FAI DA TE – Generatore di anidride carbonica da elettrolisi e diffusore
Ciao a tutti,
Questo post mostra il processo di costruzione di un generatore di CO2 per elettrolisi, il video che ho pubblicato su youtube e' a questo indirizzo : http://www.youtube.com/watch?v=dnGhW_pkidE Materiali: 1 trasformatore/alimentatore regolabile, ad esempio 1,5 - 12 volt /300 mA , circa 9 euro 3 Elettrodi di carbone, nel mio caso elettrodi ricoperti di rame utilizzati per Scriccatura, il rame si rimuove facilmente con un cutter, in ferramenta li ho trovati ad un' euro, ma in rete costano anche meno. ad esempio qui costano 35 centesimi l' uno 1 asta in acciaio inox , 2 euro 1 contenitore a tenuta stagna (anche una tanica da 5 litri) 1 valvola di non ritorno 1 pietra porosa, o un diffusore co2 Gli elettrodi devono essere distanziati di almeno 5 millimetri, nel mio caso sono ad 1 cm evitando che i fili siano immersi nell' acqua. L'elettrodo su cui avviene la reazione di riduzione si chiama CATODO quello su cui avviene la reazione di ossidazione si chiama ANODO nel mio sistema l'anodo è costituito dai 3 elettrodi di carbone(collegati alla polarità positiva dell' alimentatore) e il catodo dall' asta di acciaio (collegato alla polarità negativa dell' alimentatore) l'ossigeno che si forma all'anodo reagisce con il carbonio di cui è composto l'elettrodo e forma CO2 usurando l'elettrodo. Ho preso qualche informazione in questo forum: http://www.losacuarios.com/cms/index...t=ELECTROLISIS ma io ho preferito tenere gli elettrodi fuori dall' acquario. L' acqua da utilizzare nel reattore e' quella di rubinetto, che se è dura e' ancora meglio quando si nota che le bolle tendono a calare, bisogna ripulire l' elettrodo di acciaio che si e' ricoperto di sali schema collegamento con potenziometro, nel caso in cui l' alimentatore non fosse con tensione regolabile http://fantaniro.altervista.org/upload/a.jpg schema collegamento senza potenziometro ma con tensione regolabile dall'alimentatore http://fantaniro.altervista.org/upload/b.jpg foto degli elettrodi di carbone nuovi ancora ricoperti di rame http://fantaniro.altervista.org/upload/1.jpg foto di un elettrodo a cui si sta rimuovendo il rame http://fantaniro.altervista.org/upload/2.jpg qualche misura e altre info http://fantaniro.altervista.org/upload/3.jpg http://fantaniro.altervista.org/upload/4.jpg http://fantaniro.altervista.org/upload/5.jpg http://fantaniro.altervista.org/upload/6.jpg http://fantaniro.altervista.org/upload/7.jpg Il materiale di cui è composto il tubo e' comune plastica, l'ho recuperato nell' azienda in cui lavoro, e' uno sfrido di lavorazione, ma si puo' fare lo stesso in tanti modi differenti. Per dare un idea di come l' ho realizzato inserisco queste due foto http://fantaniro.altervista.org/upload/2a1.jpg per il supporto e distanziatore degli elettrodi : http://fantaniro.altervista.org/upload/3v.jpg il diffusore l' ho realizzato in questo modo: http://fantaniro.altervista.org/upload/DIFFUSORE.jpg le bolle di co2 restano intrappolate nella parte alta della provetta, l' acqua proveniente dalla pompa sottostante le riduce fino a scioglierle, le bollicine di idrogeno non sono solubili in acqua e dopo poco vanno in superfice ciao |
bel progetto!, ma pensi di cavartela così ;-) ? ormai mi hai incuriosito!
fai uno schema dei collegamenti, delle foto, con le istruzioni di assemblaggio.. |
ma il tubo che materiale è? e per il coperchio come hai fatto? e i fori per le bacchette di rame ? dove hai trovato il materiale ?
ciao e grazie |
Dimenticavo che l' acqua da utilizzare e' quella di rubinetto, che se è dura e' ancora meglio
quando si nota che le bolle tendono a calare, bisogna ripulire l' elettrodo di acciaio che si e' ricoperto di sali immagino tu intenda quella dentro il reattore e non quella dell'acquario giusto? |
Ciao volevo sapere la distanza massiama che si possono mettere gli elettrodi . Se aumenta la distanza devo anche aumentare il voltaggio?
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Quote:
p.s. ehm mi sapresti dire il titolo della canzone di deadmau?? |
Interessante questo progetto!
A livello di lavoro di manutenzione per mantenerlo efficiente è interessante confrontarlo con quello a Gel. Nel senso che sarebbe interessante se prevede meno impegno sia come frequenza di pulizia dell'elettrodo che cambio acqua ecc. (rispetto al lavoro di pasticcere con la ricetta del progetto a Gel una volta al mese circa!) Rimane il problema di reperire il materiale, ma come descritto sembrerebbe semplice (almeno per gli elettrodi). |
io sono riuscito a reperire tutti i materiali e a mettere tutto in funzione però sono stato costretto a rivedere il tutto perchè avevo messo gli elettrodi troppo distanti dal tubo d'acciaio e quindi con 12 v nn riuscivano a mandare in pressione il tutto.
Ora devo apportare delle modifiche tra pochi giorni dovrei riuscire a completare il tutto. Per rispondere a Viroviro sul tubo d'acciaio per il poco tempo che sono riuscito a usarlo si era formata una leggera patina di sali rimuvibile con della carta vetrata fine ;) |
L'idea di base sembra molto buona. Complimenti! :-) #25
Tienici aggiornati, seguo con interesse!! ;-) |
Interessante .. non solo per il fatto di produrre co2 ma per la parte chimica:-))
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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