![]() |
Argilla espansa come fondo...
Ciao a tutti,
apro questo topic perché tramite il Cerca, non ho trovato una risposta ad un mio dubbio. Il dubbio è il seguente: si sa, che l'argilla espansa è un ottimo substrato e la sua utilità si estende anche come ottimo luogo d'insediamento batterico. Il suo difetto è la galleggiabilità, giusto? Io vorrei aver conferma se è neutra o altera i valori dell'acqua? Ora, se questo ottimo materiale non galleggiasse, frantumandolo e formando una granulometria gradita, secondo voi potrebbe essere utilizzato come fondo unico al posto dei più rinomati Jbl Manado et similia con un ingente risparmio economico ed un bellissimo risultato estetico? Spero di aver indovinato la sezione giusta in cui inserire questa discussione. Grazie a chi vorrà darmi il suo parere, le sue considerazioni obbiettive e tecniche a riguardo. Saluti ;-) Tiziano |
Ammazza quante risposte... :-))
|
se posso dire la mia, io non userei l'argilla espansa perchè galleggia.e soprattutto non come fondo unico. conosco persone che si sono trovate bene mischiando invece un altro inerte (per la precisione il gravelit), che non galleggia,con un fondo ricco per esempio la Fluorite. oppure puoi mettere sotto uno strato di lapillo vulcanico da giardinaggio a grana medio-grande, spendendo poco, mescolato con un fondo fertilizzato fine e ricoprire il tutto con ghiaietto di quarzo.
|
Quote:
Tornando all'argomento, so già che esistono valide alternative economiche e più che funzionali per aver un buon fondale fertilizzato, ma onestamente non è quello che volevo sapere. Il quesito che ponevo io è appunto, se ipoteticamente l'argilla non galleggiasse o si potesse comunque ovviare a questo problema di galleggiabilità (e si può fare...), potrebbe essere tranquillamente utilizzata come fondo unico o ultimo strato di fondo sopra a strati simili a quelli da te citati, al posto delle classiche terre allofane quali Manado, etc...? La conferma che è un materiale neutro e non altera i valori me la sono trovata da me. |
Fai una prova ma mi sa' che galleggia e anche se non galleggia resta leggera e non adatta per essere utilizzata come fondo unico ... il manado inizialmente e' leggerissimo poi assorbendo un tot d'acqua si appesantisce .
L'argilla gia' e' leggera , se tu la rompi a pezzettini per dare l'effetto manado come passa sopra un guppo te la smuove tutta . ------------------------------------------------------------------------ Ps il guppo e' il maschio di lebistes . Comunque e' anche brutta a vedersi l'argilla , come mai questa pensata #24 ?? |
Quote:
Son d'accordo con te che la parte esterna è brutta a vedersi, ma l'interno è a mio parere molto simile all'Ada Amazzonia II... E se quello è un brutto fondo... :-D In realtà comunque, esiste un procedimento abbastanza semplice per spezzare il principio di galleggiabilità dell'argilla espansa, lo spiegherei volentieri ma non ho il consenso di chi l'ha spiegato a me, quindi evito per il momento anche se suona come una scusa, lo so... Domani inizio a fare le prime prove e vedrò se effettivamente è fattibile utilizzarlo o meno e se anche spezzando questo principio, rimane comunque molto leggero a tal punto da smuoversi con la codata di un guppo :-)). Cercherò di scattare pure qualche foto e documentare il tutto. PS: so cos'è un guppo.. :-D Anch'io ho il vizio di chiamarli sempre "guppo e guppa o guppetta" #rotfl# |
Guarda la sparo , la fai bollire :-D.....
|
Io l'ho usata in un mini acquario (16 lt, lo tengo sempre attivo per schiudere le uova dei cory o per eventuali quarantene di talee raccolte in natura).
Basta tenerla a lungo in acqua (o, appunto, bollirla) e va a fondo (quasi) tutta (si usa quella che va a fondo). Rimane molto leggera però, ed è inadatta a trattenere "ancorate" le talee di piante a stelo. Inizialmente l'avevo messa sul fondo e coperta di ghiaietto, ma lentamente tende a venire "a galla" ed emergere sopra la ghiaia. Avevo pensato di provare anche con l'argilla espansa a grana fine, ma non l'ho mai trovata in vendita. Per la prossima vasca (a gestione naturalissima e low tech) penso più al lapillo come substrato. |
#rotfl# Allora il mio amico ha scoperto l'acqua calda ahahaha Meglio così...
Per l'esattezza va bollita e immediatamente dopo inserita in acqua fredda per spezzare appunto quel principio di galleggiabilità. Comunque io vorrei strutturare il fondo in questa maniera, partendo dal basso: - argilla espansa intera (grana da circa 0,5 mm a 1,0mm) - argilla espansa frammentata (grana dimezzata) - un paio di cucchiai di carbone iperattivo e pietra pomice in polvere - un velo di manado che mi avanza da un precedente allestimento per fare volume - infine, argilla espansa grana molto fine e fine per dare un effetto naturale. Che ne dite, come struttura funzionerebbe? Il lapillo, mi piace moltissimo e lo utilizzerei più che volentieri ma, incredibile a dirsi, non lo trovo... Non riesco a trovarlo di una buona granulometria e di frammentarlo, non se ne parla... #24 Comunque ho un sacco da 10 litri di argilla espansa, preso proprio per fare le prime prove e, come dicevo prima, domani inizierò a sperimentare questo materiale... Vediamo un po' cosa ne esce. |
Aspettati che si mischi tutto, specialmente quella a grana grossa, dal fondo verrà su. (credo tu voglia dire 0.5 CM, non mm).
Sarà un fondo leggerissimo, ma che non "trattiene" le piante (dovrai forse fermarle con dei sassi). |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:51. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl