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Illuminazione acquario in base alla superficie ?
Ne vogliamo discutere ?
Non credo che ne trarremo una conclusione utilizzabile per un paio di semplici ma ostici motivi: 1. la gradazione in °K lascia il tempo che trova in quanto ha senso fino a che si misura un solo picco (come fai a misurare neon trifosforo o pentafosforo, idem per i led che hanno due picchi) 2. la potenza di emissione nell'intero spettro PAR è di difficile misurazione, puoi misurare l'efficienza della fonte luminosa in un solo ben definito e preciso campo di frequenza (occhio umano), viene difficile misurare tutto il resto. Presupponiamo che qualsiasi commerciante/casa costruttrice dica 'che il suo vino è il migliore' ... ma noi non ci fidiamo Io vorrei passare dal 'consigliare' i famosi watt/litro ai piùù indicativi e corretti watt/m2 anzi ... ci sono già passato e diventa complicato ... diciamo watt/dm2, più idoneo per le misure delle nostre vasche. Meglio ancora sarebbe per le piante i watt/cm2 ma non complichiamoci la vita. Non abbiamo unità di riferimento precise (al momento non mi vengono in mente) ma nulla toglie che c'è le possiamo creare, l'importante è che siano valide in Italia come in Francia come in Inghilterra con le dovute conversioni #36# |
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però si dovrebbe standardizzare la colonna d'acqua :-) |
Stavo cercando un link di un sito francese in cui c'erano molti spettri di neon di varie marche ... chi lo trova per primo vince :-D #70
Come scrivevo prima se non abbiamo termini di paragone creiamoceli da noi, magari partiamo dai T8, poi passiamo ai T5 e poi ai LED (ma direi che il discorso deve essere valido a prescindere della tipologia di illuminazione usata, parliamo di efficienza energetica al passo successivo, T5 più efficienti dei T8 e LED più efficienti dei neon, secondo me cosa ovvia vista la tipologia di costruzione: neon illumina a 360°, led a 160° o meno) Magari centra poco ma posso fare dei paragoni sulla mia vasca con doppia illuminazione T5 e poi LED (controllatemi i calcoli ed eventuali sbagli) Rio240 -> 120x40x50 -> calcolando la base = 48dm2 (uso i decimetri quadrati altrimenti finiamo con numeri minuscoli o troppo grandi da gestire ... ma possiamo anche cambiare) Prima avevo 2x54watt originali (6.800 e 4.100 °K ... vado a memoria, poi verifico) + 39W 6.500°k Osram + 11W PL (non ricordo gradazione ma, essendo su un lato specifico della vasca non la calcolerei, insomma era il tipo esempio di lampada da 100 watt messa su un lato di una vasca da 100 litri che non fa certo 1W/l ;-)) Provo a fare un calcolo 'teorico' (leggasi a caxxo) per tirar fuori un primo elemento su cui ragionare: 54w + 54w + 39w = 147 watt (ma da verificare lo spettro) su 48 dm2 -> 3,06 w/dm2 di T5 ps. c'erano i riflettori Vogliamo definire (fertilizzazione a parte) un 'fattore pratino' ed un 'fattore normale' ed un fattore 'piante semplici' ? Sempre bene accetti suggerimenti #70 Ricordo che per un pratino i miei 3W/dm2 sarebbero stati non proprio sufficienti, per piante rosse lo erano, per le Anubias ... dovevo tenerle in ombra #13 Altra nota, ovviamente vasche illuminate con neon, specie se in zona centrale, in realtà hanno una illuminazione perimetrale (specie sui due lati corti) non proprio ideale #24 ... a voi la palla |
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Io ho trovato solo questo non so se aiuta... poco mi sa che é solo della askoll edit. eccole http://www.webalice.it/dino.marta/link/lampade.htm |
Altra considerazione:
un neon da 54 watt si presuppone che emetta energia luminosa, anzi non parliamo di luminoso perchè sarebbe riferito al nostro occhio, energia elettromagnetica a certe determinate frequenze ... il tutto moltiplicato per il fattore 'efficienza' della fonte illuminante (che può essere uno 0,xxx o un 1,xxx) Se andiamo a misurare alla 'presa a 220V' il consumo elettrico di un neon sicuramente sarà maggiore dei watt dichiarati sulla lampada ... almeno le poche volte che ci ho provato ho sempre verificato tale ovvia 'anomalia' |
Grazie
@dimus90
, tornano utili anche questi link
Il guardare spettri diversi era per far capire una cosa ovvia ma non semplice, due lampade da 10.000°k e 39W possono avere spettri ben diversi (casi rari ma ci sono) e andare bene una per il solo marino e l'altra solo per il dolce ... standardizzando ed usando lampade 'standard' mediamente si dice che un 10.000°K non va bene ... vedere lo spettro di emissione e riuscire a capirlo resta sempre a prova di sbaglio (magari sapessero farlo tutti, ma basta guardare lo spettro PAR e confrontare #70) |
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se fosse più di uno emette più di quello che assorbe... magari! o ho capito male quello che intendevi? io però andrei solo sui watt nominali su illuminazione standard... per cominciare eh... poi da lì si possono fare tutte le considerazioni che si vogliono... |
Si, ho scritto una cavolata io, ovvio che parlando di efficienza si va da 0 a 1 #70 (mi fido di quello che dici). La intendevo come 'efficienza relativa' (non so come chiamarla, non è il mio campo e non mi sono mai informato #12)
Se prendiamo un T5 come efficienza 1 (numero a caso) un T8 sarà inferiore ma un LED sarà superiore ... mediamente ;-) ... se prendiamo lampade scadentissime può anche essere il contrario ... correggimi se sbaglio nella terminologia |
Aggiungo che, l'esempio dei 10.000°K era per fare l'esempio limite di quanto possa valere la gradazione.
Restiamo su una illuminazione standard, quindi classici 4000 e 6500 osram o philips (lampade economiche oltre che facilmente acquistabili) #70 |
aaaaaaaaaaaaan ok, allora si, puoi chiamarla efficienza relativa :-) allora quadra anche il resto...
cioè fare lo standard con i neon t5 (più conosciuti) e poi adattarli al resto... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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