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ceratohyllum demersum sofferenza o che altro...
raga il mio ceratophyllum non so perchè ma non lo vedo proprio in formissima boh...vi mando qualche foto:
vasca allestita il 31/03/14 200 litri lordi, netti 155: non so se riuscite a vedere bene le foto ma noto che alcune foglioline-spaghini sono leggermente di un colore marroncino...mi devo preoccupare o no? ho fertilizzato ieri con il sera florena e ho una luce di 74 watt totali con 2 t8 6500 K e una t5 4.500 K...le altre piante le vedo bene http://s16.postimg.cc/uj39noyu9/IMG_0112.jpg http://s16.postimg.cc/ybi6pooyp/IMG_0113.jpg http://s16.postimg.cc/ifxy04ns1/IMG_0114.jpg http://s16.postimg.cc/i1s0mseap/IMG_0115.jpg il filtraggio è comleto di lana perlon lana bianca e cannolicchi: filtro interno 520 l/h con pompa portata massima...boh |
In una vasca appena allestita sono normali effetti di questo tipo, ce ne saranno molti altri, ad esempio macchie scure, punte ghiacciate sul Microsorum ecc.
Bella la vasca e l'allestimento, complimenti....il Ceratophyllum lascialo galleggiante, cresce molto meglio. E' troppo presto per fertilizzare...attenzione...si rischia che le piante stiano ancora dormendo e le alghe siano Sveglissime! "2 scatolette ceratophyllum demersum... 2 mazzetti di egeria densa, anche qui tra i 10 steli 2 anubias barteri nana 2 microsorum pteropus, scatoletta anubias: spiky moss muschio) 1 anubias heterophylla" Sono piante poco esigenti e si accontentano di pocchissimo....crescono bene anche senza CO2 e con un fertilizzante settimanale |
Quote:
anche se pensavo di fare un impianto artigianale co2 in gel... |
Come potrai vedere dalle numerose informazioni in rete il C. demersum è una acquatica e riesce a procurarsi la CO2 sia dall'acqua dura che dall'atmosfera se lasciata galleggiante, per cui, una volta stabilizzata si adatta benissimo ai nuovi valori...il problema è che proviene da altra vasca con altri valori per cui la agevoliamo un poco lasciandola in "terapia intensiva" galleggiante.
La CO2...dipende, certamente non rende più semplice la gestione di una vasca. Secondo me, nella prima fase è importante fare maturare benissimo la vasca con un pH che non vada sotto il neutro altrimenti si allungano i tempi di maturazione... Per quanto entusiasmante, la CO2 artigianale, riserva degli inconvenienti veramente fastidiosi, troppa pressione, poca pressione, perdite di pressione, gestione durante la notte...e dopo un poco l'entusiasmo passa:-D...diciamo che la riserverei in vasche ben avviate e con un buon KH che in emergenza tamponi eventuali sbalzi di PH |
mmm ok per la co2, anche se in alternativa avevo visto l'impianto della tetra a 20 euro ma è per un 100 litri...però mi so fatto due calcoli, se in futuro fertilizzo con co2, la quantità non sarà ovviamente elevata anche perchè a trarne veramente beneficio possono essere micro, cerato e egeria...ti dico subito che ho 4 gruppi di specie che vorrei allevare ( 2 specie o 2 specie) e sono:
1:petitella +corydoras panda 2: brachydanio rerio pinna a velo o comunque pinna comune (rossi o colori classici non fa differenza, va benissimo pure un mix) e poi corydoras aeneus...mi sto fermando molto su questi ultime specie, anche se devo studiare ancora bene come poter abbassare ph, kh e gh anche se lo so, non mi sento sicuro...non mi sento sicuro perchè non so se appunto come prima metterci la co2 e basta o invece utilizzare torba e foglia di catappa per inacidire l'acqua... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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