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Come pulire bene fondale acquario
Salve, ho un acquario di 60 lt. con due Oranda piccolini e vegetazione Microsorium Pteropus e Windelow, a crescita lenta, ancorata a legni che poggiano sul fondale.
Quest'ultimo è costituito da uno strato di 3 cm circa di ghiaietto policromo del diametro di circa 5-8 mm. Faccio la manutenzione del fondo una volta al mese con un sifone a batteria e vorrei dei consigli per fare una pulizia a regola d'arte. In particolare vorrei capire se quando pulisco il fondale posso lavare tutta la ghiaia prima di rimetterla nell'acquario o basta sifonare andando in profondità? (Fin'ora ho sempre e solo sifonato, sollevando dal fondo molte particelle che restano in sospensione per circa 2-3 ore e non so se siano nocive ai pesci). Grazie. |
Non sifonare assolutamente in profondità, tra le particelle che si sollevano ci sono batteri che è meglio stiano in profondità nel ghiaino.
La sifonatura non sarebbe necessaria, ma la tua vasca (e probabilmente anche il filtro), non sono adatti a sostenere il carico di due oranda. In definitiva ti consiglio una sifonatura molto leggera, è sufficiente passare stando a uno/due cm dal fondo. Il ghiaino non va assolutamente lavato. Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk |
Ti ringrazio tanto malù.
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Di nulla.
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Non posso che confermare quanto detto dal Moderatore .. il fondo soprattutto in acquari molto avviati va toccato il meno possibile e comunque molto superficialmente .
Ho un acquario avviato da una quindicina di anni e non mi meraviglierei se dal fondo uscisse il petrolio ! Una volta qualche anno fa per immane distrazione con il sifone diedi una bella "zappata" andando sotto il ghiaino di qualche centimetro ..cominciarono ad uscire strane bolle a cui all'inizio non diedi peso convinto che fossero bolle di ossigeno rimaste tra gli strati del fondo ..invece nell'arco di venti minuti metà della popolazione dell'acquario morì per asfissia ! Chissà che gas avevo liberato ... #12 |
Forse nel tuo caso zone anossiche?
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Quote:
Il fondo è quarzo nero quindi come granulometria non eccessivamente compatto , ma i suoi 4/5 cm di strato non posso permettere l'areazione di tutto il fondale . Questi gas nocivi covano sul fondo , meglio non infastidirli ! Del resto sono spesso visibili ad occhio delle bollicine incastrate nel quarzo qualche cm sotto lo strato superficiale , meglio lasciarle stare :-) |
Quando si programma di non riallesrire per molto tempo, la scelta del fondo deve essere accurata.
Personalmente mi sono sempre trovato bene con la sabbia fine, non più di 3/4 cm, e un bel gruppetto di melanoides per "rigirarla" in continuazione. Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk |
Quote:
Io ho specificato di aver messo quarzo nero perchè sapevo che tra le cause di zone anossiche c'è anche quella di utilizzare un fondo molto compatto ,cosa non vera nel mio caso . In quell'acquario ormai si verificano cicli naturali completi .. tipo le invasioni di Planorbis da centinaia di esemplari di cui qualche mese dopo trovi i gusci vuoti all'interno del filtro (esterno) per poi ricomparire a mesi di distanza ..senza mettere mano alla vasca ! #36# Ho provato negli anni ad inserire di persona qualche Melanoides ma stranamente avevano vita breve e comunque muovevano molto superficialmente il fondale . Provato anche con un paio di aratrici "carnivore" come le Anentome , ma sempre lavori superficiali . |
Le melanodes preferiscono la sabbia, dove si infilano anche in profondità.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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