aiutatemi
 

io ho un acquri con dentro discus e altri pesci poi ho un altro acqurio di 70l e vorre metterci dei ciclidi soltanto che non sò ninte sui ciclidi.allora la domanda è la seguente: io vorrei sapere come arredare l'acquario che tipo di piate perche so che i ciclidi africani le mangiano? e poi un tronco va bene?e poi vorrei sapere che ciclidi metterci? -e01


DISCUS91

ciao discus...prima cosa nel 70l hai davvero poche possibilità.
se ti piacciono i pelvicacromis pulcher è un buon litraggio e puoi metterci quante piante vuoi.
altri ciclidi...malawi no sicuramente...potresti pensare a dei conchigliofili del tanganica e allora come arredamento ti serve sabbia come fondo e conchiglie...oppure potrasti provare con un coppia di julidocroms,tra quelli più piccoli ovviamente, sempre sabbia come fondo...e qualche pietra per ricreare qualche nascondiglio
:-))

in 70 litri puoi mettere tranquillamente una coppia di pelvicachromis pulcher e per l'arredamento puoi mettere piante tronchi pietre quello che vuoi l'importante è che per questi pesciozzi crei molti nascondigli preferibilmente qualche grotta ricavata da mezza noce di cocco ;-) ;-)

scusa ma e i discus li terresti insieme nel 70 litri o quello di cui parli è un nuovo acquario? -05 #24

-05 -05 -05

scusate ho riletto mi ero distratto lo dici tu stesso che è un altro acquario! #12

Ti consiglio assolutamente i Pelvicachromis pulcher facili da riprodurre, robusti e coloratissimi!

A per la cronaca anche i Discus son ciclidi ;-)

i discus in un aquario da 200l e invece i ciclidi africani in quello di 70l

Anche se fanno i finti tonti...anche i discus sono ciclidi :-))
In 70 litri, per grandi laghi, ti hanno già detto (conchigliofili, che sono bellini e molto interessanti). Oppure anche africani di fiume come Pelvicachromis, Hemichromis, Nanochromis, Anomalochromis, Pseudocrenilabrus, etc...

I colori depongono sicuramente a favore dei tuoi occidentali pero' una vasca di scavatori tipo signatus o kungweensis o conchigliofili tipo ornatipinnis o meleagris non e' affatto da sottovalutare.

Ciao Enrico