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100 litri vs 350 litri - inizio col piccolo?
ciao a tutti
ho intenzione di farmi un acquario in stile "aquascaping" con un bel praticello quanlche sasso e tanti neon che vanno qua e la.. ho gia letto sul forum, anche chiesto.... e mi è stato risposto che la cosa non è per neofiti come me :( quindi pensavo, siccome l'acquario da 150cm lo allestiro quando mi daranno casa in aprile/maggio, perchè non iniziare con uno piu piccolo da circa 80/100 litri e vedere se riesco a gestirlo? non vorrei spendere i soldi per il 150cm per poi vederlo "morire". che ne dite è una buona idea? grazie |
Sicuramente partire piano e per gradi è la scelta migliore! :)
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Normalmente più la vasca è grande più gli errori risultano essere meno incisivi.
Comunque se vuoi fare tutto con tecnica ADA sappi che dovrai spendere qualche soldo. Normalmente dietro gli iwagumi c'è una vera e propria teoria e tecnica quindi intanto ti consiglio di leggere qui almeno inizi a comprendere i nomi delle roccie e cosi via. Step 1; procurarti un filtro adeguato al tuo litraggio, un Askoll Pratiko 100(ottimo filtro) o un Tetratec Ex600,uno di questi due modelli va più che bene, poi se vuoi abbondare fai pure, è inutile consigliarti un filtro Eheim semplicemente perchè quello che risparmi sul filtro lo utilizzi per il fondo e fertilizzanti, ovviamente vanno comprati i test chimici a reagenti almeno i più importanti(Gh,Kh,Ph,NO2,NO3) vendono anche set completi(Aquili). Detto questo si và allo Step 2; dai uno sguardo alle specie che vuoi coltivare , normalmente si utilizza una pianta da pratino anteriormente con piante diverse sul fondo, ma comunque resta una scelta personale in base anche a quello che vuoi ricreare. La scelta delle piante và fatta in base a 4 criteri fondamentali: l'illuminazione che possiedi(ecco perchè sarà uno step successivo),la fertilizzazione che effettuerai(protocolli base o avanzati, importante è la costanza), ovviamente l'esperienza che hai(se sei alle prime armi ti sconsiglio piante quale la riccia o l'utricularia) e sopratutto la PAZIENZA. Step 3 la scelta dell'illuminazione risulta abbastanza semplice per un'infinità di specie anche da pratino vanno bene anche 0,8 watt/litro quindi con una plafoniera come questa dovresti andare bene, poi comunque dipende anche dalla lunghezza della vasca, se dovessi acquistare questa plafo i neon andranno sostituiti con due t5 che rientrano tra 4000K° e 6500K° vanno benissimo gli 840 e 865 Philips/Osram che trovi in illuminoteca :). Step 5 importante è la scelta del fondo e dei fertilizzanti ti consiglio di puntare sulla medesima marca per l' uno e gli altri, ottima linea è quella della Seachem per i fondi (flourite dark,red etc scegliendone una quantità idonea) per i fertilizzanti la linea Fluorish (protocollo base 5 prodotti, avanzato 7 prodotti) , ovviamente puoi anche puntare su fondi e fertilizzanti ADA, Elos, Equo e cosi via. Step 6 scelta delle pietre, qui l'ADA ti mette a disposizione diverse scelte , è sempre preferibile sceglierle da vicino, se avessi difficoltà fai una bozza di quello che vuoi ottenere su carta e spediscila o all'ADA Italy o ai siti online (aquariomania , Aquariumline specificando le misure)ricordati che alcune però sono calcaree e quindi in quel caso l'acqua dei cambi dovrà essere miscelata con l'acqua di osmosi esempio classico sono le magnifiche Seiryu stone. La scelta della tecnica si conclude qui, importante però è sapere che sarebbe opportuno partire con vasche piantumate per circa il 70% e da qui quindi la scelta di comprare un numero adeguato di piantine :). So di essere paragonabile a Omero per quello che ho scritto, però devi avere un'idea di ciò che ti aspetta :) se parti con calma e nel migliore dei modi avrai sicuramente riscontri positivi :) In bocca al lupo per questa splendida avventura :-)) |
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grazie per la descrizione anche se non ho capito molto!!!
forse un pò troppo tecnica! ! quindi riposto la domanda....comincio col piccolo? appena ho tempo ti contatto MagodiOz |
....io ti consiglio d'informarti MOLTO nel web prima di iniziare con il grande (fregatene del piccolo), avere un'idea di cosa metterci e come allestirlo, ci sono ottimi siti dove prendere spunti e informarsi a dovere #70
NON bisogna essere dei chimici per fare un acquario d'acqua dolce ma BISOGNA pur sapere alcuni aspetti importanti. TI SCONSIGLIO di partire con il piccolo dato che gia' ora noto che hai fretta e in questo hobby non porta lontano......... quindi ripeto: INFORMATI SU COSA SERVE SAPERE E SBIRCIA UN PO' DI SITI PER "RUBARE" STILI, PERICOLI, MIGLIORIE, ATTREZZATURA, ECC ECC ;-) ....e ricorda: NON E' avendo ADA o Seachem che si scongiurano i casini, siamo NOI a gestire la vasca!!!!! ...cioè: non è che comperando una Mercedes non ci si ammazza! Noi la guidiamo! :-)) Per MagodiOz: se vogliamo dare aiuti a meno esperti, io credo che sia meglio essere meno tecnici e piu' coincisi....parere mio ovviamente! ;-) |
Mah: io ho solo quotato un parare di Marcios. Rucolo scrive ch emi contatterà perchè abbiamo appena scoperto, grazie a questo forum, di avere una passione in comune e cosa più assurda di essere dello stesso paese in Trentino!!
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Ben per voi che siete vicini, vi darete una mano con ordini, allestimento ecc ecc :-)) |
secondo me se si ha la passione non passa mai la voglia di continuare a fare quella cosa.Quindi visto che sei all'inizio io ti consiglio di prendere direttamente quello da 150 cm e di iniziare con pesci semplici che non hanno bisogno di troppe esigenze come i guppy o i platy. #21
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E ovviamente se uno punta su di una marca fertilizzante conviene utilizzare anche il fondo della medesima marca perchè realizzati per lavorare insieme nel migliore dei modi avendo un effetto sinergizzante. al primo rigo inoltre è scritto che nelle vasche più grandi gli errori commessi sono meno incisivi= Vasca grande meno sbalzi di valori e più equilibrata. Perdonami inoltre sul tuo non concordare sulla chimica dell'acquario. E' proprio l'equilibrio tra le componenti chimiche in vasca connesse alla vita delle popolazioni vegetali che sta alla base di un plantacquario, olandese, iwagumi che sia. Ecco perchè tra le prime guide che un neofita dovrebbe leggere tant'è che sono postate nella sezione per chi inizia ci sono "la chimica dell'acquario" "il ciclo dell'azoto" e quant'altro, tant'è che nel 90% dei casi sono proprio gli squilibri chimici che portano alla propagazione di alghe infestanti |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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