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Rifare vasca RIO 180 consigli
Ciao Ragazzi,
ho deciso di apprifittare delle ferie imminenti per rifare l'acquario. Rio 180 LUCI 2 T5 x45 + 2 T5 x39 Watt Co2 Per questione di costi vorrei fare un fondo in Akadama granulometria 3-6 mm, fertilizzato con osmocote. Secondo voi un fondo del genere, al di la di tutte le conseguenze già note che l'akadama comporta (tra cui il fatto che assorbe carbonati) può bastare? Voi mi direte: " Dipende da che piante vuoi" Non pretendo la luna, ma con 168 Watt con riflettore non vorrei accontentarmi proprio solo di Anubias e similari.. Purtroppo quando sono passato dai 90 watt standard ai 168 attuali e passando alla fetilizzazione saechem non ho avuto i risultati sperati.. Grazie Marco |
Con quella potenza luminosa devi adeguare la fertilizzazione (e puoi permetterti praticamente tutte le piante, imparando le rispettive necessità).
CO2 praticamente obbligatoria (non avrebbe senso avere altrimenti quella quantità di luce) Sinceramente più che seachem userei altri prodotti fertilizzanti, a meno di non avere molto tempo libero per la fertilizzazione |
Scriptor.. pendo dalle tue labbra..
in effetti la sachem è un po' impegnativa.. suggerimenti? La CO2 c'è.. anche se devo migliorare l'erogazione.. Per il fondo cosa mi dici? Grazie Marco |
L'akadama volevo provarla anche io ma alla fine ho optato per qualcosa di semplice, neutro e che non dia problemi negli anni a venire ... seachem black sand (ma sono gusti personali).
Come fertilizzazione ormai uso da anni JBL Ferropol, lo versi in vasca settimanalmente e stai tranquillo per una settimana, in caso di problemi lo monitori con il relativo test e ti basta solo verificare i macro elemento NO3 e PO4 ... insomma semplice ed efficace se non si ha troppo tempo da dedicare ala vasca ovvio che poi sta a te decidere visto che vasca e portafogli sono i tuoi :-D #70 |
In effetti prima utilizzavo anch'io Ferropol con buono risultati, ma una volta aumentato il wattaggio, mi era stato detto (proprio su questo forum) che con una potenza del genere era meglio che optassi per un protocollo un po' più completo..
Sarei contento di tornare alle origini.. :) Visto che sei uno dei pochi che in questa estate naviga sul forum ne approfitto, aggiungeresti qualche fertilizzante specifico all'akadama o alla black sand se decidessi di passare a quella? Quanda sabbia metteresti? Grazie ancora Marco |
Dipende dalla tipologia di piante, a parte monitorare NO3 e PO4 (ma vale quando le piante sono ormai ben ambientate), il Ferropol è appena scarso di Potassio, per il resto basta solo lui (evita il Ferropol24).
Con il test del ferro ti basta controllare che, tra la somministrazione e appena prima dell'altra, la concentrazione di ferro sia almeno di 0,1mg/l, se ne rilevi di più diminuisci il dosaggio mentre se ne rilevi di meno lo aumenti. In pratica, somministri Ferropol, fai il test è ne rilevi diciamo 0,5mg/l, se dopo una settimana ne ritrovi 0,1 allora va bene, se ne ritrovi 0,2 diminuisci e se ne trovi 0 allora aumenti un po. Il tutto ovviamente varia anche in base alle potature, temperatura acqua ecc. ecc. ma basta fare il test e ti regoli senza problemi #70 |
Scusate se mi intrometto nella discussione, ma mi tocca molto da vicino.
Sono ripassata anche io al Ferropol e con piante anche un poco più esigenti di prima, integrando quello che ritengo manchi al momento con trace , iron ecc. Lo distribuisco in vasca al mattino, (spezzetto la dose settimanale) ormai per abitudine, mentre prendo il caffè... temo, infatti, che un'unica dose settimanale non ce la faccia con il suo chelante a reggere....Scriptors illuminami tu.... Perché no il 24? poliphouse@libero. spero serva anche a te. |
Certo che mi serve Enza, :-)
ci sono alcune domande che sorgono spontanee che vorrei farti: 1) Integri con Iron della Saechem? Come fai a regolarti con il ferro visto che il ferro saechem non è chelato ma gluconato e quindi se non erro non è misurabile con i normali reagenti? 2) In base a che cosa integri con Trace visto che il Ferropol 24 è proprio l'integratore di elementi in tracce che, a quanto dicono loro, non si possono dosare settimanalmente? #24 Ti faccio queste domande perchè ripartendo quasi da zero vorrei avere le idee più chiare possibile e mi hanno sempre sconsigliato di mischiare fertilizzanti di marche differenti. Marco |
Aspetta, mi sono mal spiegata, divido la Ferropol dose settimanale..in giornaliera......Vorrei sostituire le integrazioni di tracce Seachem, appena esaurite, con il 24.
Il JBL test misura tutto il ferro... |
Dunque, per mia esperienza, si può anche 'esagerare' con il Ferropol che il chelante resiste abbastanza a lungo ... secondo me ... anche più della classica settimana
Ovvio che ogni chelante ha i suoi limiti, mi riferisco sopratutto a pH e illuminazione, nel mio caso, pH appena inferiore al 7 e illuminazione forte non ho mai avuto problemi. I problemi li ho avuto con il Ferropol24, appena lo dosavo mi crescevano le BBA (ma sicuramente dipende sia dalla mia gestione vasca sia dai miei valori acqua). Per quanto riguarda il discorso di suddividere il fertilizzante chelato in tante piccole dosi, sempre secondo me, non è una buona idea visto e considerato che le piante, per strappare i nutrienti al chelante, impiegano più energia, meglio che questi siano facilmente disponibili (per capirci una percentuale di Ferropol intorno ai 0,5mg/l ... in vasche ben piantumate ... in caso contrario basta il classico 0,1 - 0,2mg/l). Sempre massima attenzione al Ferro che, più di quanto si pensi, è uno degli elementi che favoriscono la crescita algale, secondo me, molto più dei famigerati NO3 e PO4 ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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