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alimentare i batteri.......esperienza?
qualcuno ha provato ad alimentare la flora batterica del proprio acquario dolce con fonti di carbonio? vodka, zucchero, ecc....?
servirebbe per facilitare la riproduzione di quei ceppi che si nutrono di nitrati e fosfati ritrasformandoli in N gassoso e P molecolare... credete che entrebbero in competizione con le piante? oppure che ne metabolizzerebbero gli avanzi dando valori di no3 e po4 fissi sullo 0 con gran beneficio della vasca e scomparsa di alghe, ciano e company? #24 |
G@BE, per avere un ceppo di batteri che decompongono i nitrati innanzitutto si deve avere una zona anossica nel filtro, per quel che riguarda i fosfati......esistono in acquario dei batteri che li decompongono ?
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Io sapevo che si poteva fare nel marino ma nel dolce mai sentito se sai qualcosa di preciso... oltre a quello detto da Ozelot aggiungo che una certa quantità di nitrati e di fosfati fanno molto comodo per le piante.
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già spiegato in un paio di post...
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Re: alimentare i batteri.......esperienza?
Un tempo facevano i denitratori per il dolce (la sera commercializzava un modello), qualcuno si è anche cimentato con il fai da te. Il problema, se non sbaglio, era monitorare il redox e alimentare correttamente i batteri (zucchero mi pare ma non sono sicuro).
Qualche anno fa si parlo' di un filtro d'amburgo modificato, forse sul vecchio forum trovi qualcosa. Per quanto riguarda la competizione con le piante non ci sono dubbi. Il problema è che i ciano riescono a metabolizzare l'azoto molecolare e quindi, per quanto riguarda loro, non risolveresti del tutto. |
ottimo :-))
Ozelot, per il discorso della zona anossica non sono favorevole...troppo rischioso...rischieresti di reimmettere in ciclo i nitriti...! Utilizzando invece ceppi batterici denitrificanti, aggiunti a parte, e poi alimentandoli la cosa sarebbe diversa....! I batteri che metabolizzano i fosfati esistono....o almeno esistono nel marino...non sò se sono riportabili nel dolce.... difatti il mio era un posta di domanda....se esistono, se sono utili e se qualcuno ha avuto esperienze in tal senso... bakalar, daccordissimo sul fatto che no3 e po4 alle piante facciano solo bene, infatti io intendevo metabolizzare gli eccessi...in modo da evitare che vadano a sfamare alghe e ciano.... esox, potresti mica postare il link....non li ho trovati #23 bacarospo, si denitratori ne ho visti....il problema è che, per farne uno che funzioni, sarebbe necessqario avere una sump e molto spazio....spesso nel dolce non è possibile...! poi i denitratori non possono dare origine a zone "pericolose" con riformazione di nitriti? mi hanno sempre convinto poco.... #24 il discorso dei ciano non mi torna...loro assorbono nitrati e metabolizzano ad azoto gassoso che poi liberano....per questo hanno sopra tutte quelle bollicine...non è ossigeno, come per alghe e piante, ma azoto....! Basterebbe forse un bel filtro a ciano???!!!! -05 |
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So per certo che hanno l'enzima per farlo (nitrogenasi) e in asia vengono utlizzati per arricchire le risaie di azoto e risparmiare sui concimi. Quelli che abbiamo nel dolce lo fanno e infatti riescono a vivere con un tenore bassissimo di forme ossidate. Nel marino nin zo. |
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il problema dei batteri e dela vodka è che nel dolce non ci sono substrati adatti come ad es. le rocce vive nel marino... in pratica dovresti avere delle zone anossiche raggiungibili con i nutrienti (come succede in un denitratore o , appunto , con le rocce vive) per i ciano una bella passata di cyano cell e passa tutto!! :-)) :-)) |
bacarospo, ...mi sono intrigato...il nitrogenasi produce azoto....mica lo utilizza.... #24 per questo lo usano nelle risaie, producono azoto e concimano gratis... giusto? #23
giusto il discorso dell' H2S....si può creare anche da vecchi fondi.... #36# esox, cyano cell? che è??? sono indietro.... -28d# quindi alimentando un denitratore a vodka se ne aumenterebbe l'efficacia? |
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:-D Quote:
Le bollicine che si vedono sui ciano forse è ossigeno anche perché la nitrogenasi si ossida facilemente con l'O2 che va necessariamente compartimentato. Ovviamente l' assimilazione la intendo per l'utilizzo della costruzione di proteine et simila non per per l'utilizzo nelle catene respiratorie come per i batteri ossidanti nel filtro. Altrimenti ci sarebbe passaggio e non accumulo (non in quantità almeno). Ci sono ciano che denitrificano e usano N2 come accettore (dopo le dovute modifiche ovviamente). Pero' ne so pochissimo. E cmq sia sto andando a memoria e qualche ******* potrei averla detta. :-D Forse sul sito di Walter c'è qualcosa di più autorevole. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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