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ciclo dell'azoto in acquario malawi/tanganica
ciao a tutti, spero di postare nella giusta sezione..
forse la domanda è fin troppo banale... mi chiedevo, da possessore di un acquario tropicale dolce con piante, come avviene la chiusura del il ciclo dell'azoto in un acquario per ciclidi africani malawi/tanganica, dove so, che spesso non vengono inserite le piante... se non ci sono le piante che assorbono i nitrati, come vengono eliminati questi ultimi, in un tipo di acquario così? non sono destinati ad aumentare sempre più? |
Con i cambi acqua ? #24 (magari con un denitratore in modo molto più complicato da spiegare)
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La domanda non è nè banale nè tantomeno stupida.
Infatti in quel tipo di vasche si fanno corposi cambi d'acqua! |
ah ecco, infatti mi sembrava troppo semplice la cosa...quindi bisogna inserire sia il filtro biologico come in un comune tropicale, con l'aggiunta di un denitrinatore, giusto?
ve lo chiedo perchè un giorno mi piacerebbe avventurarmici.. ma l'aggiunta di piante poco esigenti come valissneria o felce di giava e anubias, gioverebbe all'eliminazione dei Nitrati? cioè fare un Malawi "piantumato" con queste? |
Ci si comporta come con tutti gli altri tipi di acquari...si effettuano cambi regolari ;-) anche perchè in vasca il ciclo dell'azoto NON si chiude qualsiasi biotopo tu abbia cercato di riprodurre :-)) .Le piante smaltiscono una parte dei nitrati ma mica tutti :-)) è x quello che si effettuano i cambi d'acqua (=abbassare il livello dei nitrati) ;-) .L'unica differenza rispetto agli altri tipi di vasche è che quelle Malawi necessitano di un filtraggio sovradimensionato e di acqua ben ossigenata.
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hai ragione, però ad esempio in un tropicale dolce classico, con cambi d'acqua anche non maniacali e grazie alle piante, difficilmente si superano i 20#30mg/l di nitrati, mentre immagino che senza piante questo valore sia molto più alto.
io ad esempio in tropicale di comunità ben piantumato, cambio 10-15% di acqua ogni 2 settimane. in un acquario malawi ad esempio devo cambiarne molta di più? |
Sono pesci + "robusti" :-)) in fatto di nitrati ma non per questo bisogna abusarne ;-).Diciamo che nitrati a 30/40 li reggono e come base di partenza puoi partire cambiando il 30% ogni 2 settimane poi siccome ogni vasca ha il proprio "regime di smaltimento" sarà quest'ultima a "dettarteli" ;-) .
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Oppure sotto alla vasca metti un bel percolatore carico di biobals e il gioco è fatto ......... nitrati vicino allo 0 :-))
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Quote:
i batteri che smaltiscono i nitrati sono anaerobici, lavorano quindi in assenza o carenza di ossigeno...di fatti, estraggono l'ossigeno proprio dal nitrato. questo avviene nel denitratore e, spesso, nei fanghi che si creano nei biologici avviati da molto, oppure in zone del fondo più alte...ma non è un valore qualificabile...soltanto ci si accorge che in vasche vecchie si ha comunque una leggera diminuzione dei nitrati nonostante l'assenza di piante con un percolatore, se vuoi favorire la denitrazione, dovresti accoppiarlo ad una sump caricata a lapillo o simile, dove è facile che si sviluppino anche ceppi di batteri che smaltiscano il nitrato. all'atto pratico, per smaltire i nitrati hanno già detto tutto gli altri: cambi più copiosi rispetto a una vasca "classica", acqua ben movimentata e filtro sovradimensionato.....io ad esempio cambio un 15% settimanale circa (70lt su 450) |
Quote:
Pardon logicamente ( per me ) il percolatore è abbinato sempre e cmq ad una sump .......al momento solamente caricata con spugne :-)) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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