Ciclide sud america senza problemi a 18°C
 

Ciao, esiste un ciclide nano, magari particolarmente meridionale, che sopravvive in acque con la temperatura minima di 17-18 gradi in una vasca che rispetta una certa stagionalita'?

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ciao! si 18° gli uruguagi li reggono abbastanza bene, per cui direi Apistogramma borelli e commbrae

ok perfetto, grazie mille !

Ma per quanto? Nel senso... Possono stare tutto l'inverno senza riscaldatore e sfruttare solo la T di casa? O i 18 li reggono solo per un paio di mesi l'anno?:-)

sarebbe meglio allevarli in modo stagionale, per cui li tieni senza riscaldatore e segui il corso delle stagioni.
i borelli per esperienza non hanno grandi problemi per farli riprodurre, rispetto ad altre speci di Apistogramma il ph non incide troppo come stimolo.
per cui allevandoli con t° medie, diciamo 24/25° li hai in perenne riproduzione, si riproducono tanto a ph 7.5 come a 6.8 (ovviamente con valori più bassi hai % di schiusa maggiori e più in generale maggior successo nelle riproduzioni).
tenendoli ad una t° stagionale permetti loro di avere un "fermo" riproduttivo nei mesi più freddi.
è una cosa tipica di molti ciclidi di quelle latitudini, es i gymnogeophagus hanno proprio bisogno di periodi di "freddo".

Quindi stare su T basse da ottobre a febbraio non può che fargli bene....:-))

si, considera che l'uruguay dal punto di vista climatico (fatte le debite proporzioni e a seconda delle varie zone) un pò assomiglia al nostro, ha una stagione calda in alcune zone anche molto calda in cui si superano i 30°, una stagione fredda in cui si arriva di rado sotto lo 0° e due mezze stagioni intermedie paragonabili alla primavera e all'autunno.
per cui tenerli a t° ambiente (casalingo non esterno!) non è utopico.

Grazie mille Davide, prezioso come sempre#70

Se posso li ho allevati entrambi e i commbrae mi hanno rapito il cuore. Non esitare