Alghe nere a barba; solo H2O2 ?
 

Salve ragazzi,
Come avete letto nel titolo il mio problema è l'alga nera a barba. Causata da un elevata presenza di fosfati in acqua e esplosa per colpa di un eccesso di illuminazione ho avuto la comparsa e quindi l'esplosione algale.
La prima a risentirne è stata la eleocharis parvula, poi la pogostemon, quindi la Callitrichoides Cuba ed infine la micranthemum umbrosum. Anche le rocce Seiryou sono invase dalle medesime alghe.

Otocinclus e Caridine japponica non riescono a debellare le alghe; come le numerose potature e cambi d'acqua.
I valori da tempo sono nella norma (luce e acqua) ma le alghe restano.

Ho letto dell'uso di H2O2 nelle dosi di 1ml per 4 litri d'acqua. Direttamente sulle piante a filtro spento. Dopo mezz'ora cambio d'acqua.

Domando allora:
- avete avuto esperienza, confermate?
- Caridine, cardinali, otocinclus e rasbore possono convivere con il trattamento o devo rimuoverli?
- esistono altri metodi che avete provato e che hanno funzionato?

Grazie,
Stefano.

P.s. Per dettagli http://acquarizen.blogspot.com

Io personalmente ce le ho in vasca, non mi hanno infestato completamente la vasca ma ci sono. Diciamo che le sto contenendo. Non so fino a che punto posso continuare cosi, ovviamente cerco di migliorare il protocollo di fertilizzazione, cerco di favorire le piante in tutto e per tutto anche perchè illuminazione va bene, la co2 c'è, fertilizzo regolarmente e nitrati e fosfati sono bassissimi, i fosfati assenti. Le piante però crescono velocemente ma queste alghe ci sono sempre.
Io personalmente ritengo l'uso di sostanze chimiche come il perossido di ossigeno come l'ultima possibilità, sarebbe preferibile combatterle migliorando gli equilibri in vasca e avvantaggiando le piante. Però effettivamente sono alghe dure da combattere.

Ci sto provando ancora senza H2O2.

anche io ho questo problema ma finora le sto contenendo in una sola pianta,l'hygrophila.

La mia calli copre più o meno tutto il fondo. E' praticamente impossibile contenere le alghe.
Sono d'accordo nell'evitare interventi chimici o medicinali; ma anche mettere le mani in acqua continuamente per rimuovere le alghe non è proprio salutare.