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Luigi510 15-03-2015 19:41

Quanti litri???
 
Sera a tutti,sono andato a fare un giro è ho visto un acquario 50x33x35 circa 45-50litri netti giusto???? Va bene per farci un piccolo acquario di barriera??? Pensavo ad un paio d pagliaccetti qualche anemone per la simbiosi e qualche gamberetto,come attrezzi cosa mi serve?lampada,pompa di movimento e filtro o anche riscaldatore e schiumatoio????

hkk.2003 15-03-2015 23:50

Ciao,
Innanzitutto altezza e profondità non sono adatte per un acquario di barriera, sarebbe molto difficile realizzare una rocciata funzionale.
Poi una coppia di pagliaccetti vivrebbe molto allo stretto in quel litraggio e per l'anemone sappi solo che non è facile da gestire, rischia di rovinare tutta la vasca spostandosi e se dovesse morire, ucciderebbe tutto il contenuto.

Se ho scritto castronate non è colpa mia, ma della tastiera swipe e di Taptalk (MI-2)

Luigi510 16-03-2015 00:10

Non è realizzabile un piccolo reef allora??

hkk.2003 16-03-2015 00:21

Io la vedo difficile, ma attendi altre risposte. @tene , tu cosa dici?

Se ho scritto castronate non è colpa mia, ma della tastiera swipe e di Taptalk (MI-2S)

tene 17-03-2015 22:29

Ciao in effetti in quelle dimensioni non è semplice fare un reef,in quanto vi è un quantitativo di rocce minimo da mettere che non è esattamente facile predisporre in 35 cm di profondità e altrettanti di altezza.
Ritroverai a fare un muro lungo tutta la parete posteriore
Il costo della vasca é forse il minore nel allestire un reef,per cui oterei per qualcosa di più adatta magari usato.
Sposto in primo nano reef sezione più idonea al litraggio

Luigi510 18-03-2015 10:46

Quindi o la prendo piu grande o magari qubica???come strumenti invece luce ,pompa e filtro bastano???

tene 18-03-2015 13:08

Il litraggio non conta ,ovvero si può fare in reef anche in 20 litri ma le dimensioni devono essere proporzionate, si se la vasca é piccola meglio un cubo.
Niente filtro.
Ottima illuminazione, rocce ,Skimmer e pompe di movimento

Luigi510 18-03-2015 14:19

Come mai il filtro no???

hkk.2003 18-03-2015 15:48

Nel marino la funzione filtrante è svolta dalle rocce vive, con il supporto di uno strato alto di sabbia (gestione DSB) e l'utilizzo dello skimmer, il tutto illuminato con abbondante luce di qualità.

Partendo dall'abc, l'azione filtrante ha il compito di trasformare l'ammoniaca delle feci (tossica) in azoto (atossico). Questa trasformazione (chiamata ciclo dell'azoto) necessita dell'interazione di vari tipi di batteri, prima quelli che vivono in zone aerobiche (batteri nitrificatori che trasformano l'ammoniaca in Nitriti e poi batteri nitratatori che producono Nitrati) ed in seguito batteri che vivono in zone anaerobiche (batteri denitrificanti che consumano i nitrati rilasciando azoto).

Il filtro biologico a Spugne non permette la formazione di zone anaerobiche pertanto si limita a rilasciare in vasca Nitrati senza chiudere il ciclo dell'azoto.

Il si può creare un sistema che chiuda l'azoto principalmente con due metodologie, il sistema Berlinese o il sistema DSB (questi i metodi più diffusi).

Il Berlinese (BB) prevede un acquario senza sabbia e con un rapporto rocce acqua di circa 1:5. L'acqua deve avere un ottimo movimento dato da apposite pompe tangenziali ed essere illuminata adeguatamente con la giusta gradazione di colore. A completare il tutto si utilizza uno skimmer di proteine che aiuta a smaltire il carico organico. A completare la gestione, va previsto un cambio di acqua mediamente con cadenza quindicinale.
Una variante al tema è il metodo Naturale che si differenzia dal Berlinese per l'assenza dello schiumatoio ma prevede cambi d'acqua settimanali.

La gestione DSB, invece, prevede uno alto strato sabbioso (tra i 9 e i 12 cm) ma richiede poi un minore rapporto acqua rocce che scende a 10:1. Per il resto è in tutto e per tutto pari al sistema berlinese.

Un altro aspetto alla base della gestione dell'acquario (non condiviso da tutti) è l'utilizzo di carbone attivo, necessario a depurare l'acqua da microparticolato e da secrezioni chimiche rilasciate dai coralli.

In ogni caso questo è un riassunto di un riassunto, ti consiglio vivamente di leggere le guide che trovi in rete e magari di leggere anche un libro sul tema

^_^

mbutolo 18-03-2015 16:07

Quote:

Originariamente inviata da hkk.2003 (Messaggio 1062608368)
Nel marino la funzione filtrante è svolta dalle rocce vive, con il supporto di uno strato alto di sabbia (gestione DSB) e l'utilizzo dello skimmer, il tutto illuminato con abbondante luce di qualità.

Partendo dall'abc, l'azione filtrante ha il compito di trasformare l'ammoniaca delle feci (tossica) in azoto (atossico). Questa trasformazione (chiamata ciclo dell'azoto) necessita dell'interazione di vari tipi di batteri, prima quelli che vivono in zone aerobiche (batteri nitrificatori che trasformano l'ammoniaca in Nitriti e poi batteri nitratatori che producono Nitrati) ed in seguito batteri che vivono in zone anaerobiche (batteri denitrificanti che consumano i nitrati rilasciando azoto).

Il filtro biologico a Spugne non permette la formazione di zone anaerobiche pertanto si limita a rilasciare in vasca Nitrati senza chiudere il ciclo dell'azoto.

Il si può creare un sistema che chiuda l'azoto principalmente con due metodologie, il sistema Berlinese o il sistema DSB (questi i metodi più diffusi).

Il Berlinese (BB) prevede un acquario senza sabbia e con un rapporto rocce acqua di circa 1:10. L'acqua deve avere un ottimo movimento dato da apposite pompe tangenziali ed essere illuminata adeguatamente con la giusta gradazione di colore. A completare il tutto si utilizza uno skimmer di proteine che aiuta a smaltire il carico organico. A completare la gestione, va previsto un cambio di acqua mediamente con cadenza quindicinale.
Una variante al tema è il metodo Naturale che si differenzia dal Berlinese per l'assenza dello schiumatoio ma prevede cambi d'acqua settimanali.

La gestione DSB, invece, prevede uno alto strato sabbioso (tra i 9 e i 12 cm) ma richiede poi un minore rapporto acqua rocce che scende a 5:1. Per il resto è in tutto e per tutto pari al sistema berlinese.

Un altro aspetto alla base della gestione dell'acquario (non condiviso da tutti) è l'utilizzo di carbone attivo, necessario a depurare l'acqua da microparticolato e da secrezioni chimiche rilasciate dai coralli.

In ogni caso questo è un riassunto di un riassunto, ti consiglio vivamente di leggere le guide che trovi in rete e magari di leggere anche un libro sul tema

^_^

Non sono un grande esperto ma credo tu abbia invertito il rapporto acqua/rocce tra Berlinese e DSB


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