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Il mio 30 litri per red cherry
Dire che adoro i gamberetti e limitativo, li adoro tantissimo.
Sono una neofita dunque prima di allestire il mio acquario destinato ai gamberetti red cherry da 30 litri sono andata su internet ed ho fatto molte ricerche leggendo in molti articoli che sono animali semplici da gestire quindi ho pensato che per me sarebbero andati bene. Ad oggi mi sono ricreduta. Comunque ho questo acquario tetra da 30 litri a cui non ho messo un fondo per piante dato che ho letto che certi concimi e fertilizzanti potrebbero nuocere ai gamberetti a causa dei metalli. La sabbia è sottile e di un colore chiaro. Il filtro è un classico filtro interno che era già dentro l'acquario al momento dell'acquisto ma ho intenzione di sostituirlo con uno esterno che si chiama Eden 501 e che ho ordinato su internet a buon prezzo con buone recensioni. Il filtro che ho attualmente installato, l'ho ricoperto con un pezzo di collant per evitare che eventuali cuccioli di gamberetto possano finire dentro. La vasca inoltre deve offrire dei nascondigli così ho inserito due piccoli tronchi, un echinodorus bella resistente, un anubias e due cladophora. Dopo il canonico mese di avviamento e fatto i test dell'acqua, ho notato il ph alto quindi ho fatto un cambio d'acqua osmosi. Quando la situazione è migliorata ho acquistato i primi sei red cherry maschi e femmine che in principio si facevano vedere poi sono spariti ora raramente ne vedo qualcuno ne ho contati quattro adulti e almeno una decina di larve. Un altra cosa che mi inquieta e non capisco è che mi sono nate un sacco di alghe verdi saranno amiche o nemiche? i miei valori dell'acqua ph 7.5 kh7 gh 8/9 no2 e no3 zero temperatura 23° http://s29.postimg.cc/ejug17pg3/P_20140907_105116.jpg |
Il mio 30 litri per red cherry
I Neocaridina sono inizialmente timidi e ci mettono un po' ad ambientarsi.
Dalla foto vedo pochi ripari per loro, soprattutto dalla luce che mi sembra abbastanza forte. Metti del muschio di Java o similare e qualche epifita da attaccare alla radice, che avrei però sviluppato più in verticale, in modo da fornire più ricoveri e superfici di sviluppo di organismi di cui essi si cibano. Quanto alle alghe, forse l'acqua di rete è ricca di silicati, la luce un po' alta, il fondo per piante che hai messo rilascia in colonna e con le piante non ancora molto attive, diventa un ambiente ideale per loro. Metti due o tre galleggianti, uno stelo di egeria densa o un rametto di photos e passa tutto. Tieni conto che un po' di alghe se le mangiano loro ;) |
ciao cuttlebone grazie dei preziosi consigli che senza ombra di dubbio seguirò perchè voglio il meglio per i piccoli cherry :-))
Ora ti metto una foto più recente sulla drammatica situazione alghe che mi preoccupa solo per la salute dei gamberetti https://relenavip.files.wordpress.co...010_133059.jpg Ho comprato una calimita per pulire il vetro ma non l'ho ancora usata perchè sul vetro ci sono sempre i cuccioli dei red cherry |
Macché drammatica. ;)
Però mi sembrano più ciano batteri piuttosto che alghe... E quelli sì che sono fastidiosi... Riesci a fare una bella foto più nitida da vicino per vederli meglio? |
putroppo no il mio tablet ha limitate capacità :(
che cosa sono i ciano batteri? eventualmente come si debellano? |
I ciano batteri sono, per l'appunto, batteri primordiali, competitori delle piante che approfittano di condizioni sfavorevoli per le piante per proliferare. Hanno un colore verde intenso, smeraldo, se li guardi con una lente (procuratela, è molto utile) hanno la consistenza di una gelatina.
Grosso modo si avvantaggiano di: eccesso di nutrienti, mangime, vegetazione marcescente, ecc; Scarso movimento dell'acqua; Io farei così (anzi, ho fatto a suo tempo così): introduzione piante a crescita rapida, piccoli cambi d'acqua, asportazione per sifonatura a filtro spento per evitare la loro diffusione in vasca. Qualche giorno per vedere il trend e poi, se se ne vanno (cosa probabile) ok, altrimenti si passa allo step 2. Quante ore di luce dai è che potenza? |
mi sà tanto che sono proprio questi batteri hai ragione in pieno :( la luce è accesa da un timer verso le nove del mattino e si spegne alle 8 di sera.
il neon che illumina è quello che ho trovato già nell'acquario ed è un tetra al t5 8w. Ieri su internet ho prenotato un filtro esterno eden 501 secondo te è meglio rispetto a quello interno? |
Interno od esterno si tratta di scuole di pensiero...;) Io uso interni.
11 ore non sono poche (tra alba e tramonto le ho anch'io) e non credo che siano un gran problema. Ma 8 watt è il consumo o la potenza? Perché se è la potenza, mi sembra un po poco... Avresti bisogno, almeno, di 20/25 watt, per garantire alle piante di fare la fotosintesi. Io ne ho 20 nei miei caridinai. Più le piante sono in crisi, più si avvantaggiano gli organismi più semplici, leggasi alghe e ciano. Corri a prendere un mazzetto di Egeria e del muschio. Lascia galleggiare qualche giorno l'egeria in modo che possa beneficiare della co2 atmosferica. Se non hai modo, cerca almeno qualche tralcio di photos da inserire in vasca per mangiare nutrienti. Fai i cambi di un paio di litri ogni due giorni e la sifonatura precisa, meglio se con un tubo piccolo in modo da aspirare chirurgicamente i ciano senza diffonderli. Nell'ordine: Spegni il filtro, sifona, rimuovi meccanicamente le alghe. Con una spugna, cambia l'acqua, attendi un'oretta e riaccendi il filtro. |
Ciao, se posso permettermi, ti consiglierei qualche pianta a crescita rapida (Ceratophyllum, Najas, ecc..) perchè le sole piante che hai (compresa l'alga cladophora) crescono lentamente..
Aggiungi anche un pò di muschio (anche del semplice muschio di giava).. in cui i microgamberetti appena nati troveranno riparo e nutrimento.. I cianobatteri sono batteri fotosintetici (appaiono verdi, ma non sono alghe vere e proprie), e crescono sotto forma di patine verdastre mucillaginose su oggetti e piante.. trovano l'ambiente ideale con illuminazione forte e, soprattutto, quando non ci sono piante competitrici a crescita rapida che assorbano i nutrienti velocemente..perciò aggiungine mi raccomando!! #36# #70 Anch'io so che è molto fastidioso debellarli.. a me non si sono mai sviluppati, perciò è meglio aspettare qualche esperto.. se ci sono eventuali cure da fare.. in ogni caso, lessi che in casi gravi ci sono due vie: la "cura del buio" o quella "dell'acqua ossigenata"..;-) -------------------------------------------- ok, sono stato anticipato nella risposta ! :-)) |
scusa se ti stresso volevo chiederti ancora una cosa facendo questo processo che mi hai detto i piccoli dei red cherry non rischiano di morire vero?poi questi batteri sono cresciuti anche su una pianta claphodora la posso in quelche modo ripulire o è meglio che la tolgo e basta?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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