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lupoalberto70 22-01-2017 18:43

Pronti via!!! ricominciamo
 
Ciao a tutti, mi sto apprestando a ripartire con il mio acquario dopo oramai più di 5 anni di digiuno...
oggi ho smontato il filtro interno, eliminato le traccie di silicone e ripulito gli angoli dai residui di sporcizia sul RIO180 appena acquistato....
Ora, vista la ruggine che ho accumulato in questi anni, ho bisogno dei vostri preziosi consigli!!!!
Li mio obbiettivo è quello di riuscire a riprodurre una acquario con molte piante, se non proprio in stile olandese ma comunque vicino
Partiamo dal fondo, come lo faccio??? Sto leggendo in giro molto bene dell'Akadama, che mi dite?
come procedo alla costruzione del fondo?

Johnny Brillo 23-01-2017 22:06

L'akadama te lo sconsiglio. Ti abbassa le durezze in modo poco prevedibile ed è difficile da gestire.

Io ho sempre usato il classico fondo a due strati: fondo fertile + un fondo inerte a ricoprirlo.

Se ci dici che piante e che pesci vuoi prendere, possiamo aiutarti meglio.

lupoalberto70 24-01-2017 10:05

Innanzi tutto grazie Brillo per la risposta!!
Come pesci niente di particolare, vorrei stare su pesci piccoli di gruppo anche se non mi dispiacerebbero gli scalari ma li escludo in primis causa mancanza di spazio su un 180 litri, quindi restei su neon, barbus, qualche coridoras ma sempre di piccola taglia.
Come piante mi piacerebbe fare un parte di acquario con un po di prato o comunque una pianta molto bassa ovviamente nella parte frontale, di lato dove avrò la bocchetta di immssione acqua ci metterei una vallisneria in modo tale da creare una zona con meno luca quando sarà cresiuta per poi metterci le anubias, dalla parte opposta ci metterei la limnophila in modo tale da creare una zona fitta ma soffice, mentre nella parte centrale posteriore dove comunque anche con la vallisneria cresciuta continuerei ad avere parecchia luce ci metterei la rotala rotundifolia per dare colore oppure la proserpinaca palustris che dovrebbe aiutare parecchio nella lotta con le alghe, nella parte centrale o comunque i secondo piano non ho ancora idea perchè la scielta è veramente ampia ma andrò di conseguenza con piante compatibili con il biotoco che si verrà a creare. Se possibile mi piacerebbe poter anche rivestire qualche legno con dei muschi.
Spero di non essermi dilungato troppo e non aver scritto troppe castronerie, in questi giorni sto facendo il possibile per documentarmi al meglio
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Quote:

Originariamente inviata da Johnny Brillo (Messaggio 1062818767)
L'akadama te lo sconsiglio. Ti abbassa le durezze in modo poco prevedibile ed è difficile da gestire.

Su questo hai ragione e penso che ti ascolterò, da quello che leggo in giro non fa al caso mio, della flurite invece che mi dici??

Johnny Brillo 24-01-2017 10:24

Se vuoi allevare dei Corydoras allora serve della sabbia fine come fondo. Io in genere sconsiglio l'utilizzo di sabbia fine e fondo fertile perchè col tempo e spondando piante e arredi si rischia di fare un macello.
Con la sabbia meglio prendere delle pasticche fertilizzanti e interrarle in prossimità delle piante che necessitano di un fondo ricco.

Gli scalari volendo potresti anche tenerli. Dovresti prendere un gruppetto di almeno 5 esemplari giovani per tenere la sola coppia una volta formatasi. Un gruppetto formato da una dozzina di pristella o petitella e un gruppetto di cory sul fondo.

La cosa più importante da fare per il momento è analizzare l'acqua. O prendi dei test a reagente o la porti ad analizzare in negozio. Io ti consiglierei di prenderli visto che vuoi allevare specie che richiedono acqua tenera e acida e quindi ti troverai quasi sicuramente a dover modificare i valori dell'acqua.
In genere l'acqua in Italia è dura e va usata acqua d'osmosi inversa per abbassare le durezze (KH e GH) e si utilizza torba (che ambra l'acqua) o CO2 per abbassare il pH.
Ovviamente esistono delle eccezioni sull'acqua di rubinetto quindi è bene analizzarla.

Il rio 180 non ha un parco luci che ti consente di coltivare piante particolarmente esigenti tipo la Proserpinaca palustris o i pratini più impegnativi.
Ciò non vuol dire che tu non possa avere un acquario pieno di piante, basta sceglierle tra le meno esigenti.
L'idea della Vallisneria è ottima. Ti copre il filtro e crea una zona d'ombra per i pesci che gradiranno molto. Di contro, se prendi la gigantea, andrà a sottrarre luce alle piante sotto.
Io la prenderei e più che fare un pratino folto andrei su qualche ciuffetto qua e la di qualche piantina semplice tipo Cryptocoryne parva, Echinodorus tenellus. Così lascia anche più spazio libero sul fondo per i cory.

Inizia col dare uno sguardo al link sulle piante che ho in firma. Col tuo parco luci le puoi tranquillamente coltivare tutte. A te la scelta.
Anche le altre guide possono tornarti molto utili.

Johnny Brillo 24-01-2017 10:46

La Flourite della Seachem può andar bene, ma all'inizio va integrata con delle tabs. Per i Corydoras non va bene. Quindi se la metti niente cory.

Prendendo la Flourite puoi anche utilizzare il protocollo di fertilizzazione della stessa casa che è ottimo.

lupoalberto70 25-01-2017 10:07

Quote:

Originariamente inviata da Johnny Brillo (Messaggio 1062818883)
In genere l'acqua in Italia è dura e va usata acqua d'osmosi inversa per abbassare le durezze (KH e GH) e si utilizza torba (che ambra l'acqua) o CO2 per abbassare il pH.

Sicuramente lo farò nei prossimi giorni, secondo te mi può dare problemi il fatto di avere un addolcitore a casa che mi rende meno dura l'acqua? Per il PH avrò sicuramente un impianto di CO2

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Originariamente inviata da Johnny Brillo (Messaggio 1062818883)
Il rio 180 non ha un parco luci che ti consente di coltivare piante particolarmente esigenti tipo la Proserpinaca palustris o i pratini più impegnativi.

come illuminazione contavo comunquedi passare ai led, potrebbe essere migliorativo a livello di resa per le piante? Perdonami ma la Proserpinaca palustris, da quello che ho letto in giro, dovrebbe essere una pianta che si adatta ad ambienti molto vari, da +/- luce a valori acqua differenti, contavo di metterla per le sue proprietà antagonistiche con le alghe anche se al limite per meno luce magari non raggiunge la colorazione rossa e la forma delle foglie può cambiare


Quote:

Originariamente inviata da Johnny Brillo (Messaggio 1062818883)
L'idea della Vallisneria è ottima. Ti copre il filtro e crea una zona d'ombra per i pesci che gradiranno molto. Di contro, se prendi la gigantea, andrà a sottrarre luce alle piante sotto.
Io la prenderei e più che fare un pratino folto andrei su qualche ciuffetto qua e la di qualche piantina semplice tipo Cryptocoryne parva, Echinodorus tenellus. Così lascia anche più spazio libero sul fondo per i cory.

Il filtro lo metto esterno, quindi la vallisneria la utilizzavo, considerando che dovrebbe raggiungere al massimo 1 metro, per ombreggiare la metà vasca in cui alloggiare le anubias (circa 50cm il altezza e altrettanti in orizzontale). Mi piace molto la Cryptocoryne parva che mi hai suggerito e ne ignoravo l'esistenza, in ogni caso il prato lo avrei fatto solamente sulla 1/2 vasca con più luce e comunque non oltre 1/4 totale della vasca per lasciare appunto fondo libero per i coridoras

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Originariamente inviata da Johnny Brillo (Messaggio 1062818883)
Inizia col dare uno sguardo al link sulle piante che ho in firma. Col tuo parco luci le puoi tranquillamente coltivare tutte. A te la scelta.
Anche le altre guide possono tornarti molto utili.

Sicuramente ci guardo

Per quanto riguarda la fluorite potrei metterla sotto e ricoprirla con uno strato generoso di sabbia fine o comunque dici che non va bene in ogni caso per i coridoras?
Le tabs le dovrei mettere in prossimità delle sole piante con apparato radicale, giusto?

Johnny Brillo 25-01-2017 11:57

Per l'addolcitore dai uno sguardo a queste discussioni.

Sui led non posso aiutarti, ne so poco o nulla. Puoi provare a chiedere nella sezione dedicata all'illuminazione o aspettare altre risposte. Fossi in te resterei con il parco luci attuale, magari integrandolo con dei riflettori che un pochino aiutano. Ti puoi permettere di coltivare una gran varietà di piante, meno esigenti è vero, ma comunque belle e poco impegnative. Questo ti permette di goderti di più la vasca senza starci dietro più di tanto e semplificandoti la gestione. Ne gioveranno anche i pesci che mal sopportano un'illuminazione troppo intensa.

La migliore antagonista per le alghe è la crescita sana delle piante. Tutto qui, nessun segreto.
La cosa migliore è mettere le piante nella condizione di crescere al meglio. Questo vuol dire sceglierle bene in base alla propria disponibilità di luce e fornire loro tutti i nutrienti necessari per crescere.

Più che un pratino omogeneo, punterei a fare dei cespuglietti qua e la. Per ottenere questo risultato puoi usare anche dei muschi che sono poco esigenti e non richiedono fondo fertile. Anche la Monosolenium tenerum sarebbe perfetta per questo.

Mettere sotto la sabbia un fondo più grossolano vuol dire ritrovarsi nel tempo la sabbia sotto e il fondo più grosso sopra.

Se vuoi i cory allora usa sabbia e tabs solo sotto le piante che vogliono un fondo ricco tipo Vallisneria e Cryptocoryne per esempio.

lupoalberto70 25-01-2017 12:38

OK!!! mi hai convinto, invece per l'acqua da addolcitore ho visto che non va bene, quidi per iniziare verifico i valori a monte dell'addolcitore e poi eventualmente mi attrezzo con un impianto di osmosi.

lupoalberto70 27-01-2017 10:48

Ultima cosa.....Tipo di sabbia consigliata???
vorrei rimanere sullo scuro e sul molto fine, mi sai consigliare marca o tipo da prendere in considerazione? quanto mi consigli di farlo alto il fondo?

Johnny Brillo 27-01-2017 12:12

Visto che dovrai avere acqua tenera e acida, la cosa che conta è che non sia calcarea. Altrimenti con l'utilizzo di anidride carbonica, si andrà ad alzare il KH e ti risulterà impossibile avere un pH acido.

Prima di acquistarla è meglio fare un test col viakal o, ancora meglio, con l'acido muriatico. Se si fa una schiumetta che "frigge" allora non va bene.

Potresti provare con questa sabbia, ma bisognerebbe sentire il negozio per sapere se è calcarea o meno. Sempre se lo sanno. :-)

Sennò fatti un giro nei negozi della tua zona così la vedi di persona e puoi anche testarla.


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