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confermate??
http://s16.postimage.org/r6dw8tcld/S...enny_Ng_65.jpg
a me sembra proprio un macrobrachium lanchesteri, voi che dite?? |
ci somiglia ma... non sono sicurissimo, alcune specie di macrobrachium si somigliano molto, questo ha una colorazione particolare, specie le zone rosse sulle chele... non ti dirò quindi si tratti di un lanchestri, ma è sicuramente un macrobrachium!
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Sarà una diversa varietà,la riproduzione o che mi sia solamente sbagliato?? comunque volevo chiederti se questi gamberetti possono vivere in acque abbastanza acide e tenere e se prediligono questi ambienti in natura. grz x le risposte(che aspetto con ansia)#70 |
purtroppo non so aiutarti... mai avuti macrobrachium, mi mangerebbero la metà delle caridine presenti in tutte le vasche!
Posso consigliarti di leggere diverse schede online e quindi farti una media dei valori indicati, dovresti più o meno riuscire a trovarne di idonee. Se poi vuoi tentare, puoi provare a variare lentamente i valori verso un'acqua più acida o basica, cambiando un po' alla volta anche le durezze; così facendo ed osservando attentamente gli animali, dovresti riuscire a capire quali sono i valori che prediligono ;) |
La colorazione tra i vari segmenti dei chelipedi... ossia tra il menus, il carpus ed il propodus purtroppo è una caratteristica di molte specie e varietà di Palaemonidi (in cui figurano i "classici" Macrobrachium, Palaemonetes, Leander etc.)... una pigmentazione simile l'ho già vista nei Macrobrachium lanchesteri, nei Macrobrachium assamense e in alcune forme giovanili di Palaemontes varians e Macrobrachium vicconi...
Considerando la difficoltà di reperire le altre specie, molto probabilmente si tratta di una M. lanchesteri... che viene pescato prevalentemente a fini commerciali nelle risaie del Myanmar e Birmania... i valori dei "rice fields" sono molto particolari... temperatura variabile tra i 20/30°C, pH 5/6°, durezze spesso prossime allo zero... Spero di averti aiutato... per altre info chiedi pure... ;-) |
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ma come fanno questi invertebrati a vivere in acque così acide e tenere????......non avranno poi problemi con la muta e la successiva crescita dell'esoscheletro?? |
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l'acqua non è un problema il problema negli acquari di gamberi e lumache è sempre l'alimentazione insufficiente poi uno rivolge la colpa verso i valori dell'acqua.... comunque siete completamente fuori strada sia come specie che come collocazione geografica questo è un gambero del borneo è molto comune e vive in quasi tutto il sarawak ho decine di foto scattate nella zona di lundu, bako o miri ad esemplari medio/piccoli gli esemplari grossi sono molto più schivi mio padre lo chiama macrobrachium sp. "chele rosse" ma in realtà si tratta di M. pilimanus è il macro più comune che si può incontrare nei torrenti montani a forte corrente poi sotto il nome di questa specie potrebbero nascondersi più specie presenti in borneo la varietà più bella, peraltro comune sia nella zona di miri che quella di lundu, è quella che ha il corpo bianco che mio padre chiama "polpa bianca" e che crea un buon contrasto con le chele rosse |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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