riflettiamo.......
 

È molto triste.

Ma un documentario su La5 spiegava che non morirà il pianeta, sopravviverà alla catastrofe "uomo" come ha fatto per altri gravi cataclismi in passato, come l'estinzione di massa alla fine del permiano, o successivamente quella dei dinosauri.

Non stiamo distruggendo il pianeta, lo renderemo invivibile per noi, ci estingueremo con buona parte del mondo che conosciamo oggi, poi si ristabilizzera tutto e si evolveranno nuove forme di vita... il pianeta andrà avanti come ha sempre fatto ma noi non ci saremo.

Davvero una cosa triste.

quoto, siamo una razza che si sta autodistruggendo. Ci estingueremo nelle prossime migliaia di anni che sono un tempo ridicolo in termini geologici

altre forme di vita prenderanno piede ristabilendo la catena alimentare e la Terra ritroverà il suo ciclo vitale

noi non siamo i padroni, siamo solo ospiti

in tanti purtroppo pensano che sia tutto dovuto, senza alcun rispetto e riconoscenza...ma non siamo la punta della piramide!

tristissimo...speriamo bene per il futuro dei nostri figli

il genere umano NON si estinguerà,
è solo che sul pianeta non ci saranno più le condizioni per vivere la vita che conosciamo ora......
la tecnologia va avanti a passi da gigante, il divario tra i potenti e la carne da macello è sempre più grande, chi avrà i mezzi si "evolverà" adeguandosi alle nuove condizioni sopravvivendo a tutto e tutti.........

la selezione, non più "naturale", andrà avanti........

i parassiti moriranno solo quando morirà il loro ospite, laTerra, ma di questo non ne sono neanche sicuro, come le zecche che succhiano linfa vitale, quando sarà il momento troveremo un'altro ospite da parassitare e distruggere lentamente.....

Siamo (il genere umano) il peggior cataclisma che potesse colpire la Terra.

Questo è quello che si è ipotizzato al cinema in più di un film.

La realtà è che non c'è più selezione naturale perché tutti sopravvivono e tutti si riproducono. In più la globalizzazione sta lentamente ma insesorabilmente livellando la varietà all'interno della nostra specie, e questo segna la fine dell'evoluzione umana. Ricchi o poveri è uguale.

La tecnologia può andare avanti, lo prendeva in considerazione anche quel documentario, ma la domanda è: "essere la specie dominante e in cima alla catena alimentare non significa saper sopravvivere a forti cambiamenti climatici come quelli che hanno causato l'estinziona di massa alla fine del periodo Permiano, saremmo in grado ?

Sarà sufficiente un visrus a sterminarci tutti perchè non abbiamo più variabilità intraspecifica.
Sarà sufficiente un meteorite a farci fuori: i danni di un così forte impatto distruggerebbe la nostra economia e siccome siamo 7 miliardi chi non morirebbe per l'impatto morirebbe di fame o di malattie.

Essere in cima alla catena alimentare non è una cosa vantaggiosa, in caso di forti danni ambientali le specie che muoiono per prime sono quella a capo della catena alimentare, a sopravvivere sono quelle alla base, lo insegna la biologia e le osservazioni in natura.

Potrebbero scoppiare tutte le centrali nucleari tutte assieme e rendere il mondo invivibile. Ma in meno di un'era geologica si troverebbe un qualche equilibrio e si evolverebbero alcune specie adatte al nuovo ambiente, ma senza di noi.

Avere i soldi non serve se non si ha qualcuno da sfruttare, siamo una specie intelligente quanto arrogante, per questo ci estingueremo.

triste ma vero...