Ctenochaetus hawaiiensis e curiosità varie
 

Ciao ragazzi, mi rivolgo a voi perché non ho mai avuto esperienze di convivenza tra Acanturidi prima.
Ho una vasca di 100x60x50h con sump da 80x50x40h, avviata ad Agosto con la volontà di dedicarla principalmente agli SPS, ma togliendomi qualche "sfizio" dotato di pinne.
Ho inserito un paio di mesi fa il primo inquilino, un flavescens di circa 6cm. Vorrei adesso acquistare un giovane di hawaiiensis, ma ho il timore che me lo faccia a pezzi durante la fase di ambientamento.#24
Avevo pensato di spostare il flavescens nella sump nel giorno precedente all'arrivo del nuovo inquilino, così da lasciare ambientare per un paio di giorni il nuovo arrivato prima di fargli affrontare il "padrone di casa". Volevo sapere il vostro pensiero in merito...

So che vado un po' OT rispetto al mio stesso topic, ma volevo il vostro parere anche circa l'eventuale inserimento di un A. glaucopareius o japonicus (o uno o l'altro ovviamente) in alternativa all'hawaiiensis, ed anche opinioni ed esperienze sul Pygoplites diacanthus.

Grazie mille come sempre!:-))

ti dico la mia esperienza...in vasca da 150cm ho da anni lo xanthurus, l'hawaiensii ed il pygoplites...
convivenza tra i due acanturidi possibile (ma forse la tua vasca è un pò piccola per rischiare), ad ogni modo gli esemplari dovrebbero essere però della stessa taglia!

Ti sconsiglio invece il pygo, pesce molto difficile che richiede di essere preso in livrea giovanile e messo in una vaschetta solo per lui per almeno 4 settimane per abituarlo al cibo e alla presenza dell'uomo. Inoltre la vasca di comunità dovrebbe essere molto matura

Ciao Buran, grazie mille per aver riportato la tua esperienza! Allora lascio stare il Pygo a chi ha vasche più grandi ed esperienza maggiore. Magari valuto il loriculus come alternativa (sperando che mi capiti un esemplare che non ha voglia di delinquere!)#24
Vedremo poi se riuscirò ad inserire un japonicus o un glauco, qualora lo dovessi trovare...
Non ho ancora cominciato a mettere gli SPS, ma credo che, una volta cominciato, diventerà una droga ad altissima dipendenza#13

ti sconsiglio il glaucopareius (anche chiamato nigricans) perchè è molto delicato e facilmente ti porta il cryptocaryon in vasca se non lo quaranteni prima

Ah, buono a sapersi! Sono davvero tutti bellissimi.
Se rinunciassi all'hawaiiensis ed allo japonicus e valutassi di prendere un achilles? Presenta qualche difficoltà particolare o qualche motivo per cui lasciarlo perdere (a parte il prezzo!#30)

Ciao guarda il ctenochaetus rispetto a una flavescnes o a uno japonicus cresce molto molto meno e ha anche un minor bisogno di spazio. Quindi nel tuo caso in una vasca di circa 250 litri potresti anche pensare di inseirlo. Lo sai che costa molto come pesciolino?
Un centropyge puoi stare sicuramente più tranquillo però sono un po a rischio per i coralli come saprai..

delicato quanto il nigricans......

Io in quella vasca non metterei un altro acanturide o al massimo uno ctenocatetus.

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quoto.

Grazie mille ragazzi! ;-) Vi faccio un paio di domande ancora (beninteso, sono più curiosità di un dolciofilo che cerca di comprendere le dinamiche del mondo marino, che intenzioni). Secondo voi è possibile tenere sia un potteri che un loriculus introducendoli insieme in vasca? E dell'Acanthurus coeruleus che mi dite? Ho sentito pareri molto discordanti sulla taglia raggiunta e sulle esigenze, volevo giusto un po' di chiarezza. Grazie!

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