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Salmastro 200L
Salve ragazzi,
Mi presento sono Francesco ed ecco il mio salmastro :) Età della vasca: Circa un anno In realtà alcune piante e alcuni pesci (come i monos) hanno di più perchè la vasca è stata trasferita un anno fa e vengono dalla precedente vasca. Popolazione: 3 monos una coppia di Knight Goby 5 M.Nigrans 2 Tricogaster (retaggio vecchissimo di piu di 2 anni fa restati in vasca per una serie di vicissitudini) 12 o 13 Neritine Un numero oramai poco chiaro di Caridina Multidentata Il Sale che utilizzo è quello della Seachem Live Bearer Salt 15g ogni 12L. Salinità intermedia adatta a tutta la popolazione Il cambio d'acqua 20L tutte le settimane Fertilizzazione ridotta seguendo il protocollo seachem (excel/iron/potassio/florish/trace) ad 1/4 dei valori indicati Mangimi OSI e Tetra http://s3.postimage.org/1jinqh5tw/tank1_100.jpg http://s3.postimage.org/1jipe0ibo/tank2_100.jpg |
Guasco, vasca e piante sono belle, ma gli abbinamenti della popolazione di per sè e con quelle piante è piuttosto.....diciamo strana.
La salinità che hai in vasca è molto bassa e questo spiega il buon sviluppo delle piante e come facciano a vivere dei Trichopodus (Trichogaster), ma è decisamente bassa per i Monodactylus (che oltretutto vorrebbero più spazio per crescere secondo natura) ;-) |
Ciao caro di per se la salinità è quella dei Toxotes J. diciamo. Ti cito questi che sono un riferimento abbastanza noto anche se non sono presenti in vasca.
I Trichogaster tollerano abbastanza la salinità il vero problema è che sono piu rapidi del mio retino (se proprio devo essere onesto). Questo è uno dei problemi da risolvere ma ci sto lavorando. Le piante presenti sono tutte piante note per tollerare bene la salinità. Questo è il driver di selezione che me le ha fatte scegliere. Gli altri pesci sono tutti salmastri in natura (tranne i tricho) con valori di salinità in questo range. I monos effettivamente sono gli unici eureliani (diciamo quindi quelli veramente flessibili) della vasca anche se il loro pieno sviluppo a dimensione massima sarebbe opportuno spostarli ad una salinità decisamente maggiore per facilitare i bioritmi. Se proprio volessimo ridare la natura piena ai monos dovremmo avere una vera e propria foce a casa ma in mancanza sono concorde con te. Chiaramente in quest'acqua la velocità di crescita è veramente rallentata. Fintanto che posso tenere una salinità cosi e quindi le piante è di aiuto a mantenere un certo livello di filtrazione. Comunque i sali usati sono anche di aiuto rispetto al sale marino normale per le piante. Se l'accrescimento dei monos prosegue ad un certo punto dovrò decidere se spostarli in un marino o modificare la vasca man a mano che aumento la salinità (e con questo chiaramente rimuovere le piante e gli altri pesci). Lo stato di salute e di stress dei monos è facilmente individuabile osservando il loro inscurimento o la sparizione/riduzione della banda nera. |
I Monodactylus fanno occasionalmente qualche puntata negli estuari dei fiumi, in acqua salmastra/dolce, ma sono fondamentalmente (specie da adulti) pesci marini.
Vedi qui: http://www.wetwebmedia.com/monos.htm ed in generale, qui: http://www.wetwebmedia.com/brackishs...rlvstk_sel.htm sito che ritengo particolarmente serio ed affidabile, anche per gli autori di quegli articoli ;-) |
da profana del salmastro dico che è carino ma a me sembra particolarmente affollato..
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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