AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Il mio primo acquario d’acqua dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=35)
-   -   Che sia la volta buona.... (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=482680)

GIAGIAFISH 31-01-2015 09:51

Che sia la volta buona....
 
Buongiorno a tutti.
Sono tornata dopo alcune settimane di attesa in cui mi sono documentata molto, con libri di biblioteca, Internet, forum vari e "amici possessori di acquari"...il tutto mentre attendo il mio nuovo acquario Rio 125, in partenza dal fornitore lunedì prossimo, dopo che il primo è arrivato in mille pezzi.
(Per opportuna informazione, siccome molti hanno obiettato "come si fa a comprare un acquario on-line???", vi comunico che molte persone acquistano acquari online, se poi consideriamo che l'ho trovato su suggerimento in questo forum, alla splendida cifra di 165€....., cmq, vediamo come arriva questa volta e poi giudicherò...consiglio: se comprate on-line, accettate sempre il pacco con RISERVA DI CONTROLLO, come ho fatto io, così siete tutelati).

Tornando a noi, vorrei allestire un amazzonico, la cui fauna sarebbe più o meno questa:
- 1 Ancystrus cirrhosus (di una taglia più piccola possibile (SE possibile!!))
- 2 Corydoras Julii o Panda
- una decina di Paracheirodon Exelrodi
- non so bene ancora se solo una coppia o 4/5 Ramirezi (so che sono pesci delicati, ma mi sono documentata bene, penso di farcela....)
- Mi piacerebbe inserire anche un paio di scalari, ma valuteremo più avanti....
Intanto penso di cominciare con cory e neon.

Come piante vorrei inserire Echinodorus bleheri, anubias su legno, microsorum, Bolbitis
Vallisneria o Sagittaria subulata (che mi risulta sia più piccola e meno invasiva), Ceratophillum demersum, qualche Cladophora e mi piacerebbe qualche rotala rotundifolia.
Ovviamente non tutta questa roba, deciderò a seconda del lay-out su cui sto ancora rimuginando.

Vorrei qualche consiglio sul tipo di fondo, so che i ram avrebbero bisogno di sabbia fine, ma volevo mettere un fondo in quarzo ambrato di granulometria molto sottile, può andare?
Come rocce, avrei pensato al tipo Ohko Rock, sono più giapponesi, ma mi piacciono molto, hanno molti fori per i Ram, che necessitano di molti nascondigli...

Parlando di aspetti tecnici, la mia negoziante mi ha suggerito di inserire metà acqua di osmosi e metà di rubinetto, ed effettuare il test acqua dopo la maturazione, per vedere come siamo messi....
che ne dite?
Vorrei anche sapere se devo rimuovere il carbone dal filtro, prima di avviare il tutto. Anche qua c'è chi dice di sì, chi dice di no...che fare?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà e buona giornata

stefano.c 31-01-2015 12:16

Ciao.
Per gli scalari è piccolo.
Corydoras almeno 5-6
Va bene per i ram se sei convinta di farcela, ma mettitie d'accordo con il negoziante, perché ne prendi un gruppetto ma quando si forma la coppia dovrai probabilmente tenere solo loro due. Oppure punti su degli haremici di semplice gestione (borelli, macmasteri, trifasciata).
I carboni toglili e tienilo conservati. Al filtro aggiungerei qualche cannolicchio.
I test falli prima, in base alle durezze, decidi come mischiare osmosi e rubinetto. I test che servono sono ph, gh e kh per ora.
Il fondo prendilo di sabbia fine, magari evita il fondo fertile. Come tane usa i mezzi cocchi . Metti anche molti legni.

GIAGIAFISH 31-01-2015 16:52

Grazie mille per la risposta.
Stamattina sono stata in un altro negozio, che mi è parso il migliore di tutti quelli che ho visitato in zona. Mi hanno molto rincuorata (sembra quasi che con questi acquari non vada mai bene quello che si decide di fare....capisco che si tratti di mia ignoranza personale, comunque sono sollevata dal fatto che in questo percorso, ad oggi, ho imparato un sacco di cose....).
Mi hanno dato anche delle informazioni nuove e volevo avere qui delle conferme.
Questo negoziante, molto preparato (ma magari sa pure il fatto suo.....), mi ha detto che il fatto di abbinare i pesci dipende sicuramente dalla loro provenienza...ma, siamo davvero sicuri che i pesci amazzonici provengano proprio dalle zone di origine?
Perchè, sostiene, oggi si fanno un sacco di riproduzioni in mille zone del mondo, parlava di Cecoslovacchia, Israele, ecc., e a fronte di ciò risulterebbe molto facile abbinare in acque "poco consone", ad esempio, discus e pesci orientali. Dice che oggi sono arrivati a riprodurre dei discus che stanno anche in acque dure...è proprio così?
Insomma, lui sostiene che prima di acquistare un pesce, meglio chiederne l'esatta provenienza, nel senso di dove è nato....giusto?

stefano.c 01-02-2015 01:20

Un po' verità, un bel po' fesserie.
Ormai ovviamente i pesci sono quasi tutti di allevamento, molti hanno colorazioni e forme diverse da quelli selvatic, basta pensare ai betta, con quelle enormi pinne che un natura non hanno, stessa cosa i guppy, i discus con tutte quelle varianti di colori.
Detto questo, il luogo di allevamento non influisce sui valori necessari al pesce. Un pesce acidofilo resta acidofilo. Discus in acque dure? Fesserie, i discus di selezione vengono allevati con durezze medio-basse e ph neutro o leggermente acido. Quindi valori che rientrano nei rage di adattabilità della specie, anche se ben lontani da quelli che troviamo nei fiumi amazzonici da dove proviene il discus.
Ha ragione sul fatto che si possono mischiare specie che provengono da diverse zone, ma questo non c'entra un bel niente con l'allevamento in cattività. Ad esempio è ovvio che sia possibile tenere insieme betta (asiatico) e cardinali (amazzonici), perché sono compatibili caratterialmente e richiedono entrambi acqua tenere e acide. Non puoi invece tenere insieme danio erythromicron e cardinali, i luoghi di provenienza sono sempre Asia e Amazzonia, ma l'erythomicron vive in acque dure e alcaline, il cardinale, come detto prima, in tenere e acide.
In sostanza, come molti negozianti, ha le idee confuse pure il tuo, tra credenze "popolari" e mezze verità.
I pesci di allevamento sono semplicemente più adatti alla cattività, perché abituati sin dalla nascita a vivere in cattività, questo permette di sfruttare a massimo il rage di valori di ogni specie, senza dover ricreare valori estremi in acquario. Però il DNA del pesce non viene mica modificato in così poco tempo. Può, invece, essere utile sapere l'allevamento di provenienza del pesce, perché ci sono alcuni allevamenti che portano pesci migliori, più in salute, altri che invece hanno pesci più deboli. Per alcune specie è meglio preferire gli allevamenti di un certo paese invece di quelli di un altro, ad esempio per i guppy, è meglio scegliere quelli di allevamenti europei, rispetto a quelli asiatici (che sono tipo il 70% del mercato però).

GIAGIAFISH 01-02-2015 22:50

Chiarissimo, grazie.
Ma allora come fa un neofita ad affidarsi ad un negoziante, piuttosto che ad un altro, se nessuno ispira fiducia assoluta?
Io starei tentando di fare il "fai da me", anche acquistando in Internet, ove sicuramente si ha un bel risparmio, ma innanzitutto ho paura di sbagliare (vedi materiali x fondo, substrato, tipi di piante ecc.ecc.), poi credo che sicuramente arriverà un momento in cui avrò bisogno dei consigli di un esperto di fiducia (perchè so che quel momento arriverà) magari comodo a casa, per poter risolvere i problemi più velocemente possibile (adesso so che c'è anche questo utilissimo portale, ma siete tutti "lontani"...).
Non credo di essere in grado di allestire un acquario tutta sola, partendo da conoscenze 0, pur prendendo informazioni, ovviamente mi sento sempre inadeguata, magari è più semplice di quel che sembra....

stefano.c 02-02-2015 00:09

Se segui i consigli del forum, l'allestimento non sarà complicato.
Basta fare tutto con calma


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