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Critica ad AP....
Mentre sfogliavo un noto mensile di acquariofilia ( evito di fare nomi ...) mi è saltato agl'occhi questo trafiletto scritto da un lettore
Consigli ingannevoli ( e pericolosi) Su un sito internet italiano dedicato all'acquariofilia, ho visto annunciato in home page un articolo con "indicazioni per modificare una plafoniera con neon T5". Incuriosito, sono andato a leggerlo, restando sbalordito. Per cominciare, lo "strillo" sulla home era quantomeno ingannevole, perchè in realtà nell'articolo si parlava solo di modificare un gruppo tradizionale di accensione per neon, all'interno di una plafoniera, convertendolo in gruppo d'accensione con ballast elettronici: i neon restavano gli stessi anche perchè a quanto ne so le misure dei T5 sono diversi dai T8. Questo pero', era il meno: cio' che mi ha sorpreso - per non dire sconvolto - è la disinvoltura con la quale l'autore consiglia, con tanto di foto esplicative, di intervenire su un impianto elettrico tagliando fili, facendo collegamenti precari con mammut, sostituendomateriale elettrico a norma, ecc. Tanto per dare un idea della pericolosità ( e della precarietà) del tutto, riporto la didascalia di una delle foto che illustrano il "lavoro" (effettuato sul pavimento di casa!) : "In questa foto non c'è il foglio di plastica che dovrà essere inserito tra ballast e alluminio con un po' di colla a caldo, se non si vuole trasmettere 220 v al telaio della plafoniera ( Mi raccomando è importantissimo!!!!!). A parte la punteggiatura approssimativa e l'inquitante abbondanza di punti esclamativi di fronte alla superficialità con cui viene trattata una materia cosi' delicata e pericolosa La pilatesca chiosa finale dell'autore ("si declina ogni responsabilità su folgorazioni , o danni scaturiti dal circuito. Si consiglia massima attenzione visto l'alto voltaggio che scorre nei fili del circuito),poi, conferma - se ce ne fosse bisogno - tutti i dubbi e le perplessità su una tale iniziativa. Vorrei sapere se la legge italiana permette tutto cio. .................................................. ...................................... La risposta del giornale..... Siamo andati a verificare la sua segnalazione e , come lei, siamo rimasti stupefatti. Purtroppo, il sito in questione ( che non nominiamo per non fargli una publicità immeritata) non è nuovo a iniziative " fai da te" di questo tenore, evidentemente considerate del tutto normali dai gestori: ci stupisce semmai che ci siano delle ditte disposte a investirci in publicità. Che cosa aggiungere? Nulla, perchè quanto riportato si commenta da solo. Non sappiamo se esistano o meno gli estremi per denunce penali(istigare a modificare imputabilmente e senza alcuna autorizzazione o qualifica professionale specifica degli impianti elettrici a norma CE ci sembra talmente grave, che non basta declinare ogni responsabilità per lavarsene le mani!), da parte nostra possiamo solo invitare i lettori a non seguire certi cattivi consiglieri: la salute e l'incolumità personali e dei propri cari sono molto, ma molto piu' importanti di qualche euro risparmiato! E questo è tutto..... secondo me questa è una critica molto costruttiva e vale la pena prenderla in considerazione, per questo ho voluto riportarla sul forum, aspetto le vostre considerazioni e mi piacerebbe intervenissero anche i moderatori che gestiscono il sito |
Tu ogni volta che c'è da sistemare qualcosa di elettrico in casa chiami l'elettricista?
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vedo che l'articolo è già stato modificato.
- già in + occasioni nel forum si è parlato di dare più visibilità alle indicazioni di pericolosità del fai da te... ma a quanto pare non è mai cambiato molto... - è vero che alcuni articoli o schede di AP sono fuorvianti o comunque di scarsa qualità, e su questo bisognerebbe forse pensarci... ma: - rifiuto l'idea di censurare degli articoli o delle indicazioni che potrebbero essere d'aiuto ad alcuni. Allora bisognerebbe anche oscurare tutte le pagine internet che dicono come funzionano i gas nervini o come sono fatte le bombe atomiche... Mi sembra una cretinata da reazionari e niente di +... - rifiuto anche l'idea che ci dovremo trovare un giorno ad indicare sulle istruzioni del forno a microonde diciture del tipo "non è adatto al riscaldamento di animali domestici come cani e gatti" (cosa che negli USA x esempio è la norma). Penso che sia un dovere, ma anche che sia abbastanza noto a tutti, che con l'elettricità non si scherza e che se non ci sai fare un po' è meglio evitare. Ecco. Basterebbe scriverlo a caratteri cubitali in cima agli articoli "a rischio"... - mi sembra di leggere un po' di astio nella risposta di quella rivista... Forse qualcuno si è già calpestato vicendevolmente i piedi nel passato?! Bah... a me parrebbe proprio di sì dal tono... -28d# |
vediamo i marchi che dicono ;-)
cmq..se io leggo su una rivista di macchine per esempio che modificando qui e togliendo li la macchina fa i 350 km\h..e poi alla fine c è la dichiarazione di declino delle resposabilità dell'autore..sta a me decidere se farlo o no..tutti abbiamo(spero) una testa per pensare e decidere autonomamente ;-) |
Personalmente credo che certi articoli andrebbero rivisti, modificandoli qua e la, sono molto interessanti e vengono letti da migliaia di persone ed è proprio per questo che dovrebbero essere il piu' impeccabili possibile
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Sta anche all'intelligenza di una persona capire quanto in la si può spingere con il fai da te...
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non vedo dove sia il problema:
(premettendo che ogni articolo sia fatto senza errori di sintassi e costruzione) se uno ha cervello lo fa bene e con criterio ne va del suo portafoglio se uno è un coglione e fa dei casini lo fa male cazzi suoi chi corre il rischio sa che corre il rischio, se un coglione corre un rischio è più facile che rimanga tale |
partendo dal presupposto che non è certo che si tratti del sito di AP, la prima cosa che mi viene da pensare, è che gli articoli di "fai da te" di qualunque sito di acquariofilia e non, presuppongono una certa familiarità con quanto si va ad operare (seghetti alternativi, prese di corrente, colle, mole, vetri ecc.)........Castorama, pubblica una serie completa di opuscoletti che illustrano (ai profani) come affettuare lavori di manutenzione, tra i quali lavori di carpenteria e falegnameria e non mi sembra che qualcuno si sia mai lamentato del fatto che seghetti alternativi, motoseghe, trapani, mole a disco e seghe circolari vengano consigliati per questi lavori, in modo tanto disinvolto. E' ovvio che se prendi in mano una sega circolare, c'è il rischio che se la usi impropriamente ti fai male e di brutto. Quindi la modifica "fai da te" di qualunque apparecchio (dal coperchio al filtro) la fai se hai la praticità che tali operazioni richiedono.
La risposta di quella rivista, tra l'altro, mi sembra a dir poco fuori luogo e quoto Balabam nel notare come si colga l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. |
Si può sapere la rivista?? Poi magari dico la mia... e vediamo anche di dare una risposta alla rivista dato che a quanto pare segue attentamente quello che facciamo. Ciao ;-)
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Quote:
Bravo hai centrato il problema :-)) :-)) :-)) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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