Introduzione metodo OceanLife
 

Ciao a tutti, inizio con una breve descrizione del mio acquario:
Dimensioni: 60 x 40 x 50h + sump 50 x 30
Illuminazione: 6 x 24W ATI power module - 5 Aquablue Spezial + 1 super attinic
Skimmer: H&S 90
Reattore di Calcio: Elos Rea 90 caricato con arm medio-fine e Ultra Mag
Pompe di movimento: 3 nanokoralia + koralia EVO 4500 sempre accese
Gestione: Berlinese, cambi regolari di 5 litri ogni 15gg con sale ATI (carbone + resine anti fosfati Oceanlife)
Popolazione: alcuni coralli molli, LPS: 3 Euphyllie; SPS: montipore foliose e digitate, Hystrix; coppia di pagliacci.
Valori acqua:
Salinità: 1024
Temp.: 26°
kH: 10 - 11
Ca: 430
Mg: 1270
PO4: 0.03
NO3 e NO2: non rilevabili
Attualmente non integro nessun elemento e non doso nessun tipo di alimento per i coralli, somministro solo del cibo secco o congelato giornalmente per i pesci.

Apro questa discussione per valutare insieme a voi la possibilità di avviare un metodo di gestione a riproduzione batterica, questo per migliorare le condizioni della vasca, dar colore ai coralli e poter così provare ad introdurre delle Acropore.
Sto valutando il metodo OceanLife, che a mio avviso è a portata economica e non molto complesso. per quello che ho potuto apprendere leggendo qua e la' su internet i principali prodotti da utilizzare sono:
Biogenesi
Ultralife
Life snow.
Cosa ne pensate a riguardo?? Mi consigliate qualche eventuale alternativa??
Sicuramente partirei con le dosi diminuite ad 1/3 ed eliminando le resine. Servono altri prodotti?? Non alimentando i coralli dovrò poi provvedere con un prodotto ad hoc??
Devo munirmi di un reattore di zeolite o non è necessario??

Scusandomi per la raffica di domande, attendo i vostri consigli

Grazie