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aqqa 24-05-2009 04:16

-->IBRIDAZIONI E/O CONVIVENZE<-- Parte II
 
Edit Tuko: continua da qui... http://www.acquariofilia.biz/showthr...71#post2471771

domanda forse stupida o da neofita, ma qualcuno mi spiega perchè si parla sempre di "RISCHIO" ibridazione? cioè... perchè è una cosa negativa?

TuKo 25-05-2009 17:26

Quote:

Originariamente inviata da aqqa
domanda forse stupida o da neofita, ma qualcuno mi spiega perchè si parla sempre di "RISCHIO" ibridazione? cioè... perchè è una cosa negativa?

Se per te, sputtanare anni di classificazioni,creando degli esemplari deboli,alcune volte deformi, spesso(non sempre purtroppo) poco fecondi non è un fattore negativo,allora puoi anche omettere il termine rischio.
Creare ibridi e spacciarli per quello che non sono( mi riferisco a nuove specie e pseudo wild) non ci vuole poi molto.Il difficile è fare l'allevatore, con tutti i sentimenti che questa definizione ha in se.
Amerei, ma credo che ormai sia un'utopia, che i crostacei non facessero la fine dei guppy,ma le persone ormai vedono le creature dell'acquario,come un qualcosa da abbinare con il colore dei pavimenti o delle pareti.
La natura ha posto i suoi limiti(es.:barriere geografiche) perche le varie specie non si ibridassero, chi è l'uomo per abbatterle?

agatino5403 25-05-2009 19:57

risp
 
salve mi deve scusare ma nn trovavo le info che cercavo ....ho consultsto la tabella ma nn ci capivo niente......e quindi ho preferito farmi aiutare!!!!!!!!

Sebright 26-05-2009 02:06

Quote:

Originariamente inviata da TuKo
Quote:

Originariamente inviata da aqqa
domanda forse stupida o da neofita, ma qualcuno mi spiega perchè si parla sempre di "RISCHIO" ibridazione? cioè... perchè è una cosa negativa?

Se per te, sputtanare anni di classificazioni,creando degli esemplari deboli,alcune volte deformi, spesso(non sempre purtroppo) poco fecondi non è un fattore negativo,allora puoi anche omettere il termine rischio.
Creare ibridi e spacciarli per quello che non sono( mi riferisco a nuove specie e pseudo wild) non ci vuole poi molto.Il difficile è fare l'allevatore, con tutti i sentimenti che questa definizione ha in se.
Amerei, ma credo che ormai sia un'utopia, che i crostacei non facessero la fine dei guppy,ma le persone ormai vedono le creature dell'acquario,come un qualcosa da abbinare con il colore dei pavimenti o delle pareti.
La natura ha posto i suoi limiti(es.:barriere geografiche) perche le varie specie non si ibridassero, chi è l'uomo per abbatterle?

Quindi Tuko,tu sei contrario a tutto ciò che si discosta da ciò che la natura ha fatto???Miglioramento genetico,e quant'altro?
Anche circa animali come i cani ad esempio?Moltissime razze oggi esistenti,sono frutto di incroci forzati.Ma questo vale x tutti gli animali allevati sia a titolo ornamentale che x l'alimentazione umana.
Ti dirò di più...su molte specie,l'intervento dell'uomo,ha soppiantato tare genetiche ereditarie,come malformazioni a livello cardiaco e quant'altro.

Credo che se uno debba essere contrario alle ibridazioni,lo debba essere in toto...le barriere geografiche vi furono anche x i polli originari dal medio oriente,ma oggi molti di voi,mangiano Broilers che non sono altro che Ibridi commerciali...Idem x carne di maiale...potrei citare la Large White,Petrein,ecc.....Insomma,gli Ibridi arrivano da lontano,in senso spazio temporale.Ciò che si stà facendo negli ultimi anni,è spesso frutto di incroci mirati.....
L'importante secondo mè,è la consapevolezza di cosa abbiamo in vasca,in giardino,in stalla,ecc.....Ovviamente le furbate commerciali x ingannare la gente,sono da condannare.
Il sentimento vero dell'allevatore,secondo mè,o meglio dell'appassionato,non è quello di NON allevare Ibridi,ma di allevare animali SANI,nel rispetto delle loro esigenze,con la consapevolezza,e perchè no la qualifica,necessaria x poterlo fare.
Mi sento più in colpa nel costringere un pesce od un gamberetto originario delle foreste tropicali,a vivere in una vasca di vetro in un appartamento,sinceramente.
Spero di non aver mosso alcuna critica.
La vedo diversamente da quanto scrivi,e nel rispetto reciproco ho detto la mia.Mi fà piacere confrontarmi con chi non la pensa come mè,credo ci siano interessanti spunti di pacifico dibattito.
L'argomento Ibridazioni,è secondo mè un tabù da ridimensionare...Ovviamente và "gestito" con le dovute premesse,nel rispetto in primis degli animali,e poi delle persone con cui ci si confronta.

Giovanni

corradodiroma 26-05-2009 04:20

Tuko sta valutando solo gli aspetti negativi delle ibridazioni selvaggie, cioè gli ibridi prodotti senza nessuna conoscenza di cosa si sta producendo, questa modalità può portare alla diffusione di bestie con problematiche impreviste, più la genetica è distante e più è facile creare porcate

è necessario attendere l'avvenire di qualche casino? tipo quello delle api killer? ibrido prodotto artificialmente senza le dovute cautele? http://it.wikipedia.org/wiki/Ape_africanizzata

ad esempio tu dici che: "l'intervento dell'uomo,ha soppiantato tare genetiche ereditarie,come malformazioni a livello cardiaco e quant'altro." no non è così, oggi le tare sono un bussinnes.. foraggiato dalla disinformazione.. geneticamente basta fare degli esami.. per evitare di far soffrite una nuova vita..
e non risolvere con incroci o manipolazioni genetiche... ti danno la cura per il cuore ma col batacchio che promuovono la prevenzione..

ti spaccano i denti e le gengive con bevande prodotte con il piccolo chimico e poi ti somministano il vaccino per la carie (prodotto in laboratorio) o ricambi prodotti da chissà quale incrocio improbabile..

fanno un mela che non sa di nulla, ma di tutti i colori.. producono frisone iperproduttive e poi lasciano estinguere magari la reggiana che fa meno latte ma di alta qualità, solo perchè produce di meno.. non parliamo di maiale, a te piaceranno esteticamente di più le razze artificiali che hai nominato, quante autoctone Nera Parmigiana vedi in giro?

dove sta la consapevolezza? dove il rispetto? dove la sanità in questi sviluppi?

tu Giovanni riporti concetti tipo: "allevare animali sani" "rispetto delle loro esigenze" "consapevolezza" qui se leggi tutto l'argomento si parla solo di minestroni, incroci a casaccio.. e molto spesso se ne parla senza consapevolezza, senza rispetto e senza pensare se saranno sani o meno, non mi pare che nessuno si preoccupi di questi fattori..


ciao

Sebright 26-05-2009 12:42

Ciao Corrado.
Cercando di rimanere in topic,parlando dunque di Ibridi,posso dirti che purtroppo,noi "studiosi",abbiamo dovuto lavorare x soddisfare le esigenze di mercato.Il mercato lattiero caseario,ti domanda un latte povero in grassi,e con un residuo in ceneri bassissimo,il comparto avicolo vuole polli macellati a 38 giorni(dove,a 38 giorni i miei pulcini stanno mettendo le prime piume),con carni tenere e morbide,ecc.....
X star dietro a tali esigenze,si son dovuti fare molti studi nel miglioramento genetico,in quanto,spesso x star dietro alle "vostre" esigenze,c'era bisogno di animali geneticamente più forti...
Ho lavorato x 3 anni in un allevamento suinicolo,dove ho portato avanti un progetto di selezione Ibridi commerciali e studi genetici legati all'ereditarietà.
Molti test che ho effettuato,erano mirati al miglioramento genetico delle specie,vedi "test alotano suscettibile",dove non ti dico in che condizioni arrivavano ai macelli gli animali,positivi al test,"test dei fratelli",x selezionare riproduttori,ecc...
Si stà dunque,x molti versi,cercando di riparare agli errori commessi nel secondo dopoguerra,dove il benessere animale,norme igeniche e quant'altro,non venivano prese in considerazione.......Coi colleghi Medici delle ASL locali,non ti dico quali situazioni abbiam riscontrato...a gran piacere abbiam fatto chiudere numerosi macelli ed allevamenti non a norma.
Seppure si tratti di animali destinati al consumo,dobbiamo garantirgli una vita dignitosa ed una morte indolore.
Tutto ciò,oltre che da controlli mirati,ed il rispetto delle norme vigenti,passa anche x un'attenta valutazione genetica,conoscenza dell'ibrido,e delle sue funzioni.
Stesso discorso lo potremmo fare x gli OGM,dove le propagande(vedi COOP),demonizzano questi OGM,non ISTRUENDO il consumatore su ciò che realmente siano questi OGM...
Questa parentesi era giusto un appunto.Purtroppo il consumatore se ne frega di come è tenuto l'animale...vuole solamente che costi poco e renda tanto...x fare ciò,si devono aimè trascurare,importanti e sacrosante regole.
E non è poi tanto differente x quanto riguarda il settore ornamentale.
Come giustamente scriveva Tuko,oggi l'acquariofilo vuole il pesciolino che si possa intonare con la pelle del divano,ed il gamberetto che richiami il colore del pavimento.....Da quì,ci guadagnano presunti allevatori con l'occhio lungo,che sfruttano la moda del momento,e spesso senza basi genetiche o scientifiche in genere,vendono merd@ x cioccolata!!!
I centri invece che si occupano della selezione ed Ibridazione,in maniera mirata,sono secondo mè ammirevoli e d'esempio x tutti.
E' stato tirato in ballo il discorso Guppy...Non mi trovo assolutamente daccordo.In Italia,ad esempio,abbiamo tra i più bravi e competenti esperti europei di questo pesce.Io sinceramente,mi fido molto del loro operato in quanto frutto di studi approfonditi e consapevoli di ciò che si stà facendo.
Nonostante sia nato con la casa piena di acquari,mi sono avvicinato a ciò che riguarda la genetica ittica,solamente negli ultimi anni,invogliato appunto dagli amici conosciuti tra gli appassionati di Guppy,di gamberetti,ecc,oltre ad alcuni approfondimenti universitari.
A tal proposito,e con molto dispiacere posso dirvi che la ricerca è mossa il più delle volte da piccole realtà,come associazioni o quant'altro.
Questo credo sia dovuto al fatto che nell'acquariologia non c'è un grosso interesse commerciale,come x animali da reddito,x cui resta e rimarrà credo x tanto altro tempo,un qualcosa di nicchia,x soli appassionati,che dovranno però dimostrarsi tali.
Giovanni

corradodiroma 26-05-2009 23:13

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Cercando di rimanere in topic, parlando dunque di Ibridi, posso dirti che purtroppo,

purtroppo? e chi ti ha obbligato?

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
noi "studiosi",abbiamo dovuto lavorare x soddisfare le esigenze di mercato.

avete dovuto lavorare per soddisfare cosa?? quali esigenze? l'unica cosa che è stata creata è l'obbligo di non scegliere.. come in India con il mercato del seme.. e le porcate dei brevetti.. come si può brevettare il dna -05

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Il mercato lattiero caseario,ti domanda un latte povero in grassi,e con un residuo in ceneri bassissimo,

bisogno indotto, non modifichi la vacca.. impari a lavorare il latte..

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
il comparto avicolo vuole polli macellati a 38 giorni (dove,a 38 giorni i miei pulcini stanno mettendo le prime piume),con carni tenere e morbide,ecc.....

il comparto avicolo è un busines poco pulito, non perdono troppo tempo a diffondere la cultura delle cose sane..

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
X star dietro a tali esigenze,si son dovuti fare molti studi nel miglioramento genetico,in quanto,spesso x star dietro alle "vostre" esigenze,

parla per te io ho altre esigenze, io mi accontenterei dei sistemi selettivi utilizzati prima di "Watson e Crick".. se gli studi genetici servono a promuovere queste convinzioni, sono più pericolosi di quanto sembra, specialmente se male interpretati..

poi.. ma quali studi.. per ottenere quello che hai descritto fin'ora bastava il mio bisnonno.. e senza starci troppo a studiare.. gli animali li avevano forti pure in epoche passate lavorando sulla purezza.. e non sugli ibridi..

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
c'era bisogno di animali geneticamente più forti...

gli animali geneticamente forti ci sono sempre stati senza tutti sti studi.. gli studi servono per capire non a far il piccolo Dio creatore di cose che servono solo per arricchire le tasche, senza proporre vero benessere e rispetto

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Ho lavorato x 3 anni in un allevamento suinicolo,dove ho portato avanti un progetto di selezione Ibridi commerciali e studi genetici legati all'ereditarietà.

gli ibridi commerciali non sono sempre tra specie diverse, ma tra razze diverse, il chiamarli ibridi è l'equivalente di una licenza poetica, li chiamano ibridi ma spesso sono solamente incroci tra razze diverse

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Molti test che ho effettuato,erano mirati al miglioramento genetico delle specie,vedi "test alotano suscettibile",dove non ti dico in che condizioni arrivavano ai macelli gli animali,positivi al test,"test dei fratelli",x selezionare riproduttori,ecc...

busines puro

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Si stà dunque,x molti versi,cercando di riparare agli errori commessi nel secondo dopoguerra,dove il benessere animale,norme igeniche e quant'altro,non venivano prese in considerazione.......

norme igieniche.. un'altro "bussinnessss", ma di quali errori commessi nel secondo dopoguerra stai parlando??

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Coi colleghi Medici delle ASL locali,non ti dico quali situazioni abbiam riscontrato...a gran piacere abbiam fatto chiudere numerosi macelli ed allevamenti non a norma.

dovevate farli chiudere per avidità da "bussinnessss", la norma è un'altro bussinnesss prodotto per tamponare l'utilizzo puramente lucrativo degli studi e delle ricerche

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Seppure si tratti di animali destinati al consumo,dobbiamo garantirgli una vita dignitosa ed una morte indolore.

e allora che i ricercatori ricerchino il modo per garantirgli un vita dignitosa e una morte indolore prima di fare ricerche genetiche.. e non dopo come accade ora..

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Tutto ciò,oltre che da controlli mirati,ed il rispetto delle norme vigenti,passa anche x un'attenta valutazione genetica,conoscenza dell'ibrido,e delle sue funzioni.

attenta valutazione da parte di chi? a me non ha chiesto nessuno il mio parere e come a me a tantissime altre persone contrarie.. ti propinano prodotti transgenici senza fartelo sapere.. la soia è stata transgenica per non si sa quanti anni.. senza che nessuno lo sapesse.. c'è stato un periodo in cui è stata ritirata dal commercio mettendo tutto a tacere..

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Stesso discorso lo potremmo fare x gli OGM,dove le propagande(vedi COOP),demonizzano questi OGM,non ISTRUENDO il consumatore su ciò che realmente siano questi OGM...

certamente, ad esempio dovrebbero dire che ci sono persone che sono morte mangiando dei pomodori perchè erano allergiche al pesce, perchè nel pomodoro c'era dna di pesce utilizzato per renderlo resistente alle basse temperature.. oppure tantissimi casi di allergie indotte da legumi transgenici..

non c'è da demonizzare.. c'è solo da uccidere chi permette la commercializzazione, solo per un fattore esclusivamente economico, se gli interessava la ricerca facevano studi più approfonditi, e gli effetti collaterali da ogm, come le allergie indotte e le morti non sarebbero accaduta

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Questa parentesi era giusto un appunto.Purtroppo il consumatore se ne frega di come è tenuto l'animale...
vuole solamente che costi poco e renda tanto...x fare ciò,si devono aimè trascurare,importanti e sacrosante regole.

se vabbè mo scarichi la colpa sul consumatore.. :-)) informalo il consumatore, poi vediamo se compera la roba tua, o il polletto ruspante "old style"

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
E non è poi tanto differente x quanto riguarda il settore ornamentale.
Come giustamente scriveva Tuko,oggi l'acquariofilo vuole il pesciolino che si possa intonare con la pelle del divano,ed il gamberetto che richiami il colore del pavimento.....

per forza fin quando ci sarà gente che propone l'ibrido come un processo normale dovuto alle richieste di mercato.. sai le campagne contro i pesci colorati artificialmente sono servite.. si può fare la stessa cosa contro gli ibridi prodotti "a membro di segugio"; QUESTO è lo scopo del topic qui sopra

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Da quì,ci guadagnano presunti allevatori con l'occhio lungo,che sfruttano la moda del momento,e spesso senza basi genetiche o scientifiche in genere,vendono merd@ x cioccolata!!!
I centri invece che si occupano della selezione ed Ibridazione,in maniera mirata,sono secondo mè ammirevoli e d'esempio x tutti.

questa frase dopo tutto quello che hai detto, mi sembra pittosto soggettiva..

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
E' stato tirato in ballo il discorso Guppy...Non mi trovo assolutamente daccordo.

non so con precisione a cosa si riferisca Tuko, posso immaginare gli ibridi con le Poecilie wingei.. visto che poi le razze di guppy che esistono sono una selezione/mutazione di se stesse..

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
A tal proposito,e con molto dispiacere posso dirvi che la ricerca è mossa il più delle volte da piccole realtà,come associazioni o quant'altro.

personalmente non do per scontato che queste realtà non abbiano altri interessi molto discutibili

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Questo credo sia dovuto al fatto che nell'acquariologia non c'è un grosso interesse commerciale,come x animali da reddito,x cui resta e rimarrà credo x tanto altro tempo,un qualcosa di nicchia,x soli appassionati,che dovranno però dimostrarsi tali.

rimarrà di nicchia fin quando la gente avrà interessi poco genuini, non è l'interesse commerciale il bandolo della matassa, pensare che sono solo gli interessi commerciali a far muovere tutto non è troppo genuino, se uno è genuino pure se è un commerciante non proporrà modelli esclusivamente lucrativi e poco consapevoli

sono contrario all'ibridazione fatta senza conoscenze adeguate, perchè produce problematiche impreviste e certe volte hanno una ripercussione pesante anche in natura (vedi ape killer), l'ibridazione è una possibilità che la natura concede ed ha una giustificazione solo in pochi contesti, è come le sostanze radiattive meno si utilizzano e meglio è, qui vi mostro un video dove molto probabilmente non sapendo dove buttare le scorie radioattive, le hanno mescolate insieme al cemento.. per edificazioni pubbliche
http://www.youtube.com/watch?v=GVcx8...e=channel_page
la stessa cosa può succedere per gli ibridi messi nelle mani sbagliate di inesperti o di chi si definisce esperto.. (piccolo paragone OT)



ciao

p.s.
chiedo il permesso di prendere parte di questa discussione (i tratti più significativi di tutti i topic sull'ibridazione) per farci un articolo da poter mettere sia sul mio che sul vostro sito, ovviamente i nick name utilizzati verranno omessi, tranne sul mio articolo in cui io metterò il mio nick, e se vorrete anche sul vostro

Sebright 27-05-2009 23:08

Ciao Corrado,
metti senza alcun problema il mio Nick,o se preferisci anche il nominativo x esteso,nessunissimo problema ;-)
Tienimi al corrente di quando pubblicherai l'articolo,che se ve ne sarà modo mi piacerebbe poter intervenire.
X il tuo post,cerco di risponderti in toto(non sò quotare frase x frase)....
Allora...
I costi x la lavorazione dei prodotti di derivazione animale,risultano più elevati della mutazione o miglioramento genetico in sè.Il consumatore non spenderebbe 15€ x un litro di latte scremato...
Circa il "vostre" esigenze,mi riferisco alle esigenze dei consumatori in genere.X alimentarmi,spendo veramente tanto,e preferisco risparimare su altro.Mangio solo prodotti controllati(spesso aimè costosi),che produco o nei miei poderi,o compro da piccoli allevatori dimaese che hanno ad esempio la stalla con 3 manzette che pascolano x i prati tutto il giorno.Questo però ha un costo...Il prodotto nostrano lo paghi...paghi anche quello dove c'è stato l'intervento genetico,x dire...Potrei ampliare il discorso anche alla frutta...Non sò se hai presente la bolla del pesco...ecco,i prodotti x trattarla sono devastanti...Io preferisco mangiar pesche segnate,piccole e sformate.Ma vallo a spiegare al consumatore medio...vuole che costi tutto poco. #07
Ad esempio...x trattare le fruttifere,è necessario un patentino x utilizzare i prodotti.Io feci questo patentino in quanto Perito Agrario,ma molti,moltissimi agricoltori,non seguono questa prassi OBBLIGATORIA,e vendono prodotti pericolosi.Cosa,al giorno d'oggi più difficile nei centri di selezione,dove i controlli ed i disciplinari,sono ferrei.
Probabilmente Corrado,ai tempi dei nostri bisnonni era totalmente diverso...Non tutti,ma quasi avevano animali in casa,se ti occorreva qualcosa andavi dal contadino,non al centro commerciale.Oggi,la domanda è spaventosa,e non si può pensare di investire risorse elevate tenendo prezzi competitivi.
Con uno stipendio di 1.000€ al mese,sarebbero davvero pochi a permettersi di mangiar frutta,verdura e carne......
Noi(o meglio i colleghi,x mè è una passione,non un lavoro),si cerca di andare ad eradicare le porcherie fatte negli anni '50 e successivi,dove giravano molti soldi e non c'era una coscienza del benessere sia animale che umano.Ovviamente i furbi,ed i maligni ci sono tuttora,come ci son sempre stati,e sempre ci saranno.
Mi scrivi che il test alotano suscettibile è un puro businnes???SU quali basi concrete dici ciò???
Personalmente non ho mai visto una lira dei numerosi test che ho effettuato,e ne vedevano veramente poche anche i docenti che lavoravano con mè,ed in seguito i miei colleghi Periti.Mi ricordo che smettemmo appunto perchè ciò che arrivava dall'allevatore,non copriva le spese dei materiali,e del viaggio........
Magari si...gli allevatori ne traevano vantaggi economici,quello senz'altro............Ma chi ci ha messo impegno e studio x capire il perchè ed il percome delle cose,di soldi,stai certo che ne ha visti ben pochi....... #07
Parli di cosa devono o non devono fare i ricercatori...Ma sai quante spese ci sono x la ricerca???Hai idea di cosa possa costare un laboratorio d'analisi di 100mq???
Una semplicissima cappa UV usata x la micropropagazione vegetale(altro comparto genetico davvero affascinante di cui mi sono occupato),costava ai tempi,qualcosa come 120/150.000.000 di lire...
Mi è stato proposto,quando ancora studiavo presso Med.Veterinaria a Milano,di entrare a far parte di un gruppo di ricerca.......Purtroppo dovetti rinunciare,in quanto i 400€ al mese,ed un contratto a progetto,non mi permettevano di pagare il mutuo della casa.......Questa è la situazione della ricerca a Milano,e credo in tutta Italia...Chiedi a qualcuno che ha frequentato le facoltà di Medicina Vet.,di Agraria,o di Chimica...chiedi che belle "fabbriche di disoccupati che sono".............In più ci tocca remar contro a chi mosso da non sò quali interessi,fà pubblicità disinformatrici alla televisione dicendo che gli OGM sono sempre e solo da non considerare???Facessero trasmissioni specifiche,spiegando al consumatore cosa sono sti OGM,quali sono pericolosi,quali no,come leggere le etichette dei prodotti,cosa vogliono dire tutte le lettere e letterine che scrivono sulle confezioni,ecc............Quanta gente hai visto andare al supermercato e perdere 30 secondi della propria vita a cercare di capire cosa cavolo c'è dentro ciò che stà x comprare?????????
Cliccando qualsiasi sigla in rete,troverai un sacco di informazioni,è vero,ma vai a capire quali siano veritiere e quali propagandistiche................Un pò come le manifestazioni contro la guerra,dove scopriamo tutti di amare la pace,dato che in guerra ci sono gli USA........Vagli a spiegare ai manifestanti che al mondo ci sono quotidianamente centinaia di guerre,dai...............
Sono daccordo con tè,quando dici che chi commercializza x soli fattori economici,vada perseguito.Si parla di ciò che mangiamo,di ciò che il nostro corpo assimila.Non è una camicia dei cinesi,che al limite perde i bottoni dopo 3 giorni...E cmq ritorniamo al discorso di prima......i controlli,lo studio,ecc,hanno costi elevatissimi.
Poi,ascolta...indirettamente la colpa è del consumatore,ne son certo.Se il consumatore,anzichè comprarsi la tele piatta,il cellulare che fàle foto,e andare a ballare il sabato sera,mettesse da parte i soldi x la cura del corpo,e dell'alimentazione,non avrebbe problemi a spendere 2 lire in più x far la spesa,portando a casa prodotti sicuri e scientificamente sani.Certificazioni,studi e controlli,che costano un sacco,i cui guadagni non vedono gli studiosi,nè tantomeno i piccoli contadini...Chiedi ad un fornitore di lattuga,ad esempio del gruppo Auchan,cosa gli pagano l'insalata al quintale???
Chi ci guadagna...Lo studioso che evita si formino strane bestioline sull'insalata,il contadino,oppure il proprietario del supermercato???
Parli di polletto "old style",e dici che la roba "mia"???Mia??????????Non mi risulta tu sia mai stato a casa mia a vedere come tengo le mie galline,cosa mangiano e dove dormono.....Hanno qualcosa come 4 pertiche bergamasche di terreno ad indirizzo fruttifero,piantumato con prato stabile,e si nutrono unicamente di granaglie miste(la soia non la vedono neanche col lanternino),x cui....Ah...dimenticavo...le 30/50 uova al giorno,ed i polletti che di tanto in tanto macello,li REGALO ad amici e parenti.
Concludo Corrado,ponendoti una riflessione circa il comparto ornamentale,che viaggia spesso accanto a quello industriale.
Facciamo alcuni esempi...Nel settore avicolo,si è sviluppato molto,accostato al comparto industriale...I grossi centri di selezione,e gli allevamenti,a tempo perso,riportavano esperienze e struttire(sia x lo studio che x l'allevamento),sul comparto ornamentale...Così trovavi centri od allevamenti,dove in una piccola porzione ritagliata dalla struttura,allevavano animali a fini sportivi.
Idem con caprini,bovini e suini...Parte spesso tutto dal grosso,per la produzione di cibo umano.
Dico rimarrà di nicchia x l'acquariologia,ed in particolare x gli invertebrati,in quanto non vi sono centri di studio ed allevamento dei gamberetti...non vi sono macchinari e strutture x lo studio del genoma,crossing,ecc...studi che ammortizzerebbero i costi di gestione,se impiegati x l'alimentazione........Purtroppo,stà all'appassionato,9 volte su 10 senza mezzi e competenze adeguate,tentare varie esperienze.
Poi ovviamente c'è il "pesciaro" che lo fà unicamente x soldi,che frega unicamente la gente.
Questa gente però,dal mio punto di vista,non avrà vita facile...Ora la gente è più istruita,grazie ad internet c'è maggior informazione e passaparola.X cui se uno è un disgraziato non ci vuol molto a sputt@nare il suo operato.
Questo,è parte di ciò che penso e che ho avuto modo di vivere sulla mia pelle.Scusate non sia riuscito a quotare frase x frase.
Mi piace molto potermi confrontare con voi.Sarebbe bello poterne parlare di persona.

Giovanni

corradodiroma 28-05-2009 00:36

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Tienimi al corrente di quando pubblicherai l'articolo,che se ve ne sarà modo mi piacerebbe poter intervenire.
X il tuo post,cerco di risponderti in toto(non sò quotare frase x frase)....

se non quoti frase per frase la butti in caciara, almeno questo è quello che hai prodotto in base alle tua unica risposta, è da anni che bazzichi i forum, con tutte le attività, progetti, e ricerca a cui hai partecipato mi aspetto che prima di subito tu impari a quotare, e ne senta la consistente e impellente necessità altrimenti è impossibile discutere su un forum.. la quotatura ha proprio la funzione di definire dove inizia e finisce una risposta cioè il fulcro e i concetti di una frase

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
I costi x la lavorazione dei prodotti di derivazione animale,risultano più elevati della mutazione o miglioramento genetico in sè.Il consumatore non spenderebbe 15€ x un litro di latte scremato...

assolutamente falso, qui a Roma vendono latte alla spina, direttamente dal produttore, passano con il furgone in determinate piazze ti riempi la bottiglia di vetro, non fai rifiuti e costa di meno della centrale del latte che sta facendo di tutto per boicottare la cosa..
http://biola.it/index.php?option=com...=55&Itemid=344
il latte si screma con la centrifuga ottenendo la panna che costa la supermercato 7-8 euro il litro circa, quindi facendo le cose bene, non solo i costi possono diminuire e il produttore guadagnare bene, ma il mondo diventa migliore..

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Circa il "vostre" esigenze....

mega taglio

....X cui se uno è un disgraziato non ci vuol molto a sputt@nare il suo operato.

per me l'argomento è stra-OT, ho già abbondantemente risposto e dimostrato parte dei casini che si producono credendosi o giocando a fare il piccolo dio, oltre a pensare che non sei a conoscenza dei fatti, non aver letto le mie risposte, averle associate a concetti che non sono stati menzionati all'interno del topic in questione, non ti rendi conto che le molteplici intermediazioni che hai descritto fanno lievitare i costi, e sono un pizzo per il cittadino, la produzione dei beni primari è alla base dei costi che deve sostenere il cittadino, se tu gli tassi o aumenti il pane che necessariamente deve mangiare automaticamente anche solo l'uscire di casa per fare qualunque cosa viene a costare di più
parli di test.. patentini.. sperimentazioni.. ricerche.. alzano solo il prezzo di tutto, in Uruguay 1 kg di banane costa come 1 kg di carne.. qualcosa come circa 1 dollaro.. perchè non c'è il pizzo di tutte le menate che hai raccontato tu

se la carne mi costasse 1 euro al kg vedresti che pure i gamberetti che vendo diminuirebbero come minimo di 2/3.. il pesce puzza sempre dalla testa ;-)

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Mi piace molto potermi confrontare con voi.

il confronto secondo me (senza quotatura) va a farsi benedire, specialmente perchè sta entrando in OT completo, elencando fattori negativi senza ordine logico e non rendendoti conto da dove parte il problema

Quote:

Originariamente inviata da Sebright
Sarebbe bello poterne parlare di persona.

pensa, per colpa di tutte queste ricerche propagandate per essenziali e vitali.. io ho meno tempo del mio bisnonno e quindi sarò costretto a discutere si e no solamente sui forum..


ciao

TuKo 28-05-2009 13:18

Io penso che sia meglio riamanere sui lidi che ci appartengo, in quanto questo è un forum di acquariologia.Se rapportiamo il discorso anche ai cani, latte, polli, frutta ect..ect.. immettiamo tanti scambi nella discussione, che ognuno di essi porta inevitabilmente verso un direzione che poco ha a che fare con l'acquariologia.
Detto ciò,Corrado ha focalizzato in parte il mio pensiero con uno dei suoi interventi, mi riferisco a questo:
Quote:

Originariamente inviata da corradoblucoral
Tuko sta valutando solo gli aspetti negativi delle ibridazioni selvagge, cioè gli ibridi prodotti senza nessuna conoscenza di cosa si sta producendo, questa modalità può portare alla diffusione di bestie con problematiche impreviste, più la genetica è distante e più è facile creare porcate

Mi conosce,quindi sa come la penso su queste cose,quindi gli riesce facile interpretare i mie pensieri e il tono di "voce" degli stessi.In egual modo lo stesso riesce a me ne suoi confronti.
Comunque sia un estensione del mio pensiero sia quanto meno dovuto,in virtù della discussione che sta sta sviluppando
Prima di tutto penso sia d'uopo fare una distinzione tra selezione e ibridazione(anche se la prima non è detto che non sfoci nella seconda).Prima però, cerchiamo di dare un significato al termine ibridazione. Affermare che è un processo genetico di mescolamento tra le caratteristiche di due diverse entità sistematiche derivanti da pratiche riproduttive di incrocio tra individui appartenenti a differenti specie (i. interspecifica) o sottospecie (i. intraspecifica),non sia poi cosi errato(sicuramente,almeno lo spero vivamente, nel proseguo della discussione si vedrà cosa mamma natura si è inventata perche questo non avvenga).
Dando per buono questa definizione, mi pare evidente che una selezione vincolata ad una sola specie(es.:red crystal, red cherry) non può essere vista come un ibridazione.In tal senso la escluderei quindi dal discorso.
Sicuramente il mio modo di vedere, mal si adatta a quello che è la realtà acquariofila attuale,ma è anche vero che a determinate convinzioni ci si arriva con esperienza e studi.Comprendo,ma non condivido, che ce un acquariofilia "ornamentale" e che in nome di questa si creano dei veri e propri mostri,ma quanto è giusto??I pesci naturlai, che possiamo ammirare oggi sono frutto di milini di anni di evoluzioni, le classificazioni attuale sono frutto di decenni di ricerche e molti decessi di biologi che per il loro far chiarezza,sono morti sul campo.Persone che ci consentono oggi di poter stare su un comodo divano a leggere un libro,dove poter leggere i particolari della specie che ci interessa.Perche un pischelletto qualsiasi senza ne arte e ne parte,tanto per vedere cosa succede, si prende il diritto di calpestare tutto questo?per poi spacciare il suo risultato come una nuova specie.
E' vero che queste ibridi hanno vita solo in acquario,quindi è impensabile un loro ritorno in natura, ma quanto questo loro vivere è completo?


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