![]() |
Valori ottimali di pH, KH e GH per specie: troppa ambiguità?
Sto cercando di chiarirmi le idee circa i pesci che andrò ad inserire nel mio primo acquario.
Ho fatto ciò che sembrerebbe più logico, cioè ho iniziato ad esaminare i pesci che mi piacciono di più, andando a verificare quali siano i valori di pH, KH e GH ottimali di ciascuna specie per capire quali siano compatibili fra loro e quali valori dovrà avere l'acqua. Il grosso problema che sto riscontrando è che esistono moltissime fonti (schede di siti, consigli dati sul forum, e molto altro..) indicanti però valori spesso anche MOLTO diversi fra loro! Mi domando, perchè esiste questa grande ambiguità? Forse perchè qualcuno riporta i valori ottimali, e qualcun'altro solo i valori "tollerati"? Potete consigliarmi un'unica fonte autorevole da prendere a riferimento per i valori desiderati dell'acqua ragionare sulla compatibilità dei pesci, senza dover impazzire e leggere tutto e il contrario di tutto? |
io trovo molto affidabile questo... www.seriouslyfish.com
in genere però io non ho trovato grosse discrepanze tra i soliti siti italiani, mal che vada comunque di solito cè scritto un range di valori che a grosse linee ti può indicare se cè bisogno di acque acide e tenere acque neutre o acque basiche e dure! se suddividi in queste tre grandi categorie hai già un idea di massima! |
Puoi trovare discordanze di valori anche perchè gli stessi pesci possono occupare ampi areali con valori diversi.
Di solito viene indicato un range entro cui stare.......tieni presente che i valori di allevamento sono solo il primo passo, se intendi inserire più di una specie, altrettanto importanti sono le esigenze, i comportamenti intra ed extra specie, etc..... Consiglio personale, la vasca monospecifica o al massimo 2 (una specie in colonna e una di fondo), sono sempre la scelta migliore. |
La prima distinzione che puoi fare è tra esemplari di cattura(wild) ed esemplari di allevamento o comunque nati in cattivita' da esemplari di cattura.I secondi hanno normalmente un range piu' ampio di tollerabilita' ai valori dell'acqua,ma è un dato da prendere comunque con le molle.Secondo cosa è dividere i pesci tra pesci di acque acide e pesci di acque basiche,pesci di acque molli e pesci di acque dure(salvo casi particolari l'acidita'è abbinata ad acque tenere e la basicita' ad acque dure).E qui veniamo all'interpretazione delle schede,se come valori un pesce puo' vivere da un PH 5.5 ad un PH 7 cosa vuol dire?Che fondamentalmente è un pesce di acque acide,quindi il PH della tua vasca è meglio che sia minore di 7.Un altro pesce ha come PH "ottimale" valori da 7 a 8.Cosa vuol dire?Che è un pesce di acque basiche,quindi il PH della tua vasca deve essere possibilmente maggiore di 7.Vanno bene insieme?A te la risposta.Una buona idea secondo me è fare la media dei valori delle varie schede ed avrai un valore verosimile.Detto questo piu' che il decimo di PH o il grado di durezza conta fornire loro una vasca con valori il piu' possibile stabili,quindi inserirli in vasca dopo aver raggiunto la giusta maturazione e aver gia' variato i valori dell'acqua(se necessario,non sempre lo è neanche per le piante).
La compatibilita' tra specie inserite e l'arredamento giusto in vasca sono altrettanto importanti nella scelta quanto i valori delle acque,spesso anche di piu'. |
@deutzia
:in effetti le macro classificazioni che hai indicato semplificano di molto la comparazione :). Ma la durezza indicata nel sito è il KH o il GH?
@malù : addirittura una sola specie in colonna? Come mai lo consigli rispetto gli acquari di comunità? @marko66 : sisi so che i valori dell'acqua non sono tutto, ma da qualcosa bisogna pur partire! Per quanto riguarda gli esemplari di cattura o di allevmento...generalmente quali esemplari si trovano nei negozi di acquari? Vale la pena chiedere? |
Non credo molto negli acquari di comunità.......alcune specie sono timide, altre aggressive, altre lo diventano durante le riproduzioni......troppe variabili, anche conoscendo bene le specie, sono troppi i rischi che qualche esemplare finisca per "sopravvivere".
Ho visto troppe vasche diventare il classico "fritto misto", pesci con code rosicchiate oppure costretti in pochi centimetri da altri durante le riproduzioni. |
@marko66
: sisi so che i valori dell'acqua non sono tutto, ma da qualcosa bisogna pur partire! Per quanto riguarda gli esemplari di cattura o di allevmento...generalmente quali esemplari si trovano nei negozi di acquari? Vale la pena chiedere?[/QUOTE]
Generalmente le piu' comuni sono specie di allevamento,ma ci sono specie che è piu' conveniente prendere direttamente in natura,per cui è meglio chiedere(sempre che lo sappiano,questo è un altro problema). Quoto senza riserve quanto detto da malù ma è una consapevolezza che si raggiunge col tempo(ed io e lui "purtroppo"ne abbiamo alle spalle non solo come acquariofili.... :-D) e con l'esperienza.Un banco solo e numeroso quanto ti permette la vasca è l'ideale per i pesci ed anche piu' bello da vedere(ovviamente per quelli che vivono in gruppo). |
Quote:
un altro motivo per comprare solo pesci di allevamento è la loro maggiore adattabilità e la minore esigenza in fatto di valori. i wild sono più difficili, e a volte anche più esigenti per l'alimentazione. e infatti statisticamente muoiono più i wild degli allevati, perchè la gente non li sa tenere. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 18:38. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl