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Non proprio primo allestimento... Ciclidi?
Buonasera a tutti!
In casa abbiamo un 100 lt che, dopo un anno e mezzo di egregio funzionamento, abbiamo da poco smantellato causa infestazione da alga bruna che non siamo riusciti a contenere con alcune accortezze basilari (pastiglia nel filtro, pulizia e cambio acqua frequente, potatura delle foglie più infestate). Sicuramente le temperature calde in casa durante l'estate e la vicinanza alla finestra non hanno aiutato. Premesso che non abbiamo altra posizione per l'acquario, vorremmo ri-allestirlo ma inserendo dei ciclidi (in precedenza abbiamo tenuto qualche hasemania nana, poi dei prolifericissimi poecilia reticulata, qualche corydoras, un piccolo branco di neonm e abbiamo tentato anche con una coppia di ancistrus). Per la pulizia ho levato gran parte del ghiaino esistente e ripulito per bene sotto l'acqua corrente, "resettato" il filtro acquistando nuovi materiali filtranti (quindi addio batteri), e pulito foglia per foglia le piante con una spazzolina per le mani. Ora le piante sono in una bacinella riempita d'acqua che cambio spesso, ma non credo che vorrò recuperarle. Innanzi tutto: come muovermi? Mio marito dice che ai ciclidi piacciono fondali a pietre grandi (cioè più grandi del ghiaino che abbiamo ora), ed eventuale arredo roccioso per le tane. Le pietre di fiume potrebbero andare bene? L'unica cosa da fare è verificare la presenza di calcare o dovrei fare dell'altro? Il negozio di animali presso cui ci riforniamo non ha molta varietà di fondali, in quanto non tratta solo acquariofilia. E' opportuno che chieda a loro se possono procurarmi qualcosa di specifico e lasciar perdere direttamente le pietre di fiume? (per chi conosce, abito vicino al Piave, il fiume che è straripato in questi giorno in provincia di Treviso e Venezia) Intanto partirei da queste informazioni, poi penserò a flora e fauna. Penso che potrei recuperare qualcosa del precedente allestimento (appena possibile magari vi posto una foto), tipo le radici... Consigli? Indicazioni? Suggerimenti? Ma soprattutto, i ciclidi sono un genere molto delicato o resistono abbastanza facilmente? |
Quote:
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Ecco, appunto...
Ne ho visti di nani gialli, ma non ricordo il nome, i microgeophagus, bellini anche quelli, e quelli "zebra", solo che mio marito ha detto che potrebbero diventare anche belli grandi... Mi piacciono un sacco anche gli scalari ma mi pare siano più delicati come tipo di pesce, e non vorrei portarli a casa per accoparli un mese dopo... |
i nani gialli forse sono questi:http://www.aquaforum.nl/gallery/uplo...irezi_male.jpg
sono ramirezi e non sono particolarmente complicati..gli scalari nemmeno ma il loro problema è che diventano veramente giganteschi.. |
Siamo comunque dell'idea che nel momento in cui iniziano a diventare enormi li potremmo scambiare con altri pesci più piccoli...
Che mi dite di tutte le altre cose? |
Niente da dire sul fondo?
Ah, aggiungo... L'acquario è posizionato in modo da essere libero su tre lati, quindi dovrei allestirlo in modo che sia piacevole su tutti e tre i lati... |
fondo scuro e acqua tenera per gli apistogramma e in generale per i ciclidi sud americani.
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Quindi niente sassi di fiume?
Fondo a ghiaino o qualcosa di più corposo? |
no, solo se metti ciclidi africani. con quelli puoi usare anche legni e sassi molto grandi. inoltre non ci sarebbero problemi con durezza e pH perchè vogliono pH basico e acqua medio-dura.
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I sassi, devi controllare se rilasciano calcare...altrimenti puoi usarli. E poi anche molte piante per dare rifugio ai piu timidi.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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