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ciclidi nani "facili"
Salve mi presento: non posso definirmi principiante, avendo da più di 30 anni un acquario; d'altra parte per lavoro ed altro non ho troppo tempo da dedicare all'acquario, e sempre per lavoro debbo assentarmi periodicamente, lasciando la manutenzione minina a moglie e figli...
In questo momento posseggo una vasca di circa 300 litri, già matura, con molte piante (Vallisneria e Echinodorus), sassi e radici; filtro interno biologico. La vasca si trova in cucina, ho tre figli non piccolissimi. Come dire: nessuno batte sui vetri, mette le mani nell'acqua etc...ma la vasca si trova in una zona molto vissuta della casa! Da sempre sono appassionato di Ciclidi ma non ho mai allevato ciclidi nani. La vasca adesso è senza pesci e vorrei prendere un gruppetto di ciclidi nani (una sola specie) Potreste indicarmi la o le specie meno esigenti per l'allevamento e la riproduzione? Avrei pensato a uno tra questi: Pelvicachromis P. (che ovviamente non è americano, ma africano...:-)) Apistogramma Borelli, Agassizi, cacautoides Nannacara Anomala Tra questi, quale credete sia il meno esigente? Ce ne sono altri da aggiungere? Viste le condizioni di partenza, è invece meglio abbandonare i nani? |
Ho allevato solamente i Pelvicachromis, e posso parlarti solamente di quelli.
Sicuramente non potrai inserire un "gruppetto" di quelli, ma 2 o 3 coppie.. sono molto territoriali e incazzosi con i propri simili e con gli altri ospiti, specialmente durante il corteggiamento/cura dei piccoli. Pesce poco esigente e robusto :) |
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il cacatuoides tra i ciclidi nani è il più easy
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ciao! i borelli possono essere un'ottima scelta, bassa aggressivita intraspecie, puoi anche mettere un trio (se l'acquario te lo permette, almeno 80cm di lunghezza), range di valori per l'allevamento non estremi e facilità di riproduzione.
agassizi (non facilissimo richiede valori molto bassi), cacatuoides, pelvicachromis e nannacara sono tutti splendidi pesci, ma se l'acquario non ha una buona lunghezza è meglio tenerne una sola coppia. altrimenti un'altro apistogramma abbastanza adattabile come valori di allevamento e molto bello esteticamente è l'apistogramma trifasciata il cui livello di aggressività è abbastanza basso. sorry ho letto ora del 300lt, ok in quella lunghezza (120?) potresti anche mettere 2 coppie. |
Come rusticità e scarse esigenze il Pelvicachromis pulcher credo sia il vincitore. Molto tempo fa, dopo ferie di 3 settimane, senza nessuno che li curasse/alimentasse, tornando a casa si erano riprodotti. Ed erano tempi in cui non ci si curava molto dei valori dell'acqua ;-)
Comunque, anche se la vasca è grande, vedo male più di una coppia, quando sono in riproduzione pestano veramente forte. Piuttosto si potrebbe pensare di abbinarli ad una schiera di dither fish. Vedi in merito: http://www.vergari.info/varie_pesci_...iselle_tabella |
Grazie a tutti/e!
In sintesi mi pare di capire, anche leggendo qualche scheda, che sia meglio evitare più di una coppia nella mia vasca, anche se è relativamente grande, e che il Pelvivachromis e il Cacatuoides siano i più adattabili. Giusto? Avrei preferito una vasca monospecifica con 4-6 esemplari iniziali, ma mi par di capire che per i pesci che ho citato non sarebbe il caso, dunque ipotizzo: 1 coppia di PP, 2 femmine e un maschio di cacatuoides (+ eventuali "dither fishes"), andrebbe bene? So benissimo di mischiare un africano con un americano, ma al di là di questo, la convivenza sarebbe rischiosa? Grazie ancora! Francesco |
una strage #07
credo che tutti ti abbiamo consigliato un monospecifico. con i pelvicachromis massimo terrei una coppia, per gli altri apistogramma puoi anche tenere un trio. |
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#25 ottima scelta
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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