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gymnocorymbus ternetzi pinne a velo?
Buongiorno,
vi scrivo perché ho un dubbio e cerco consiglio. Sto cercando un gruppetto di sette o otto gymnocorymbus ternetzi da mettere nell'acquario. Ho trovato però soltanto la varietà pinne a velo. Io ovviamente cercavo la varietà ancestrale. Il pro della pinna a velo sarebbe che, avendo io una vasca aperta, minimizzerei il rischio di salto sul pavimento. L'altro vantaggio è che il mio figlio cinquenne potrebbe godere del nuovo inserimento già da domani, e visto che mi sta assillando questo è un pro non da poco. Il contro è che trovo la selezione pinna a velo come una specie di ricerca della deformità. Mi sembra, per usare una formula colorita, che i pinna velo siano affetti da una zoppìa invalidante, ma essendo una menomazione interessante i bei tetra raperonzoli destano le bramosie di acquariofili senza cuore e senza coscienza. Ma magari sbaglio! Avete opinioni o esperienze in merito? Grazie mille in anticipo! |
Mi rispondo da solo: gli esemplari che ho visto in commercio non hanno quel piumaggio da betta splendens che esibiscono quelli di googleimages... È una mutazione abbastanza leggera. Continuo a preferire gli ancestrali, ma non credo che la selezione pinne a velo imponga delle sofferenze particolari al pesce.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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