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Aperol88 22-11-2013 18:23

Autocostruzione 180 litri - Un anno dopo!
 
Tutto comincio' nell'autunno 2012...

...nonostante le profezie Maya condannavano il mondo a una fine ormai imminente, decisi di iniziare questo progetto "ambizioso".
Avevo l'esperienza maturata in un anno su un 60 litri, ma la voglia di espansione era tale da coinvolgere anche il babbo in un progetto per una vasca 3 volte più grande...
Ecco come ho costruito la vasca l'anno scorso, tutta la descrizione dettagliata passo passo con i materiali e le procedure utilizzate durante la costruzione.
Tra i commenti ricevuti, c'era anche chi si diceva titubante riguardo i materiali utilizzati...io stesso lo sono stato in alcuni momenti, ma a scapito di tutte le sfortune e gli inconvenienti, la vasca da 180 litri è ancora li, sul tavolo del salotto, elegante fuori e ricca di vita al suo interno!

E' passato un anno appunto, un lasso di tempo sufficiente per iniziare a trarre delle conclusioni, o delle considerazioni perlomeno, su cio' che è stato fatto, su cio' che non andava fatto e su cio' che "sarebbe stato meglio fare".
Dal risultato finale descritto nel thread precedente sono state apportate delle modifiche, alcune subito dopo poche settimane, altre maturate col tempo.
Ho pensato bene di iniziare una nuova discussione dove raccontarvi come è proseguita la mia esperienza con la vasca autocostruita, dove poter ricevere nuovamente critiche e consigli, e dove poter discutere e consigliare, dal basso della mia esperienza, a chi volesse iniziare un progetto simile.


Iniziamo con gli aggiornamenti...

Il cambiamento più sostanziale, rispetto al progetto descritto l'anno precedente, è stato apportato alla cornice superiore che sostiene il coperchio.
Va ricordato, che l'idea prevedeva che tutta la parte superiore della vasca (la cornice che fa da struttura al coperchio con fissato al suo interno l'impianto di illuminazione) potesse essere "sfilata" da sopra, e una volta scollegate le apparecchiature, potesse essere rimossa e spostata altrove per agevolare una manutenzione straordinaria o alla vasca, o alla struttura stessa.
Inizialmente erano stati utilizzati dei listelli incollati tra loro e vincolati agli angoli interni con delle squadrette metalliche.
La soluzione sembrava buona, ma in poche settimane si è rivelata troppo fragile per l'impiego.
L'asse adibita a coperchio ha un peso non trascurabile, e la cornice tendeva "ad aprirsi" sotto il suo peso, sugli angoli esterni le stuccature avevano ceduto e quando ho provato a sfilarla da sopra ha ceduto miseramente.
Un po' abbattuto, mi rimetto al lavoro e rielaboro una soluzione più robusta e versatile, adatta allo scopo.
Opto per dei nuovi listelli di legno più spessi, in modo da poterli vincolare con delle viti passanti in maniera longitudinale tra loro. In questo modo la struttura risulta ben salda, legata assieme in maniera rigida e non tende a deformarsi.
L'unico timore che avevo era il fattore "antiestetico". Temevo appunto che la presenza delle viti "a vista" sarebbe state poco elegante e avrebbe rovinato la linea pulita della cornice stessa, dando un "colpo d'occhio" troppo grezzo.
Il coperchio, inoltre, già modificato una volta come spiegato nella vecchia discussione, era a misura precisa per i listelli vecchi. Ora, i listelli nuovi avrebbero sporto di più ai lati e l'asse del coperchio sarebbe rimasta più stretta, all'interno della cornice che fa da contorno.
Nonostante le incertezze realizzo la cornice secondo la mia idea e ottengo con piacere la rigidità aspettata. Passo alla verniciatura e le teste delle viti si mimetizzano perfettamente nella struttura, e per quel poco che si notano, non disturbano comunque essendo disposte in uno schema simmetrico e preciso.


http://s23.postimg.cc/jporvnh3r/IMG_4829_1024x768.jpg


All'interno della cornice è stata abolita la scelta di fissare listelli di supporto che andavano ad appoggiare sul bordo di vetro della vasca, cosi' come le squadrette metalliche agli angoli interni.
Ho preferito fare la cornice molto molto precisa, andando a eliminare con della carta vetro i punti in cui risultava troppo stretta (solo la meta inferiore della cornice), fino a giungere al punto in cui si incastrava perfettamente attorno alla vasca di vetro, senza la possibilità di esser "infilata" del tutto, ma solo per la metà inferiore.
In questo modo, ho semplificato la struttura che è molto più pulita e ho dato (in modo molto blando) un vincolo ai vetri della vasca.


http://s23.postimg.cc/s6xgy20k7/IMG_4831_1024x768.jpg

http://s23.postimg.cc/9fvjnw5zr/IMG_4843_1024x768.jpg


Fissato il coperchio vecchio alla nuova struttura. Le cerniere utilizzate sono sufficientemente robuste allo scopo e sono state rimontate in maniera del tutto similare alla disposizione precedente.
All'interno del coperchio, lungo il perimetro, è stata montata una cornicetta ottenuta con dei listelli a profilo quadrato. Lo scopo di questa è sia di trattenere la condensa all'interno della vasca, senza permettere alla stessa di colare lungo i vetri, ma ha anche l'utilità di "oscurare" la fessura millimetrica che rimane tra coperchio e cornice, una volta che questo è chiuso.


http://s11.postimg.cc/3pix5mypb/IMG_4833_1024x768.jpg

http://s11.postimg.cc/7zxl183sf/IMG_4842_1024x768.jpg


La struttura, ad oggi, è rimasta totalmente indeformata rispetto all'anno scorso.
Nonostante le titubanze di alcuni sul materiale scelto (il legno appunto...), il multistrato incrociato si è rivelato ottimo per questo utilizzo. E' lo stesso materiale utilizzato sugli scafi delle barche a vela ad esempio...

Questa è solo la prima parte, a breve altri aggiornamenti...
Se nel frattempo qualcuno volesse intervenire, saro' felice di discutere con voi di quanto ho realizzato...


CONTINUA...

Luca_fish12 24-11-2013 10:19

Deve essere una bella soddisfazione costruirsi un 180 litri in casa! :-)

Metti qualche foto panoramica che sono curioso di vedere gli sviluppi!!

Elia00 25-11-2013 11:29

Concordo metti qualche foto panoramica

MarcoGio 25-11-2013 16:13

Bel lavoro..complimenti! ;-)
Una domanda, come ti trovi con l'illuminazione a led strip?
Sarei interessato a metterli anche io nella mia vasca.

Aperol88 25-11-2013 23:08

Ringrazio per l'entusiasmo profuso e i complimenti...per le panoramiche lascio ancora un po di suspance...ahahah.
Nel prossimo intervento descrivero' i led per l'appunto, anche quelli sono stati pensati diversamente ora...
Sono soddisfatto, riesco a crescere anche piante mediamente esigenti come delle echinodorus bleheri...


Ciao, Andrea.
Inviato dal mio Sony Xperia J

alemo78 26-11-2013 00:20

anch'io sono curioso per l'illuminazione led, sto per avviare una vasca illuminata a led strip e spero non ci siano problemi... sono perplesso sulla durata e sull'affidabilità #24

Aperol88 26-11-2013 23:56

L'illuminazione è stata mantenuta a led. Ho utilizzato una led-stripes da 5 metri, adatta ad ambienti esterni, prevista di un rivestimento in silicone che isola in maniera ermetica il led dalla condensa che si farà sotto al coperchio. (Tecnicamente si parla di IP78).
Ho fatto un dimensionamento grossolano facendo un calcolo sui lumen sviluppati el'ho ritenuta più che sufficiente per le esigenze della vasca che avevo in mente.
La gradazione di colore, trattandosi di un'unica led-stripe è (teoricamente) uniforme. Ho scelto un bianco neutro, che la scheda tecnica dava tra i 6000°K e i 6500 °K.


http://s12.postimg.cc/mialbwfuh/IMG_1272.jpg


Nella disposizione originale (vedi foto sopra) erano state fatte fare delle curve quasi a 90 gradi, non per masochismo mio, ma poichè avevo già appurato che le led-stripes sono molto flessibili, e questo non avrebbe causato alcun problema.
Non avrebbe...uso il condizionale appunto!!! L'esperienza (poca) con le led-stripes fino ad allora era ristretta a posizionamenti in ambienti "asciutti"...
Ebbene, dopo un paio di mesi, sugli angoli il silicone che fa da isolante a tutta la led-stripe si è prima opacizzato, poi si è scurito e infine si è tagliato, andando a lasciar scoperta la parte "elettrica" della striscia... Di li a poche settimane metà striscia led era "spenta"!
Io reputo che questo sia stato causato dal fatto che i led passano ogni giorno da uno stato in cui sono ricoperti di goccioline d'acqua, a una temperatura di 40/50 gradi quando sono in funzione (tanto da asciugare la condensa vicino a loro). In qualche modo il silicone si è "cotto".


http://s12.postimg.cc/wgvjydpa1/IMG_4830_Copia.jpg


Nella nuova disposizione ho mantenuto una distribuzione omogenea dei led su tutta l'area della vasca, ma evitando questa volta le curve strette, lasciando raggi morbidi dove il silicone praticamente non ne risente minimamente.
La striscia led è stata fissata grazie al suo adesivo presente sul retro (di buona qualità) e da punti di colla a caldo vicino alle curve.
Ho provveduto a congiungere tramite delle saldature a stagno, isolate con del termorestringente, i cavetti della striscia a dei fili elettrici più lunghi per prolungare il cavo e rendere più semplice la gestione dell'alimentazione, lontano dalla cornice, nel ripiano del tavolino su cui poggia l'acquario, sotto la vasca, all'asciutto!
Ho utilizzato un alimentatore 230V/12V 10A, reperibile in negozi di elettronica.

http://s22.postimg.cc/wjgkrkuzh/IMG_4846_Copia.jpg


Molti li sconsigliano, io ho voluto fare un'ulteriore azzardo utilizzando i led in una vasca dolce...
I numeri cerano perchè tutto potesse funzionare, e nonostante qualche piccolo problema, dopo un'annetto la vegetazione non ha mai risentito di problemi legati all'illuminazione...
In vasca ho cresciuto piante poco esigenti, Anubias, Microsorum ma con piacere ho visto anche fiorire un'Echinodorus e allargarsi delle cryptocoryne.
Insomma, siamo sinceri, non sono sicuramente adatti a vasca spinte, ma li vedo bene in acquari low-tech! Un po' come considero il mio...
La prossima volta ultimero' ancora qualche dettaglio, una breve descrizione sulla CO2 a lieviti e gli arredi "artigianali", e vi postero' le tanto agoniate foto panoramiche... :-D

CONTINUA...

alemo78 27-11-2013 22:47

grazie per la spigazione esauriente! io ho voluto farmi del male, alternando pezzi di ledstrip a luce bianca fredda e calda. le parti saldate le ho annegate nel silicone, spero che il tutto tenga... anch'io ho usato le ip68, se non funziona faccio come hai fatto tu ;-)

Aperol88 09-12-2013 13:05

Giusto per rimanere inerenti al "low tech" e all'arte dell'arrangiarsi (sempre con cognizione di causa pero'...) ho deciso di usare questa politica anche per gli arredi della vasca...
Informatomi, ho scoperto che una delle poche pietre non calcaree di cui si puo' fare utilizzo in un'acquario, senza che questa vada ad alterare i valori nel tempo, è il porfido.
Ho deciso di provare a vedere come stava, in contrasto con la sabbia chiara. Mi sono rivolto a un ingrosso di materiali edili dove mi hanno regalato volentieri due lastre di porfido rotte, per loro ormai invendibili, e una volta a casa con un martello le ho ridotte alle dimensioni che mi servivano e le ho inseritè in vasca...
Sono andato a costruire una sorta di muretto/scogliera sul lato corto della vasca che sta contro il muro, l'idea era di dare un po' di rifugio agli avannotti e anche di dare una struttura d'appoggio al filtro interno, che "sospeso" a mezza vasca non mi piaceva proprio...
Ho utilizzato altri pezzi per costruire un "ponte" che è diventata la tana dell'ancistrus.


http://s7.postimg.cc/5imiyvxcn/IMG_4894_1024x768.jpg

http://s7.postimg.cc/li56iftef/IMG_4896_1024x768.jpg


Ho fatto anche un secondo passo più pericoloso (lo ammetto) volendo introdurre dei legni "casalinghi".
Mi sono informato molto accuratamente prima di procedere, anche all'esterno del nostro portale, e ho scoperto che c'era modo di adattare dei legni di alberi da frutto (poche tipologie, per questioni chimico/fisiche del tipo di legno appunto) previe delle lunghe procedure da effettuare per andarli a inserire in vasca in maniera sicura.
Ho utilizzato legno di albicocco tagliato 4 stagioni prima, dopo immersioni in acqua e sale, bolliture, spazzolature, altre bolliture e altra acqua e sale...timidamente l'ho inserito in vasca.
Al contrario di tutti i commenti bastonatori che ho ricevuto, non mi ha mai causato problema se non una leggerissima colorazione ambrata dell'acqua (che sta solo bene...)
Il legno non ha più rilasciato acidi umici e le lunghe settimane rimasto immerso in acqua e sale, alternando spazzolature accurate della corteccia hanno escluso la possibilità di immettere in vasca agenti esterni.
A oggi, dopo un anno, il tronco inserito inizialemente è rimasto invariato, se non smangiucchiato leggermente dall'ancistrus alle estremità dei rami. Non presenta alcun segno di marciume e il boschetto di anubias lo ha avviluppato quasi completamente con le loro radici andando a creare un angolo di vasca molto carino a vedersi...
Pochi mesi fa, soddisfatto da questo risultato ho deciso di procedere nella stessa maniera e sono andato a inserire un secondo tronco più grande che occupa il centro vasca.


http://s28.postimg.cc/n7p9zbzrt/IMG_4891_1024x768.jpg


La fertilizzazione in vasca è affidata, oltre che alle tabs e a due prodotti liquidi dennerle, a un sistema d'erogazione della CO2 a lieviti, costruita secondo il metodo standardizzato spiegato svariate volte qui sul portale.
Dopo un primo periodo in cui utilizzavo la CO2 a gel, ho preferito fare il "downgrade" alla versione più semplice in cui si miscelano direttamente acqua zucchero e lievito di birra.
Utilizzo una bottiglia da 1 litro, riempita poco meno di metà, con la quale ho un autonomia di 20/25 giorni. Sono abbastanza soddisfatto.
L'erogatore in vasca è stato ottenuto con il classico tassello di legno, incastrato a forza nella cannula, con il quale ottengo bolliccine sufficientemente sottili da essere trasportate in giro per la vasca dal flusso in uscita dal filtro, in modo da ottimizzare il rilascio di CO2 disciolta in acqua, un po' secondo il metodo Venturi!


http://s28.postimg.cc/olgwumz15/IMG_4893_1024x768.jpg

tino83 13-12-2013 11:51

ciao Aperol88
complimenti!!!#25
per tassello in legno per l'erogazione della co2...intendi il diffusore in tiglio in commercio?o qualcosa di artigianale?
ti chiedo questo perché sono passato dai negozianti nella mia zona e non riesco a trovarlo il diffusore in tiglio!


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