| blennius7 |
17-07-2011 21:29 |
una mattina speciale...
salve a tutti ,come potete vedere sono un nuovo iscritto.......ieri mi e capitata un'esperienza triste e alcontempo davvero fantastica,girando per una grande pescheria di mattina presto alla ricerca di qualche mollusco vivo finito immezzo ai gamberi o qualcosa di simile,mi sono imbattuto in una grande vasca blu piena zeppa di gamberetti agonizzanti in 3 centimetri d'acqua rossastra e...cosa vidi???nn credevo ai miei occhi ,un gattuccio di 20 centimetri ancora vivo che respirava a stento...ovviamente lo comprai e me lo fici mettere in un sacchetto con un po d'acqua,il gattuccio era purtroppo in condizioni disperate ed io ero in crisi sul da farsi,nn potevo di certo portarlo in un misero mediterraneo di 80 litri dove poteva rigirarsi a stento,in oltre casa era ben lontana e lo squalo ne aveva per qualche minuto,l'unica soluzione era quella di riportarlo alla spiaggia più vicina di corsa,e così o fatto ...arrivato in una grande baia con il pesce ancora vivo per miracolo trovai una grande bacinella buttata nella sabbia e dopo averla sciaqquata in fretta e furia misi il pesce li e cominciai ad aggiungere acqua marina fresca,(nn potevo buttarlo di colpo,la differenza di temperatura era immensa,credo che il pesce sarebbe morto di shock termico)dopo una buona mezzora di continui cambi e aggiunte di acqua ripetuti quasi ogni 60 secondi il pesce si mostrava leggermente più vispo e con le fasciature più marcate,continuava però a respirare in modo accellerato e a tenere la testa inclinata verso la superfice,dato che più di così nn migliorava lo liberai delicatamente in acqua.....il pesce si allontanò barcollando con la testa alzata per poi adagiarsi sul fondo , poi ripartire e così via ,voi che ne dite o fatto errori????a qualche possibilità di riprendersi del tutto prima di cadere vittima di un pesce più grande ecc....purtroppo so che i pesci cartilaginei nn si riprendono facilmente superato un certo limite....e vero???
|
