Temperatura dell'acqua calata
 

Mio padre per lavori che doveva fare in casa, ha staccato la spina della corrente al riscaladatore dell'acquario questo è successo alle 9:30 io mi sono accorto della cosa alle 13:30, la temperatura è calata da 25 gradi a 20 gradi, ora ho riacceso il riscaldatore ma prima che la temperatura torni normale ci vorrà un po di tempo...
I pesci che ho sono siamensis,razbore,neon,coridoras,ancistrus

rischio qualcosa nella salute dei pesci?

Il rischio è che i pesci si ammalino di ictio (la malattia dei puntini bianchi) soprattutto i neon, appena puoi riporta la temperatura al suo valore originale e anzi, alzala di 1 o 2 gradi, per prevenzione.
;-)

se riscaldo l'acqua con un apentola e butto l'acqua in acquario va bene ,o è ancora peggio visto lo sbalzo di temperatura improvviso?

ps:ho anche delle caridine c'è rischio per loro?

Non ti consiglio di provocare un altro sbalzo di temperatura, anche se è più pericoloso il raffreddamento. Aspetta e alza la temperatura a 26#27° gradualmente (magari oggi la riporti a 25 e domani la alzi di un grado) che non fa mai male.
Le caridine sono abbastanza robuste e non dovrebbere avere problemi! ;-)

Lascia perdere sto genere di cose... lo sbalzo di temperatura è stato "lento e graduale" non penso che i tuoi pesci rischino molto, certo la possibilità di ictio esiste.

Quando si postano i valori dell'acqua non so se avete fatto caso che spesso si omette la temperatura.
La temperatura è una delle variabili piu' importanti e bisogna tenerne conto. Tuttavia seguendo i consigli che ti hanno dato in precedenza fai il massimo che puoi fare.
Hai il grosso vantaggio che se i pesci si beccano l'ictyo (tieni sott'occhio i neon) tu gia' sei "in allarme" quindi affronteresti il problema senza essere colto di sorpresa. Per sicurezza alza la temperatura di 1-2gradi rispetto ai 25 (come gia' ti e' stato detto).

Re: Temperatura dell'acqua calata
 

Se i pesci stanno bene anci e cory ti vanno in riproduzione subito.
Comunque i neon stanno molto meglio a 20 che a 25°C.

Ciao Enrico