Infiammazione vescica natatoria
 

Ciao Michele avrei bisogno di una dritta....
Ieri mi sono accorto che uno dei miei discus aveva dei problemi alla vescica natatoria, in quanto mostrava evidenti difficoltà di equilibrio, tendenza a "cappottarsi" e un nuoto spasmodico per tentare di tenersi dritto.
L'ho isolato in vasca di quarantena e lo sto curando con il Bactrim. Dopo qualche ora ha ripreso l'assetto verticale anche se faticava ancora a mantenerlo, mentre oggi è tornato normale.
Secondo te quanto tempo devo proseguire con la cura per evitare ricadute?
Grazie mille

Sinceramente così con pochi dati non so neanche se andasse curato o meno quel pesce, non saprei proprio per quanto tempo debba essere tenuto sotto medicinali.

Si tratta di un discus che ho in vasca da due anni diametro 13-14 cm.
Non ci sono stati sbalzi di temperatura.
I valori della vasca sono:
Ph 6,5
No3 25 mg/l
No2 assenti
Gh 7°
Kh 3°
T 28°
Alimentazione: granulato SHG base miscelato con granulato a base di spirulina, chironomus e artemia liofilizzata (nel week end).

ciao,
il principio attivo del bactrim dà risposta già in un intervallo che va dalle 12 alle 15 ore....
purtroppo non si può parlare di ricaduta, le infiammazioni alla vescica natatoria sono dovute a diverse cause, anche concatenate....
la terapia deve durare 4-5 giorni, mi raccomando anche con aeratore ...

Sì, intendevo dire che non ho gli elementi per capire se si è trattato di un problema batterico pertanto non so se rimettendo ora il pesce in vasca con gli altri possa cambiare qualcosa o meno. Ad ogni modo ormai finisci il trattamento.

Ho letto in giro che a volte può essere causato dal cibo secco, può essere secondo voi?

in questi casi si parla di occlusione intestinale, che avviene quando per esempio il cibo secco che non è stato opportunamente idratato si accumula nello stomaco, provocando una zona gonfia che preme sulla vescica natatoria causando destabilizzazione dell assetto idrodinamico del pesce; altre cause possono essere: un congelato conservato male o una invesione batterica, oppure brusche escursioni termiche.....
quindi se proprio vogliamo parlare di ricaduta, o la cura non è stata completata oppure è un cibo che provoca squilibri negli organi digestivi del pesce.....

puoi postare qualche foto del soggetto?

Le cause possono essere anche altre ad ogni modo sei intervenuto subito e il pesce sembra essersi rimesso, per avere una certezza di quale fosse il problema era necessario temporeggiare un attimo, vedere il pesce, fare un'analisi precisa di tutti i dati. E' importante vedere una foto dei pesci per capire lo stato generale dei soggetti in questione.