info alghe e muffe del legno
 

ho delle diatomee in una vasca avviata da un mese e mezzo.

La vasca è stata avviata con solo acqua di rubinetto (acqua de roma) e poi dopo il mese di maturazione ho fatto 2 cambi (uno a settimana) con solo acqua di osmosi e sali ma le diatomee non accennano a sparire.

Ho un fondo di akadama. I silicati potrebbero essere stati assorbiti dall'akadama e ora vengono rilasciati?

sui legni ho ancora le muffe bianche e un altro tipo di alga (forse BBA) che in realtà mi piace e va anche bene ma le muffe proprio non le digerisco.

Dite che è ancora presto per vederle sparire?


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L'akadama assorbe i carbonati, non i silicati.

Quelli solo le diatomee se lo mangiano.

Non so perché o chi ti abbia detto di fare i cambi dopo la maturazione. Meno si tocca l'acqua in vasca, meglio è. Tanto più se si usa RO più sali che il più delle volte introducono sodio che blocca la crescita delle piante.

Se proprio non si vuole l'acqua del sindaco, è meglio tagliare quest'ultima con l'osmotica piuttosto che mettere dell'acqua addizionata a sali.

Che piante hai in vasca? Fertilizzi? Se si come?

Fondo unico in akadama o c'è altro?

Fauna? Chi è presente in vasca?

Grazie per la risposta Luca.

ho iniziato a fare i cambi dopo l'inserimento dei pesci, però non capisco perchè mi dici di tagliare l'osmosi con l'acqua di rubinetto che molto probabilmente è piena di silicati visto il proliferare delle diatomee.

L'osmosi pura con l'aggiuta di sali ne dovrebbe essere priva.

In vasca ho microsorum, cripto, anubias, pistia e potus con radici in acqua e pianta emersa.

come fauna una coppia di Colisa e 15 boraras maculata
Fondo unico akadama
Fertilizzo blandamente con fertilizzante unico V30 Dennerle metà della dose ogni 15gg e c'è una tab di tetra crypto sotto le crypto

se possono servire aggiungo qualche foto della vasca e delle piante

questa è la vasca

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e le piante


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Ti ho suggerito di usare l'acqua del sindaco perchè, ad esempio il nichel, cobalto e tantissimi altri elementi traccia, nell'acqua pura più sali, non ci sono. E servono comunque alle piante.

Inoltre nella stragrande maggioranza dei casi, viene aggiunto ai sali, anche il sodio. Sodio che in te concentrazioni, blocca la crescita delle piante, favorendo quella delle alghe.

Inoltre, una volta che le diatomee hanno finito i silicati, spariscono. Ma un conto è metter dentro 50 litri di acqua di rete, altro è magari metterne 10 di rete e 40 di osmosi (volendo diluire l'acqua di rete).

Addirittura in un Topic ho visto consigliare una diluizione 1 a 9. Cioè, un litro di rete più 9 di osmosi.

Cosi i valori erano quelli desiderati ma si introducevano comunque sostanze utili e, cosa importante, non si introduceva sodio.

Altra cosa, i cambi.

Io li vedo come mini reset forzati della vasca. Se non servono, perchè mietere tutti quei batteri buoni? Lascia che le piante si gestiscano il tutto. Se hai acqua dura, metti il Ceratophyllum che oltre a filtrare il tutto, con la produzione di sostanze allelopatiche, inibisce la crescita algale. Altrimenti, se hai un acquario acido, usa l'Egeria densa. Lascia in pace i batteri e fa lavorare le piante!

Per il fondo, l'akadama ha l'abilità di assorbire i carbonati fino alla saturazione completa del fondo. Una volta fatto ciò, scambia ciò che ha assorbito con ciò che c'è in acqua. Infatti spesso e volentieri, si fertilizza solo in colonna. Tanto i nutrimenti verranno assorbiti dal fondo e resi disponibili per le radici delle piante.

Se hai un fondo spesso però, uno stick qua e là aiuta le piante.

Io ti consiglierei piuttosto che una fertilizzazione commerciale, di passare al pmdd. Dosi in modo preciso e separato tutti i vari componenti così non causi accumuli e non sei costretto a cambiare acqua ogni settimana.

perfetto! ora ho più chiara la cosa.

L'unica cosa per me molto ostica è la fertilizzazione pmdd, sono una frana in certe cose quindi penso di intergare il V30 con il protocollo completo Dennerle

Con il pmdd ne guadagni sia in termini economici che di benessere delle piante e dell'acquario in generale.

Inoltre, sarai "costretto" a leggere le piante, non i test ne tanto meno i bugiardini dietro ai flaconi.

Eviterei di fare cambi inutili e dannosi e lascerai respirare autonomamente la tua vasca!

In ogni caso, evita prodotti come carbonio liquido, organico o qualsiasi altra sciocchezza inventano. È fatto con gluteraldeide, un disinfettante medico chirurgo. Capirai bene che mettere un disinfettante in un mondo governato da batteri è una boiata di quelle colossali

Luca, sfondi una porta aperta! Cerco di mettere le mani dentro l'acqua il meno possibile, mi piacciono anche le alghe che ho sui legni :-))

Mi limiterò nei cambi e proverò a tagliarla osmosi/rubinetto (tanto sarà poca visto che mi serve kh4)

Sicuramente le diatomee spariranno da sole tra un po, cosi come la muffa bianca che ho qua e la sui tronchi o almeno lo spero :-D

Quella con le lumache dentro, sparisce in meno di una settimana!

Buonasera a tutti,
scusate se mi intrometto ma pure io ho problemi di alghe e muffe su legno piante e ultimamente anche su vetri.
Mi ha incuriosito il discorso sul Ceratophyllum e sull'egeria densa, cosa si intende "nel caso di acquario acido"?
Io ho allestito un acquario con l'idea di un biotipo asiatico, quindi pH leggermente acido e flora appositamente selezionata per ricreare l'ambiente ideale per un betta splendens.
Il mio problema è un acqua leggermente dura (gH 9 kH 7) e leggermente basica (pH 7,5-8) che però spero di acidificare con foglie di catappa e impianto CO2 che allestito a breve.

Avreste consigli in merito?

Apri un nuovo Topic. Sembra brutto parlare della tua vasca nel Topic che parla di u altra vasca.

In sintesi, Ceratophyllum per acque con Ph da 7 in su. Egeria da 7 in giù.
Entrambe eccezionali contro le alghe perchè succhiano via nutrienti ed entrambe produttori di sostanze allelopatiche contro le alghe stesse!

Insomma, piante che in vasca dovrebbero sempre abbondare!