Ma è vero che...
 

Ciao
vorrei tanto una delucidazione per quanto riguarda il ph: il mio negoziante di fiducia mi ha detto che il valore del ph non è un problema x i pesci nel senso che essendo esemplari d'allevamento (da generazioni) e non di cattura sono abiutati non più ai valori che trovavano in natura (e che sono indicati nelle schede di allevamento) ma a quelli delle nostre acque e devo dire che anche in alcuni forum ho letto questa cosa ... secondo voi c'è del vero?
Quali sono i segnali per capire se un pesce non si adatta al valore del ph in vasca?
Grazie per le risposte che mi vorrete dare
Ciao Rossella;-)

Secondo me i pesci, per quanto più resistenti a condizioni diverse da quelle che si trovano nel loro habitat naturale, meritano di vivere in condizioni il più simili possibile a quelle per cui madre natura li ha fatti. Sui riscontri visivi di un pH non adeguato credo che non ce ne siano molte, così come su una durezza dell'acqua non indicata.. sta a noi informarci e sapere se l'ambiente che stiamo ricreando è adatto a loro.

Potresti fare un paragone con la nostra aria... Magari un milanese che vive in piazzale loreto e respira smog dalla mattina alla sera non dà segni di sofferenza visibili immediatamente, ma alla lunga si logora, si ammala, perchè vive in un ambiente non adatto alla sua natura.

Così, secondo il mio modesto parere, per l'acqua dei nostri pesci..

finche il pesce mangia è un buon segno, poi ci vuole occhio .. che te lo fai con l'esperienza :)
ovviamente i pesci di allevamento nascono e sopravvivono solo quelli che si adattano .. di certo se un pesce della tua vasca lo liberi nel suo biotopo di origine, dopo 2/3 giorni sarebbe morto :)

Penso sia vero abbastanza che i pesci si adattano entro certi range ai valori medi di pH, credo lo facciano anche in natura... basti pensare a come possono cambiare tali valori dalla stagione secca alla stagione delle pioggie nei fiumi sudamericani...

Penso che la variazione di pH più che altro stimoli certi comportamenti, tipo la riproduzione.

Nelle schede dei pesci infatti c'è sempre un certo range di valori.

Questo non significa che se un pesce rientra in un range di pH tra 6 e 7 lo si possa far vivere in una vasca con pH 8. Vivrà male e poco ... ammesso e non concesso che tutti gli altri valori dell'acqua,e l'alimentazione, siano in linea con le sue necessità.

Sul fatto che poi quelli di allevamento si 'abituino' ... è una grande 'stupidata' (per non usare il termine giusto) che dicono i 'pescivendoli' che ti vogliono smerciare il povero pesce prima che muoia nelle loro vasche.

Dove vengono allevati e riprodotti non credo proprio stiano in acqua di 'rubinetto' ;-)

Per molti (moltissimi) pesci NON è così.
Come si possa generalizzare in questa maniera resta (IMHO) un mistero.

PS: molti pesci non sono di allevamento, altri si allevano e riproducono da pochi anni, altri si riproducono solo a valori consoni... cos'è che li seleziona? A quale PH si "adattano"? Al PH di casa mia o a quello di casa tua?
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Scriptors, ci siamo sovrapposti...:-)

Concordo il ph e una cosa fondamentale, in genere tenere un pesce a un ph diverso da quello ideale non e che causi direttamente la morte, ma può aprire la strada a numerose malattie.
Come ha detto il il grande Paolo Piccinelli i pesci si sono evoluti in milioni di anni, non peso che possiamo cambiare le loro esigenze in qualche decina di anni.

Concordo in pieno!!!

Roholly......una lettura interessante:
http://www.acquaportal.it/_archivio/...i-3/valori.asp

grazie mille davvero interessante!:-))