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Primo acquario e gestione della popolazione
Salve a tutti.
Ho già scritto nella sezione "Alghe" per relativo problema, ora apro una discussione qui per richiedervi informazioni riguardo la popolazione del mio primo acquario, che proprio perché è il primo è risultata abbastanza confusionaria. Principalmente a me interessano gli scalari, ma diciamo che "ci è finito di tutto". Vasca artigianale 180 litri netti - h.50 cm Popolazione: 7 scalari ancora piccoli, 2 botia (4 cm circa), 2 corydoras albini, 18 neon Piante: 4 anubias nane e 2 gigante legate ad un tronco Dati acqua: 40 no3 0.5 no2 10 GH 15 KH 7 ph 0.5 cl2 La vasca gira da circa 4 mesi, ho inserito prima i neon, poi botia e corydoras, poi gli scalari, poi qualche pesce che ora non c'è più. Per via di comportamento non c'è nessun problema, fra di loro non si attaccano ed ognuno ha preso delle zone di vasca senza disturbarsi a vicenda. Sembrano tutti sanissimi e belli robusti. La sensazione, anche dovuta all'infestazione di alghe nere con le quali sto combattendo, è che comunque ci sia della sovrapopolazione. A me interessano principalmente gli scalari, che in effetti stanno crescendo belli tosti. E' il caso comunque di ridurne il numero? Dovrei togliere i corydoras e dimezzare i neon? Grazie per l'aiuto. Allego presto delle foto della vasca in quanto ieri ho fatto alcuni interventi di "manutenzione straordinaria" e non ho scattato foto della situazione attuale. |
Ciao. Che filtro hai? Gli no3 sono molto alti e gli no2 dovrebbero essere a 0, perché sono mortali anche in piccole quantità.
Passiamo alla popolazione Via i botia il prima possibile, da adulti uccideranno tutti gli altri pesci che hai. I cory andrebbero aumentati di numero. Li altri vanno bene. Hai un 180l, Nn sei per nulla in sovrappopolazione. Probabilmente hai problemi con il filtro. Quindi dicci il più possibile marca, modello, materiali filtranti al suo interno. Un consiglio sulla flora, aggiungi delle galleggianti, pistia o lemna o ceratophillum. Ti aiuteranno moltissimo a tenere a bada gli no3. Dici anche cosa fai quando effettui i cambi dell'acqua settimanali e cosa fai quando fai manutenzione e del filtro |
Eliminare i botia? Davvero non riusciranno a vivere con gli altri pesci tra un po? Sarebbe un vero peccato, li adoro, ma per eliminarli dovrei anche trovare un negoziante che li prende o qualche altro appassionato.
Del filtro non so dirti la marca perché è un interno che è parte integrante della vasca artigianale, comunque biologico con cannolicchi e lana filtrante che sciacquo ad ogni cambio d'acqua con l'acqua stessa oppure cambio se è irrimediabilmente sporco. Cambio 20% di acqua ogni 15 giorni trattata con aquatan-bionitrivec. Uso easy life profito e carbo o flourish Excel per le piante nelle dosi consigliate. Oggi pomeriggio vado a procurarmi le piante che mi consigliate, anche perché gli arredi che ho dovuto togliere erano pieni di alghe e è rimasto molto spoglio Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk |
I botia macracantha, o botia pagliaccio, raggiungono dimensioni davvero grosse da adulti, 20-30 cm, quindi sono inadatti a prescindere dal carattere. Inoltre sono famosi per la loro capacità di rompere le scatole a tutti gli altri pesci portandoli spesso alla morte. Specialmente le pinne degli scalari potrebbero essere molto invitanti.
I cannolicchi sono molti? Durante la manutenzione li tocchi? I cambi li farei settimanalmente ed eviterei il bionitrivec che è inutile. Anche la fertilizzazione è piuttosto inutile conle piante che hai. PPotenza della pompa del filtro? L'acqua circola bene? Farei anche in modo che l'acqua in uscita dal filtro arrivi dall'alto sulla superficie dell'acqua della vasca, in modo da smuovere per bene favorendo lo scambio gassoso |
L'acqua circola bene, sistemo la lana e cambio il carbone una volta al mese, l'uscita del filtro permette di.smuovere la superficie esattamente come dici tu. I cannolicchi non li tocco mai assolutamente e prendono tutto lo spazio che possono avere all'interno del filtro.
Per i botia penso che allora dovrò sistemarli e anche a breve. Posto una foto della vasca aggiornata con le nuove due piantine arrivate, crescendo un po più in fretta delle marmoree anubias dovrebbero aiutare la vasca in tal senso. Le ho interrate per 2 cm a gruppi di 6 steli, con tabs fertilizzanti 1 cm più in profondità. Se cresceranno come spero, alla prima potatura piantumero ancora con il potato. Nel frattempo era venuta ora anche di manutenzionare il filtro quindi ho cambiato la lana che oramai era andata e cambiato il carbone. http://s21.postimg.cc/o62ojt683/20151017_214216.jpg Purtroppo sono stato costretto a tenere i fantastici arredi.. pazienza. Perché i cory andrebbero aumentati? Perché eliminando i botia rimarrebbero gli unici due pesci da fondo? |
Carboni? Togli dal filtro e non usarli più. Sono inutili se non dannosi, si utilizzano solo quando si fanno trattamenti con medicinali.
L'allestimento è totalmente inadeguato per quei pesci, servono molte più piante. Quella nuova è egeria, dovresti piantare i singoli steli distanti 1-2 cm l'uno dall'altro, in modo che la lucearrivi anche alle foglie ppiù basse, e togli le pastiglie fertilizzanti che hai messo, non vengono minimamente usate dall'energia, i nutrienti andrebbero a finire in acqua credo. Per quanto riguarda i cory, sono pesci da branco vanno tenuti in gruppi da 5-6 minimo, tutti della stessa specie. |
Con i carboni non capisco, su 10 persone che sento e su 10 articoli che leggo 5 sono pro e 5 contro. Misteri?
Si è egeria, forse ho piantato troppi steli insieme, domani li sistemero meglio con il metodo del cannolicchio. Il fertilizzante ovviamente non serve a nulla solo che lo scoperto quando ho letto il tuo post e mi sono andato a cercare tutte le informazioni sull'egeria. Ho mal riposto la mia fiducia sul negoziante, io cercavo una ceratophillum e mi ha dato questa perché quelle le aveva finite, dicendomi che tanto possono convivere benissimo senza problemi. . Ad informarsi poi non sembra così invece... vabbe andrò avanti con le egeria. Per la quantità di piante abbi pazienza, pian piano piantumero tutto lo spazio disponibile Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk |
Il ceratophillum di solito uccide l'egeria. Comunque anche l'egeria è di semplice coltivazione se trova le caratteristiche adatte (a me è sempre morta) ed è un'ottima depuratrice ed ossigenatrice dell'acqua.
Per quanto riguarda i carboni, non so che articoli tu abbia letto, ma nei forum più importanti sono sempre sconsigliati e, gli appassionati che conosco io, li sconsigliano sempre. Lo scopo dei carboni è quello di assorbire sostanze disciolte un acqua, non fanno differenze tra sostanze negative (tipo i residui di un farmaco) e sostanze positive (tannini, alcuni nutrienti delle piante, ecc..). Purtroppo trovano molto spazio in acquariofilia perché rendono cristallina l'acqua, dando al neofita la sensazione di avere un'acqua perfetta, mentre spesso non è affatto così. Ti basti pensare che spesso vengono venduti per "pulire" l'acqua dai tannini rilasciati dai legni, che rendono l'acqua ambrata, tannini che sono utilissimi ai pesci. |
Allora in realtà la tua spiegazione rappresenta anche il mio pensiero, però sentendo opinioni contrastanti anche da negozianti (facilmente comprensibile perche) qualche dubbio legittimo mi era sorto, da neofita
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E' normale avere dei dubbi ;)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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