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-   -   Biotopo Mangrovieto Indocinese (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=320129)

Ticio 05-09-2011 00:32

Biotopo Mangrovieto Indocinese
 
Salve,
Voglio rifare il mio acquario appunto dedicandolo ad un biotopo di un mangrovieto indocinese.
Il mio è una acquario da 180 litri (150 netti) e vorrei così impostarlo:

- Temperatura: 26° - 28° C
- Durezza: 15 - 20 °dGH
- pH: 7,3-8
- Salinità: variabile da 5 a 10 g/l
- Fondo: di sabbia silicea fine cosparsa di ciottoli di varie misure.
- Arredamento: rocce di varie forme e dimensioni, possibilmente non calcaree; radici legnose contorte ben stagionate; radici di mangrovia sintetiche o naturali.
- Pesci: Tetradon nigrovidis (1), Chanda ranga (5), Stigmatogobius sadanundio (1 maschio e 4 femmine), Etroplus maculatus (2 coppie), Brachygobius nunus (5) e Dermogenys pusillus (1 maschio e 4 femmine).
- Piante: Ceratophyllum demersum, Microsorum pteropus, Cryptocoryne lingua, Lilaeopsis brasiliensis.

Può andare?
E la quantità di anidride carbonica da somministrare?

Grazie in anticipo ;-)

P.S. Non sono un neofita

Paolo Piccinelli 05-09-2011 15:50

sposto nella sezione corretta ;-)

Ticio, con quella salinità le piante faranno una brutta fine alla svelta.
Concentrati sulle mangrovie e sul benessere dei pesci... dimentica la co2. ;-)

Ticio 08-09-2011 10:54

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061102363)
sposto nella sezione corretta ;-)

Ticio, con quella salinità le piante faranno una brutta fine alla svelta.
Concentrati sulle mangrovie e sul benessere dei pesci... dimentica la co2. ;-)

Ho tolto i Dermogenys pusillus e al posto di questi metto 10 Brachygobius nunus.

Ho pensato a delle nuove piante:

a) Primo piano: Lilaeopsis carolinensis, Samolus valerandi e Sagittaria subulata
b) Centrali: Bacopa monnieri e Najas indica.
d) Laterali e posteriori: Hygrophila difformis e Crinum thaianum.
e) Sui legni: Anubias, Vesicularia dubyana e Microsorum pteropus.

Di seguito il link dove ho trovato questi consigli... Dicono che se si introducono le piante in acqua dolce e si aumenta pian piano la salinità le piante si adattano all'acqua salmastra. (Link: http://www.vergari.info/salmastro_piante)

La salinità (5-10 mg/l) va bene per i pesci che ho scelto? E per far vivere queste piante a quanto dovrebbe essere abbassata?

Paolo Piccinelli 08-09-2011 11:00

brachigobius e tetraodon con quella salinità vanno bene, verificherei anche la compatibilità caratteriale non avendo esperienza diretta di convivenza #24

Il crinum credo vada bene, il microsorium pure, forse anche la subulata... le altre non saprei ma dubito.

Se la vasca è aperta, mettici delle mangrovie vere... #36#

Ticio 08-09-2011 11:06

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061108954)
brachigobius e tetraodon con quella salinità vanno bene, verificherei anche la compatibilità caratteriale non avendo esperienza diretta di convivenza #24

Il crinum credo vada bene, il microsorium pure, forse anche la subulata... le altre non saprei ma dubito.

Se la vasca è aperta, mettici delle mangrovie vere... #36#

Purtroppo è chiusa :( Per quanto riguarda il layout qualcuno ha foto da mostrarmi?

Ticio 08-09-2011 11:42

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061108954)
brachigobius e tetraodon con quella salinità vanno bene, verificherei anche la compatibilità caratteriale non avendo esperienza diretta di convivenza #24

Il crinum credo vada bene, il microsorium pure, forse anche la subulata... le altre non saprei ma dubito.

Se la vasca è aperta, mettici delle mangrovie vere... #36#

Un'altra domanda :) Credo che comprerò un densimetro... 5-10 mg/l di sale a che densità equivalgono e come si calcola?

Grazie in anticipo ;)

Sergio B 08-11-2011 16:20

bachy e tetraodon li ho avuti insieme e non hanno mai dato problemi..

Stasky 18-11-2011 10:00

per la conversione cè un utile programmino in giro, mi pare si chiamo brac calculator

comunque da quello che ho io 10 mg/l corrispondono a una salinità di 1.005

per le piante ti anguro di avere più fortuna di me, nel mio salmastro non ci campa propio nulla se non la cladopora.

come valori vedrai che con il sale il gh schizza a livelli non rilevabili con i normali test, comunque sui 40, invece il kh va controllato perchè i sali da marino ne hanno propio poco, io ho 2/3 di kh con salinità a 1006, quindi lo reintegro fino ad arrivare a 10/12, di conseguenza il ph non è mai sotto gli 8.

Paolo Piccinelli 18-11-2011 10:02

Quote:

10 mg/l corrispondono a una salinità di 1.005
se parliamo di grammi/litro ci sei vicino... se parliamo di milligrammi/litro siamo sballati di mille a uno :-))

All'incirca 7 grammi per litro equivalgono a 1.005 di densità, spannometricamente.

cardisomacarnifex 19-11-2011 17:53

Quote:

Tetradon nigrovidis (1), Chanda ranga (5), Stigmatogobius sadanundio (1 maschio e 4 femmine), Etroplus maculatus (2 coppie), Brachygobius nunus (5) e Dermogenys pusillus (1 maschio e 4 femmine).
Troppi pesci e assortiti male, molto male. Il pesce palla è uno dei più grandi allevabili nel salmastro (15 cm e oltre), marino da adulto, e di carattere variabile da tranquillo ad assassino. Richiede acquari molto grandi e anche monospecifici.

Chanda ranga ora si chiama Parambassis ranga, e sebbene venga sovente descritto come pesce salmastro, in realtà colonizza gli ambienti solo debolmente salmastri, con densità non superiori a 1.005. Ha un comportamento moderatamente territoriale, sicché metti anche rifugi e ostacoli visivi. Può andare bene per il tuo acquario.

Stigmatogobius sadanundio NON è salmastro, è preferibilmente dulcacquicolo, quindi inadatto alla vasca in questione. Inoltre ha esigenze ecologiche pressoché identiche a quelle di Brachygobius, con cui entrerebbe inevitabilmente in competizione per il territorio e il cibo. Essendo un pesce più grande dei ghiozzi ape, sarebbe competitore vincende, causando seri problemi di sopravvivenza all'altra specie. Da scartare.

I ghiozzi ape vanno benissimo, sono però un po' uggiosi col cibo, nel senso che il secco non lo mangiano e anche il vivo/surgelato lo predano con movimenti lenti e calibrati, se hai animali molto svelti in acquario non riescono a mangiare bene e a sufficienza. Potrebbero avere noie, per questo, dai Parambassis.

Etroplus maculatus è un ciclide, di comportamento per giunta territoriale: sarebbe un disastro associarlo a pesci tranquilli come gli ape.

In definitiva io ti consiglio di ripensare completamente la vasca. Se ti piacciono i mangrovieti, dimiuisci il numero di pesci e aumenta quello degli invertebrati, in modo da creare una comunità stabile. Per esempio potresti mettere dei gasteropodi salmastri, come le neritine e le clithon, insieme a gamberetti (la comune Caridina multidentata) e molluschi bivalvi (Corbicula). Come pesci puoi orientarti sui ghiozzi ape, da allevare in monospecifico oppure in abbinamento a specie altrettanto traquilli. Dermogenys pusillus in questo senso ritornerebbe in auge, ma si tratta comunque di un pesce complicato perché caccia quasi solo in superficie.

Oppure metti solo Etroplus maculatus, assieme agli invertebrati, e in aggiunta una sola specie che occupi una zona diversa (non il fondo) come per esempio Parambassis ranga.

Tutto insieme non lo puoi tenere.


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