cianoacrilato (super attak) per curare le acropore?
 

sicuramente sarà capitato anche a voi che qualche acropora inizi a sbiancare da qualche parte, per esempio dal basso, e a poco a poco, giorno dopo giorno, lo "sbiancamento" avanzi fino a diventare irreversibile. Indipendentemente dalla causa che andrebbe rimossa a volte questo succede perchè si instaura una infezione tipo RTN (ma non vera e propria perchè in quel caso il processo è più veloce). Io ho fatto questa prova: ho preso l' acropora colpita è ho cosparso di super attak la zona sbiancata fino al confine con il tessuto sano, anzi coprendo anche una piccola porzione, diciamo meno di un millimetro, di tessuto sano. Ho messo l' acropora in un recipiente con acqua della vasca per circa 15 minuti per sicurezza (nel caso il super attak dovesse rilasciare qualche sostanza) e ho rimesso in vasca. A distanza di un mese dall'intervento lo sbiancamento si è completamente fermato e anzi il tessuto del corallo sta cominciando a ricoprire la zona con il cianoacrilato. Secondo me il cianoacrilato sterilizza la zona malata e evita che si estenda al resto del tessuto sano. Magari sarà un caso però ha funzionato.

da quello che so, il cianoacrilato è nato come applicazione medica moltissimi anni fa, veniva usato in guerra per effettuare suture rapide. Ma potrei spbagliare...

confermo quanto detto da buran, si usa ancora nei pronto soccorsi.
sui coralli, non se abbia lo stesso effetto.cmq bella osservazione.

anch'io ho una acropora che si sbianca dalla base sono tre volte che la taleo ma non si ferma, mi sorge il dubbio che sia stata attaccata dal RTN se cosi fosse può infettare altri coralli?

Spesso si utilizza questo sistema anche se , con coralli particolarmente delicati , non serve e rischia di peggiorare i tiraggi.

scusate se insisto, ma se in vasca si ha un corallo colpito da RTN può infettare altri coralli?
conviene cercare di curarlo o meglio levarlo dalla vasca?

In teoria può infettare altri coralli. Soprattutto se si tratta di RTN. Però non tutte le infezioni sono RTN. In quel caso il processo di necrosi è rapido (come dice il nome stesso). Se il processo è lento non si tratta di RTN ma di altre infezioni o fattori di disturbo. Se la zona di sbiancamento non è troppo estesa e il resto del corallo sembra in buona salute io cercherei di curarlo. In generale però se ogni volta che tagli la parte sbiancata si sbiancano altre parti ci sono poche speranze. E comunque tentare con il cianoacrilato secondo me è meglio che tagliare se la zona di sbiancamento è relativamente piccola(che so.....2 cm quadrati)

Se il corallo ha solo RTN Rapid Tissue Necrosis , dovuto a viaggio stressante, fame, turbellarie, etc, etc ....non c'è nessun pericolo di contagio .
se invece l'RTN è dovuto a Brown Jelly, c'è un altissimo pericolo di contagio se la gelatina viene a contatto con altri coralli.

Per questo motivo si consiglia, prima di fare qualsiasi cosa, di spegnere tutte le pompe.....aspirare la gelatina.......togliere il corallo o i coralli colpiti.