Sesto allestimento indecisione totale fauna
 

Ebbene si, causa trasloco, sono al mio sesto allestimento, sono acquariofilo da diversi anni e ho avuto 3 acquari e 2 caridinai, ma causa inizio convivenza avvierò un nuovo acquario più piccolo del mio attuale e sono certo che per i primi anni ne sarà uno solo e basta, a parte questo per i pesci sono nell'indecisione più totale.
La nuova vasca è una 60x50x40h aperta (ma coperta con vetro) con illuminazione a led e con filtraggio maggiorato, in quanto ho realizzato siliconando una lastra di vetro 9 cm davanti al vetro posteriore un vano 9x60x40, adibito a filtro biologico a 3 scomparti per filtrare una vasca che si riduce praticamente a 60x40x40 lordi.

Per il fondo, farò Tropica Plant Growth ricoperto di quarzo da 1-2mm arrotondato.
Come piante mi terrò sul semplice e non troppo esigente, Microsorum, Micranthemum umbrosum, Cryptocoryne e muschi, cercando con le 2 radici acquistate di creare un layout gradevole, come pesci........... AIUTO!

Ipotesi 1: Per semplificarmi la vita anche con la fauna, vorrei inserire red-cherry + nanofish (una decina di Danio Margartitatus oppure 7-8 puntius titteya), googlando ho letto anche su questo forum di utenti che tengono puntius tytteya con red-cherry senza problemi e sebbene sia molto molto scettico, considerando le dimensioni della vasca credo che qualche nuova nascita dovrebbe sempre cavarsela e io dovrei avere almeno sulla carta una vasca abbastanza stabile.

Ipotesi 2: 1 Betta maschio + nanofish (sempre una decina di Danio Margartitatus oppure 7-8 puntius titteya) e magari qualche neritina oppure un gruppetto di caridine ex japonica adulte per aiutarmi a tenere sotto controllo le alghe.

Ipotesi 3: nanofish (la scelta è sempre tra i soliti) e dalla mia vasca attuale 6 corydoras panda + 4 otocinclus.

L'ipotesi 3 sarebbe la più accreditata anche perchè non dovrei disfarmi di cory e otocinclus nati nella mia vasca attuale, però conosco i miei otocinclus e già so che delle alghe non gliene può fregar di meno, infatti attualmente ho il mio bel da fare con alghe di ogni genere.

Per quanto riguarda le caridine ex japonica, essendo per me impossibili da riprodurre avete idea di quanto possano vivere questi animaletti? perchè con quello che costano non vorrei ritrovarmi a ricomprarne ogni 2-3 mesi.

Grazie a chiunque voglia dirmi la sua, magari perchè no, anche con ipotesi nuove (giusto per confondermi ancora di più) :-D

Io ho le japonica da quasi 3 anni :-)
Non farei un fondo complesso se non devi mettere piante esigenti, ti complicheresti la vita.
Farei l'ipotesi 3, ma non chiamarli nanofish

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Ciao, io andrei per la prima ipotesi: red cherry + decina di margaritatus

Se non ricordo male però, quest'ultimi vogliono un'acqua piu tenera rispetto a quella dura del rubinetto (ammesso che dal tuo rubinetto esca un'acqua dura) quindi ti toccherà modificare i valori.

Nel caso non ti va di cambiarli potresti fare, un'altra ipotesi che ti suggerisco e consiglio, un gruppetto di danio erythromicron + red cherry.

Gli erythromicron li ho avuti e li ho riprodotti, ad un certo punto nel 140 litri ne avevo oltre 50, davvero belli ma nonostante il folto numero, sono sempre rimasti timidissimi, per vederli dovevo essere immobile davanti all'acquario e al primo movimento sparivano tutti dietro la folta vegetazione.
Vorrei i margaritatus (o ancora meglio i titteya) proprio perchè dovrebbero essere meno timidi.

L'acqua di casa ha Ph 8.2 e Kh 6 devo necessariamente modificarla con un pò di Osmosi e con la CO2 tanto ho il ph-metro con elettrovalvola che acquistai quando mi ero illuso di avere tempo a sufficienza per fare aquascaping :-D e adesso me lo uso per tenere il Ph intorno alla neutralità visto che l'acqua ambrata su acquari medio-piccoli non mi piace.

Per il fondo sicuramente tutto di un unico tipo sarebbe meglio, però mi conosco, alla fine qualche altra pianta la inserirò sicuramente, nel post non l'ho scritto ma ho già in mente qualche eriocaulon :-))

maaaaaa... prendere in considerazione dei killfish o dei rainbow fish...??

con quelli ne hai da sbizzarrirti e sono tutti stupendi !!!
molti nemmeno troppo diffilici da tenere, solo un po' più impegnativi ( come quantità di tempo da dedicare ) riguardo le riproduzioni

Senza ombra di dubbio sono avvincenti ma con le riproduzioni non saprei proprio come fare, in passato potevo e nutrivo gli avannotti (es. gli erythromicron ) più volte al giorno ma attualmente proprio non posso.
I miei pesci mangiano una volta al giorno e la domenica cambio l'acqua e fertilizzo purtroppo -43

L'ipotesi 1 non è male ;-)
Margaritatus sono come gli erythromicron: timidissimi (almeno all'inizio). Col betta non ce li vedo molto: il betta vuole acqua acida e scura, i margaritatus neutra e limpida (e vasca ben piantumata).

Stefano 99