo modo, resterà esterno.

La calcite (CaCO3) presente nelle rocce calcaree fa aumentare, dissolvendosi, la durezza dell'acqua ed altera così gli altri parametri di vasca, pH in particolare (innalzandolo): per questi motivi non vengono utilizzate le pietre calcaree, a meno di non voler allevare pesci adatti ad acque dure e pH elevati (7/8)

Il termine "roccia di argilla" è abbastanza curioso, in quanto l'argilla risulta classificata tra i terreni e non tra le rocce... non avendo altri dettagli, avanzo le seguenti ipotesi:

- si tratta di argillite: è la forma litica dell'argilla e, di solito, è fissile (dovrebbe sfaldarsi in sottile lamelle)

- si tratta di una roccia costituita da una matrice fine (non distingue ad occhio nudo gli elementi): potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa...

In ogni caso, verifica con dell'acido cloridrico l'effervescenza della roccia in frattura fresca (rompine un angolo e versa qualche goccia di acido: più effervesce, maggiore è il contenuto in CaCO3) e valuta, a seconda delle esigenze della tua vasca, se inserirla o meno... se è alterata (patina superficiale di colere diverso) di solito un pò di CaCO3 te lo porti in vasca!

Scusa i termini magari troppo tecnici, ma le rocce sono il mio lavoro!

;-)


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