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Erosione steli piante
Ciao a tutti.
è la prima volta che scrivo sul forum dopo averne letto centinaia di ottimi suggerimenti e dettagliate discussioni. Non ho però trovato risposte al mio problema, anche utilizzando il "cerca". Da circa 50 giorni ho avviato il mio acquario (Askoll tenerif 114 l con filtro esterno Askoll pratiko 200). I valori sono stabili (pH 7,5, Kh 7, NO3 10, NO2 0, NH4 0). E' ben piantumato e abitato da 1 ancistrus di circa 6-7 cm, 8 caridina multidentata e 6 platy wagtail (2 maschi e 4 femmine). C'è qualche chiocciola accidentale nonostante la lotta meccanica costante. Non ho l'impianto di CO2, non ho ancora avviato la fertilizzazione delle piante perchè la crescita è buona (ho il terriccio fertilizzato sotto il ghiaietto). Alimento i pesci due o tre volte al giorno con un mangime base somministrato in piccolissime quantità e per l'ancistrus con tabs specifiche (1 al giorno). Le caridine non hanno mangime specifico. Da qualche giorno trovo pezzi di cabomba in giro per l'acquario. Si tratta di steli erosi in modo longitudinale per circa 2 o 3 cm. Lo stelo, quindi viene indebolito finchè si spezza. Solitamente subito sopra un nodo a circa metà dell'altezza delle piante. Chi può esserne il misterioso autore? http://s10.postimage.org/zflydz0j9/erosione.jpg |
non penso dipenda dai pesci! la cabomba vuole molta luce, molta co2 e ph acido. A te mancano almeno 2elementi su 3 (non so quanta luce hai)
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Grazie Markfree. Credo che mi manchi anche il terzo: ho due neon T8 da 20 W. Finora però la cabomba è cresciuta molto ed ha un ottimo aspetto. Mi hanno incuriosito i segni delle erosioni: sembra mordicchiata.
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a me piu che erosa sembra marcita...poi certo una volta tenera e succosa puo anche darsi ci abbiamo dato un morsetto :P
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sposto in piante ;-)
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Probabilmente la causa è una carenza di luce unita ad una carenza di CO2.
All'inizio la Cabomba è cresciuta perchè i steli non si facevano ombra tra loro e sotto di loro. Con l'aumentare delle dimensioni del "cespuglio" la carenza nelle parti basse della pianta si fa maggiormente sentire. A questo si aggiunge la maggior richiesta di CO2 necessaria per il corretto metabolismo cellulare. Se poi la pianta è debilitata, può capitare che venga attaccata da pesci fitofagi, perchè più "tenera" ed indifesa. |
In effetti anche l'Echinodorus comincia a manifestare segni di sofferenza (foglie clorotiche).
Mi sorprende però che il "marciume" dello stelo della Cabomba non sia preceduto da alcun segno di sofferenza (apici vigorosi, crescita elevata, foglie vitali lungo tutto lo stelo, colore brillante delle foglie.... è possibile che una carenza che porta a marciume si manifesti così all'improvviso? |
Invio una foto dell'acquario.
http://s9.postimage.org/cmcsx7c23/IMG_3535_RID.jpg http://s9.postimage.org/sofc3lbrf/IMG_3530_RID.jpg .. ed una degli apici della cabomba... |
Anche se non sono in condizioni ottimali, le piante all'inizio sfruttano tutte le energie accumulate dalle fertilizzazioni da coltura (un vero e proprio "pompaggio") esattamente come succede per le bellissime piante fiorite dei fioristi, quindi continueranno a crescere fino ad esaurire per poi deperire se non trovano luce e nutrienti opportuni.
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credo anch'io che sia una carenza di luce, ecc.. fai attenzione se vorrai fertilizzare perchè le caridine sono molto sensibili ai fertilizzanti e per salvare le piante rischieresti di ammazzare le caridine!! :-))
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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