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Che fare dopo la strage?
Circa una settimana fa ho inserito un piccolo ciclide, qualche giorno dopo sui miei 15 cardinali ho iniziato a vedere i primi segnali di ictio. Come al solito i negozianti vendono pesci contaminati! Vabbè non avendo in casa il faunamor, ho alzato la temperatura a 31 gradi e messo l'aereatore, sperando di limitare i danni anche perché mi dovevo assestare qualche giorno per lavoro. Oggi, dopo quattro giorni di assenza, rientro a casa, passando prima per il negozio a prendere il faunamor. Purtroppo però mia madre mi avvisa che da stamattina i cardinali hanno iniziato a morire, in poche ore tutti e 15 morti!
Adesso in vasca mi restano 7 Danio Renio, 6 Rasbore e una coppia adulta di Ancistrus che all'apparenza sembrano stare bene e non presentano segni di ictio. Cosa mi consigliate di fare? Il protozoo si autodebellerà o rimarrà vivo nonostante i pesci non manifestino segni di contagio? Datemi qualche consiglio per favore. Grazie a tutti |
Ciao, mi dispiace per i cardinali. Quindi pesci rimasti non presentano puntini?
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No, quelli rimasti sono in ottima forma e non presentano puntini bianchi
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Allora mantieni ancora la temperatura alta per qualche giorno e non intervenire con il farmaco. Magari la temperatura portala a 30 gradi, 31 sono davvero troppi. Probabilmente per i cardinali sarebbe stato bene intervenire subito con il faunamor...la termoterapia funziona solo se la malattia è allo stadio iniziale...
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Grazie! A due giorni dal dramma gli altri pesci sono sempre in ottima forma, da lunedì riabbasso lentamente la temperatura ai 24 gradi abituali e faccio un bel cambio d'acqua
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Perfetto, mi fa piacere!
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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