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Sfondo 3d in terracotta???
Salve ragazzi. L'idea è quella di realizzare uno sfondo 3d lavorandolo con l'argilla poi successivamente cotta in forno.
Ho provato con il polistirolo lavorato con plastivel e sabbia..un mazzo come un secchio, poi ho buttato tt perchè c'è stata una piccola infiltrazione e tra l'altro nn mi si manteneva sott'acqua, nonostante avessi preso la resina adeguata per agganciarla sul fondo!! Gli sfondi quelli in resina costano troppo e poi il mio progetto è quello di realizzare un paludario 1mt di altezza per 60 di larghezza per 40 di profondità...insomma il progetto è arduo e nn riesco a trovare la procedura per uno sfondo idoneo. Allora scervellandomi ho pensato alla terracotta...lavorabile tranquillamente. Ora ho bisogno di vostri consigli dettati da vostre esperienze. io procederei così: Realizzo una bozza con il polistirolo (sassi, radici...) dopodichè la base in polistirolo la uso per modellarci sopra l'argilla, prenderne le forme e levigarla come se si trattasse di pezzi di legno o sassi o terra. Non può essere un pezzo unico quindi lo taglierei e lo cuocerei per poi riunire in fase di colrazione le parti, come fossero tegole. Dopodicè alzo le mani sia per i colori sia per i rivestimenti non ne so nulla...il plastivel non mi ha dato molte soddisfazioni...e per i colori credo vadano bene gli acrilici...ma dovrei dare prima una mano di cementite?? Ma la terracotta è un'inerte o rilascia qualcosa in acqua??? grazie per l'attenzione e i suggerimenti graditissimi!!! |
La terracotta puoi usarla tranquillamente riguardo la colorazione l'unica cosa che mi viene in mente e' quella di miscelare il colore (pigmenti naturali) in fase di realizzazione ,cioe' unirla alla terracotta stessa
Ciao |
Ciao , l' idea e' interessante .
Non ho mai lavorato la terracotta ma non penso che avrai problemi particolari dopo nel cuocerla anche se si trattasse di un pezzo intero . Considera pero' che potresti avere il problema in seguito di un eccesso di silicati in acqua e quindi delle diatomee infestanti ( alghe nere a ciuffetto ) per la presenza di silicio contenuto nella terracotta . Non e' detto che si verifichi , pero' c'e' la possibilita' . Per la realizzazione prendi in considerazione anche l' uso del cemento pronto ( gli americani lo usano molto ) che pero' va poi sciaquato bene prima di immergerlo nella vasca perche ' rilascia delle sostanze nocive per i pesci . In entrami i casi ti consiglio di ricoprire il tutto con il Plastivel ( a manufatto ben asciutto ) dando almeno 2/3 mani . -28 |
ma uno sfondo 3d partendo dal polistirene scavato con taglierini e fiamma (all'aperto) non è molto più economico, veloce e semplice da realizzare? tanto a colorarlo devi farlo comunque ed ugualmente impermeabilizzare con 3-4 mani di plastivel... il risultato è cmq buonissimo...
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storiaccia con il polistirolo e il plastivel.....mi è saltato tutto l'allestimento dopo due giorni di realizzazione..ahah stavo dormendo alle tre di notte sento un boato pazzesco...era la roccia che si è staccata dal fondo e aveva colpito la plafoniera...un dramma...
cmq grazie Manuel per la dritta.. |
le diatomee non sono le alghe nere a ciuffetto, sono la patina marrone che ti ricopre il ghiaino soprattuto appena allestito...
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quindi confermate che la terracotta non è calcarea?:-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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