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come "sigillare" una radice?
Salve a tutti!! Chiedo scusa per il titolo ma non sapevo che altro termine usare... ho una bellissima radice di mangrovia comprata in un negozio di acquari. Lavata grattata lavata trattata ammollo acqua calda sempre acqua calda ma ho paura che bene o male quando la usero' mi rilascerà comunque tannini e dovro' sempre combattere con l'acqua che dopo qualche settimana risulta giallina. Come mi è già successo... è un peccato non voglio darla via ma trovare un modo di "sigillarla" appunto con una qualche vernice apposita... esiste?? Passo. Notte. -31
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Ma i tannino non sono mica pericolosi. Dopo qualche mese e vari cambi d'acqua non rilascerà più nulla
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Oppure quando è troppo gialla fai un giro di carboane
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Se la sigilli con qualche plstificante come il plastivel potresti evitate che rilasci tanninini, ma i contro sono più dei vantaggi.
Primo l'apetto innaturale che avrebbe, secondo se non è già affonffandata galleggiera per sempre, terzo basta che si incrini la protezione e hai vanificato tutto. Un po di acqua gialllognola non è cosi catatrofica. |
Ma il carbone non va contro le piante?
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..fai conto che io li aggiungo i tannini..
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Il carbone adsorbe sostanze in eccesso dall'acqua, di norma viene usato per rimuovere i rimasugli di medicinale o simili nei trattamenti, oltre che rimuovere o ridurre la presenza di tannini e simili. Non danneggia direttamente le piante, forse puoi avere delle piccole carenze ma il trattamento con carbone non dovrebbe essere permanente e con un buon protocollo di fertilizzazione recuperare se anche si verificasse una cosa simile
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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