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Reattore di calcio fonte di vita, stabilità e completezza dell'acqua in integrazione di elementi e benzina per la vasca in oligotrofia
Come tutti sappiamo il reattore di calcio fornisce i principali elementi necessari alla calcificazione in continuazione e con equilibrio se si sà usare.
Il grande vantaggio rispetto alle attuali mode è che l'integrazione goccia a goccia è continua e sempre uguale senza provocare squilibrio e che il materiale impiegato non fornisce solo ca, mg e kh, ma altri microelementi fondamentali per l'acqua marina. Quà posto la composizione specifica di quello che un materiale base come ad esempio la ARM cede a basso ph e manda in circolo in vasca tramite gocciolamento del reattore. Calcium 381,000ppm Carbonate 590,000ppm Strontium 7,390ppm Magnesium 1,050ppm Potassium 56ppm Il vantaggio è che la vasca riceve costantemente tutto questo tramite reattore e come sappiamo la costanza delle condizioni dell'acqua è fondamentale per ottenere ottimi risultati. La correzione tramite buffer è poi scontata che serva, ma la marcia in più della quantità equilibrata degli elementi nella composizione del materiale, la può fornire forse solo un megaimpianto computerizzato di pompe dosatrici. Continuo poi col dire che il problema integrazione è rivolto a chi ha alti consumi di oligoelementi e quindi a vasche ricche di invertebrati. La parte interessante comincia ora: stò sentendo ultimamente e testimoniando ad una gestione che ritenevo impossibile da parte di una persona che conoscerete, ebbene gestione senza neanche la minima integrazione, neanche il cibo, e questo in vasche piene di coralli e pesci. Mi sono continuamente chiesto come facesse a fornire la base del carbonio alla vasca che gode sempre e costantemente di ottima salute. La mia risposta è arrivata tramite la somministrazione che la vasca riceve con la CO2 del reattore di calcio sciolta in acqua e tramite il piccolissimo infinitesimale apporto che il reattore ha di fosfato nel materiale anche se non lo possiamo misurare coi nostri test. Quà il cerchio si chiude.#70 Ora si spiega come i coralli, che si sono abituati all'autotrofia in quella vasca, traggano nutrimento autonomo dalla quantità minima di zooxanthellae che sfruttano la co2 e la luce per fare la fotosintesi. Per gli esseri eterotrofi che abbiamo in vasca invece, tutto sempre parte da una base autotrofa che sfrutta le condizioni che la vasca gli dà. La fotosintesi delle piante, tutto parte da lì. I pesci ad esempio trarranno alimentazione da ciò che deriva alla fine della complessa trasformazione che attua il phitoplancton per mezzo della fotosintesi tramite la co2 e la luce, anche dalle microalghe che si formano con la presenza di co2; inoltre il fabbisogno eterotrofo del corallo sarà salvaguardato tramite predazione di zooplancton e tutta la ruota gira. Tutto il ciclo partirà dalla fotosintesi; ad esempio il phitoplancton che tramite la luce e la co2 nutrirà lo zooplanton, e da quà inizia la catena della vita in mare. Fate due conti. Un ciclo meravigliosamente perfetto. Tutto si spiega. Anche il bilanciare i pesci diventa fondamentale in un così sottile equilibrio. L'equilibrio diventa davvero perfetto, tutto in quel sistema passa per la bocca di tutti. Ora capisco perchè è possibile che la vasca giri così da sola. Poi è una mia ipotesi e tutto questo rimane imho, ma quanto è importante l'apporto del reattore di calcio nell'acquario marino? E' una importante fonte continua che fornisce condizioni ideali alla vita dell'ecosistema delle barriere nelle nostre vasche. IMHO#70 Siete d'accordo? |
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A me basta cambiare l'acqua settimanalmente del 3% Quote:
In linea teorica, tirando a mò di elastico, aggiustando, pezzando, ma soprattutto VOLENDOCI credere con tutte le forze... qualcosa la co2 del reattore fa, ma come mi insegnò il mio prof. di termodinamica quando mi bocciò al primo appello dell'esame: "in linea di principio quasi tutto è possibile, poi però sono i conti a stabilire con certezza cosa è verosimile e cosa non lo è". La co2 che fornisco nella mia vasca non è assolutamente sufficiente a costituire fonte di carbonio sufficiente alla crescita dei coralli, prima di tutto perchè gran parte reagisce con il materiale corallino da sciogliere e poi perchè un'altra percentuale rilevante si disperde in aria alla velocità della luce. Per me sei fuori strada. Sulla vasca cui ti riferisci non posso dire nulla di preciso perchè non so cosa c'è dentro, cosa le viene fornito e cosa ne viene estratto, ma penso che debba comunque obbedire alle stesse leggi fisiche, chimiche e biologiche delle altre vasche di questo pianeta. Quote:
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ok io ci ho provato:-)) se stà in piedi non lo posso sapere, ma l'unica fonte di carbonio è quella.
Io sarò matto per voi, ma non cambio idea.:-) Possiamo però dire paolo che secondo il tuo ragionamento e il mio, il mito del fatto che la co2 porti solo a cose negative e tutta questa moda di eliminare il reattore di calcio sia infondata? Credo assolutamente di sì. |
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Secondo me invece quando introduci le rocce immetti una certa quantità di materiale organico e se non schiumi quell'organico (insieme alla co2 atmosferica, a quella prodotta dai batteri e dal reattore) sostiene la fotosintesi... e la catena alimentare parte. Per qualche mese la cosa funziona... se non sono presenti pesci funziona anche per diversi mesi... ma prima o poi il carburante finisce. Per costruire nuova biomassa non bastano fosforo e carbonio... servono ferro, potassio, azoto e microcazzeri assortiti. Nel dolce la dottoressa Diana Walstad ha gestito vasche senza aggiunte e senza cambi d'acqua per anni con crescite rigogliosissime, però allestiva con la terra da giardino che forniva un serbatoio di materia organica per anni ed anni. In rete trovi il suo libro "ecology of the planted aquarium", dagli una letta... è biologia dolce, ma la sua analisi delle dinamiche batteriche e del ciclo dei nutrienti sono entusiasmanti e molto utili anche nel marino. Secondo me ti darà molti nuovi spunti. ;-) |
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Già mi ritrovo molto di più nella prima parte del tuo post sopra. Se non schiumi per niente invece ed equilibri il tutto puoi andare avanti moooooolto a lungo.... Quando stai sbilanciato basta prendere il granulare e far mangiare i pesci. stop.#70 |
Non mi parlare di seconde linee... quando uscivo dalal mischia palla alla mano erano i primi a passarmi sopra con i tacchetti... C-loro! >:-(
Comunque la walstad leggila, è davvero istruttiva! |
qualche numero 7 lo ho già mandato a casa zoppo pure io....:-D:-D:-D:-D
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Bastardo. >:-(
...io invece mi divertivo a fare le orecchie a cavolfiore ai 5 ed ai 4 :-D:-D:-D |
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...
mi ero interessato alla discussione... ... e voi vi siete messi a giocare a Rugby!?!?!?! vabbè va... porto dù birre e facciamo il 3° tempo ;-) -97c -e66 ------------------------------------------------------------------------ Riccà dai, già che ti trovi, illuminami 2 minuti :-)) Quali sarebbero queste nuove mode? il balling? E da quando la gente sta smontando i reattori di calcio? Me la sono persa? Proprio adesso che volevo metterlo... :-D E per il discorso dell'amico che conosciamo :-) Ma i coralli non mangiavano grazie alle scrollate di zeolite, quindi mangiando i batteri fosfoaccumulatori... mò che centra la CO2? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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