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da marino a dolce per ciclidi sudamericani
Rino 53:
ho due acquari uno da duecento litri con aequidens metae e ancistrus ma è solo momentaneo l'altro e un quattrocentoquaranta litri ex marino che vorrei convertire per aequidens e possibilmente anche astronotu,ma mi sorge un dubbio,come fare a eliminare completamente i ressidui di sale prima di inserire i pesci? Ho lavato e lasciato una settimana la vasca con la pompa in funzione,lo svuotato riempito di nuovo e con una spugnetta puliti i vetri internamente,sarei tentato di allestire la vasca con il substrato i legni le rocce e le piante per almeno un mese anche per fare radicare al meglio le piante sui legni rocce e nei vasetti visto i pesci che inserirò,vorrei sapere se vi è qualche sostanza non tossica che mi potrebbe aiutare per togliere le possibili rimanenze di sale. PS.se avete dei consigli su l'allestimento e conoscenze dei ciclidi in questione ve ne sarei molto grato -d03-d03 |
ciao, solo una buona pulizia e lasciare in funzione l'acquario, alla fine i residui di sale e di carbonato spariscono con il tempo e sono in % talmente minima che i pesci non ne risentono.
hai intenzione di fare un ring? in 450lt gli aquidens e gli astronotus non convivono...finisce che qualcuno ci lascia le pinne e gli aquidens hanno tutto a loro sfavore. gli astronotus minimo per una coppia ti servono 450/500lt solo per loro e al max un bel loricaride incazzoso. piuttosto visto che i metae sono dei gran bei pesci metterei loro accompagnati da loricaridi e cory, al max qualche pesce di branco |
lasciando stare la popolazione...un modo per levare le incrostazioni è quello di svuotare la vasca e lavarla completamente con aceto..prendi una spugna e gratti via tutto...poi devi risciaquare abbondantemente con acqua corrente e lasciare asciugare per 1-2 giorni all'aperto il tutto..;-)
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Rino 53 ti ringrazio per le informazioni sui metae sto cercando informazioni poss.in italiano,
puoi darmi indicazioni dove trovarle ? Sono dei ciclidi molto belli ma non facili da trovare almeno a genova. |
rino 53 non posso portarlo all'aria aperta è incassato fra due colonne,proverò inserendo dei
ventilatori nella vasca per asciugarla.-d03 |
in italiano credo ci sia quasi nulla, ma come comportamento e abitudini credo si discosta poco dagli andinoacara pulcher e dai cleithracara maronii.
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sono roby91...ma va bene cmq..:-))...cmq anche con i ventilatori va bene, ma in qualunque caso arieggia molto la stanza in cui sitrova la vasca, anche perchè non so te, ma a me l'odore di aceto non mi fa proprio impazzire..;-)
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rino 53, per cory intendi i coridoras?
se riesco a trovarli sarei dell'idea di inserire i ram boliviani, sturisoma e dei tetra,devo scegliere il fondo sarei propenso per un fondo scuro ma su dei filmati sono fini e chiari, sto rivalutando di inserire delle mangrovie pertanto alcune parti dell'acquario deve essere scoperto-e50 |
si esatto, in genere il fondo in natura è sempre in sabbia bianca, ma le foglie e i materiali in decomposizione lo fanno sembrare nero, io per la mia vasca con i geophagini selvatici ho usato la sabbia bianca della wave che con l'acqua gialla ha preso un bel color ambra.
valuta bene l'inserimento delle mangrovie, il fatto di tenere la vasca aperta non è un problema, quanto piuttosto che ben presto le radici saranno belle grosse (ma si parla di anni). |
Per pulire la vasca da incrostazioni e risidui vari, potresti riempirla con solo osmosi, e torba, l'acidità dell'acqua dovrebbe arrivare intorno ai 4 - 4,5 gradi,forse anche meno. Fai girare il tutto per una settimana con sola pompa di movimento e poi svuoti.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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