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Bicarbonato di potassio innaturale per il KH?
Viene quasi universalmente consigliato di usare il Bicarbonato di potassio per aumentare il dKH negli acquari tropicali che non siano Malawi o Tanganica, ma io ho pensato che quella frazione di durezza carbonatica sarebbe innaturalmente differente da quella che si trova in natura e nelle acque degli acquedotti italiani, i cui Bicarbonati (Idrogenocarbonati per precisione) sono composti soprattutto da sali di magnesio e calcio.
Che svantaggi ci sarebbero ad aumentare la durezza carbonatica unicamente con Bicarbonato di potassio ? Il potassio potrebbe aumentare andando di molto fuori scala con valori sopra i 20 ppm/l ? Inoltre per aumentare il KH usando il carbonato di calcio o di magnesio (o tutti e due insieme) risulterebbero poco solubili in acquari senza CO2 ed insolubili a pH sopra il 7. Sto dicendo cose sensate o si possono usare anche senza CO2 ? Grazie |
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Quindi posso stare tranquillo se aggiungo carbonato di magnesio o carbonato di calcio in acqua a pH differenti (sotto il 7 o sopra il 7 ) mi aumenterebbero indifferentemente il KH. Aggiungere la CO2 non aumenterebbe anche la loro solubilizzazione ? PS ho sbagliato a scrivere la risposta precedente come si fa a cancellarla ? Il sistema mi impedisce di farlo. |
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La solubilità in acqua del carbonato di calcio è meno di 0,02g/l, quello di magnesio di 0,1g/l, credo che non ti basti. Se invece fai come hai detto con la CO2 diventano bicarbonati e quindi solubili, ma prima di mettere la soluzione in vasca devi eliminare l'eccesso di CO2. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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