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Zeolite, Siporax, Carbone attivo
Vasca di 3 mesi, 120 litri, mediterraneo, attualmente con soli invertebrati (numerosi). Nonostante 30 kg di roccia, filtro interno (Juwell Bioflow, portata 400 l/h, caricato con poca lana, carbone Ruwal, 3 spugne, 1 litro di cannolicchi siporax), skimmer interno (Hidor Performer per vasche fino a 250 litri), i NITRITI non schiodano da 0,1 (Salifert) e i NITRATI arrivano anche a 50 (a 20 giorni dai cambi d'acqua).
Pensavo di sostituire 1/3 del materiale filtrante (spugne) con 1/2 kg di ZEOLITE ATI o KZ per sfruttare la capacità adsorbente su ammoniaca e ridurre a monte la produzione di nitriti/nitrati. Ho alcuni dubbi: 1. Dovendo togliere 1/3 della massa batterica (per far spazio alla zeolite) l'effetto netto nella riduzione di nitriti/nitrati è comunque favorevole? 2. Per fare spazio meglio eliminare spugne o cannolicchi siporax? 3. In presenza di Zeolite si può fare a meno del carbone attivo? Il carbone l'ho introdotto (cambiandolo ogni 20 giorni) perché ho diversi anemoni (anemonia sulcata e actinia aequina) e temo circolazione di tossine. Grazie a tutti |
Post corretto, avevo scritto Siporax invece di ZEOLITE! Scusatemi#12
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Nessuno che abbia "potenziato" un filtro biologico con Zeolite? Magari in una vasca di cura o in un dolce o (come me) in un Med?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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