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Mini Reef! Va bene: si o no?
[align=justify][glow=red]Ciao a tutti, vi posto questo topic per avere alcune informazioni in merito al mini reef.
Ho una vaschetta da 20lt per Guppy (acquadolce) e vorrei trasformarla in un mini reef. La mia idea sarebbe quella di mettere della sabbia, qualche roccia viva con 1 o 2 invertebrati e un gamberetto o un piccolo pagliaccio. Adesso c'e un piccolo filtro interno ma lo vorrei sostituire con uno appeso. La vasca ha un coperchio con una lampada da 11w che vorrei sostituire con una piccola plafoniera con 2neon. Quindi l'idea e' di lasciarlo aperto. :-)) :-)) So che l'idea puo' sembrare audace ma vi prego datemi qualche consiglio sincero. Non limitatevi a dire che ho bisogno di una vasca + grande perche' lo so benissimo. Purtroppo la mia situazione alloggiativa nn me lo permette per adesso ma a breve mi togliero' lo sfizio. Grazie 1000 ragazzi sono anzioso delle vostre risposte. CIAO!!! #19 #19 |
In 20 lt ci fai tranquillamente un nanoreef, considera che parecchie persone qui sul forum hanno vasche ancora più piccole!
Ti consiglio di leggerti tutto il possibile, ci sono una infinità di post al riguardo, sia qui che nei vecchi forum.. nonchè sul Nanoportal.. In bocca al lupo! :-)) |
Grazie mille per l'incoraggiamento inizio a documentarmi e spero che i vostri consigli non siano pochi....
#36# |
un pagliaccio in 20l mi sembra troppo poco spazio, poverino :-(
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leggi tutto!!! e poi fai domande....ma lascai il pagliaccio...senza è meglio, anche x te!! FIDATI!! ;-)
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Ok ragazzi il mio era solo uno spunto per partire. Sto scaricando tutti gli articoli di NanoPortal e inizio a documentarmi. Va bene il pagliaccio lo comincio a togliere dalla lista.
Per il filtraggio e il livello dell'acqua cosa consigliate??? -05 |
per il filtraggio ci sono svariate filosofie...
se leggi bene tutti gli articoli del portal vedrai che, cmq, ci sono 3 filoni principali. 1. metodo naturale: il filtraggio è affidato completamente alle rocce vive; si eseguono cambi d'acqua del 5/10% frequenti e regolari (all'incirca ogni settimana) 2. metodo berlinese: di solito utilizzato per acquari di barriera di dimensioni nettamente maggiori ma, con le dovute precauzioni, dà i suoi frutti anche in un nano; si basa sull'utilizzo di uno schiumatoio come unico metodo di filtraggio. 3. metodo Jaubert: si basa sulla creazione di un fondo molto alto e stratificato (leggi le guide per sapere in che modo) che permetta di avviare tutti i processi di nitrificazione e denitrificazione al suo interno. Prevede una vasca abbastanza alta visto che il fondo da solo deve arrivare a circa 14 cm. a questi metodi si affianca l'utilizzo (riguardo il quale sono, purtroppo, poco informato) di filtri a letto fluido solitamente esterni (leletosi saprà consigliarti benissimo riguardo questa procedura ;-) ) in ogni caso cerca sempre di evitare filtri meccanici e, ancora di più, biologici! adesso leggiti bene tutto il nanoportal e fra una settimana (quando avrai finito di documentarti :-D ) chiedi pure tutto quello che non ti è chiaro! |
diciamo che leletosi alla fine usa un metodo naturale adattato probabilmente perchè teme molto i fosfati
io tra quelli sopra consiglio sempre il metodo naturale semplice e non troppo dispendioso se il nostro amico ha bisogno di una mano, mi unisco al consiglio dato chiedi pure e ciao |
non c'è molto da dire perche i colleghi più esperti ti hanno gia dato una buona infarinatura
predi delle buone rocce e affidati al metodo naturale non filtri ecceccecc Ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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