Ictio, facciamo chiarezza una volta per tutte
 

Ciao ragazzi,

io l'ictio proprio non lo capisco. Poniamo il seguente caso (che non è il mio).

Ho una vasca avviata da 5 anni. E sono 4 anni che non viene inserito nessun nuovo pesce, pianta o oggetto ornamentale. In pratica non è stata toccata, fatta eccezione per i cambi parziali d'acqua con relativa sifonatura del fondale.

4 anni fa ho inserito nuovi pesci i quali mi hanno fatto comparire l'ictio qualche giorno dopo su diversi pesci. Ho fatto la cura con termoterapia e Faunamor ed ho risolto il problema.

Quindi sono 4 anni che l'ictio non si è più ripresentato.

Sappiamo che l'ictio non è dormiente ma effettua sempre il suo ciclo vitale la cui durata dipende dalla temperatura dell'acqua, quindi nel mio caso inventato non dovrebbe essere presente.

1 settimana fa ho effettuato un cambio parziale dell'acqua 10% ma non ho avuto l'accortezza di portare l'acqua alla stessa temperatura di quella in vasca, ragion per cui questa è scesa di 1° nel giro di poche decine di secondi.

In questo caso si sa che i pesci possono avere un calo delle difese immunitarie. Ma se, come detto, io non ho più l'ictio in vasca, perchè negli ultimi giorni alcuni pesci presentano i puntini bianchi tipici di questa malattia?

Avanti, vi sfido a darmi una risposta plausibile perchè io non ne trovo una.

L'ictio è latente ;-)
I parassiti (per la precisione sono dei protisti ciliati) possono radunarsi in punti riparati, come le branchie dei pesci o base delle pinne. Si tratta di una fase latente del protista, pronta a tornare all'attacco non appena il pesce è debole ;-) quindi parti a curarlo che missa che hai dell'ictio in vasca :-))

@andre8 , io leggo ovunque su internet che l'ictio non è latente. Se non trova un ospite a cui aggrapparsi entro un tot di ore o giorni muore e fine della storia.

Devo dire che i fatti ti darebbero pure ragione ma allora cosa diavolo scrivono tantissimi super esperti del settore?

Come al solito non si capisce niente...

Ti linko una pagina web a caso.

Cultura Ictio

Il ciclo vitale dell'ictio è, grossomodo, il seguente
-trova un pesce, si attacca e inizia a nutrirsi
-quando è il momento, si stacca dal pesce, si "riproduce" e il gran numero di nuovi protisti (in questo stadio detti "tomiti" che, come giustamente hai detto, se non trovano un ospite in poche ore, muoiono (è quindi l'unico stadio del protista vulnerabile)
-se trovano un pesce si ricomincia

Leggendo sul libro "Malattie dei pesci d'acquario-diagnosi e cura" di Dieter Untergasser (fra i più famosi, seppur datato, libri in merito) leggo che:
"Quando il pesce muore, tutti i parassiti lasciano la pelle nel giro dell'ora seguente. Indipendentemente dalle dimensioni raggiunte essi si circondano della "membrana cistica" ed iniziano a dividersi. Dopo un processo sessuale (coniugazione), minuscoli esemplari sviluppano stadi permanenti in grado di sopravvivere per diverse settimane. Superato un attacco, per un certo periodo i pesci sono immuni da una reinfezione. I parassiti formano quindi degli stadi latenti in punti riparati, come brachie o basi delle pinne. A causa di stress, cattive condizioni ambientali o dopo un trasferimento, questi stadi ritornano attivi [...]"
Ora non capisco se gli stadi "permanenti" che durano poche settimane sono gli stessi che dice come "latenti" (che quindi durano poche settimane), oppure se sono due stadi separati è quello latente non ha limiti (o almeno li ha molto lunghi negli anni) di "scadenza".
Per me è la seconda (quindi "permanenti"-poche settimane e "latenti"-tanto tempo sono due stadi diversi). @Carmine85 ?
Ah, questo libro è stato scritto da uno che non è proprio il primo che passa per la strada (non a caso molte pagine sono dedicate a descrizioni di analisi di porzioni di organi o pinne al microscopio ottico) e, seppur scritto nel 1989, lo considero valido. Sul web chiunque può scrivere qualsiasi cosa. Non dico che gli articoli sull'ictio, non siano validi, ma buona parte di essi può derivare da "credenze" che si sono affermate, oppure da "mezze verità" (perché è vero che i tomiti muoiono se non trovano un pesce in un giorno o due, ma vi è appunto la presenza di quegli stadi di cui ho scritto prima) non approfondite :-))

@andre8 , non mi piace affatto ciò che scrive sto Dieter :)

E se fosse vero che esiste uno stadio latente a lungo termine, è un cavolo di problema.