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andrea frigerio 24-01-2010 00:48

trichogaster VS colisa
 
Ciao a tutti!!allora:la vasca è 100x40x45 avviata da più di 1 anno (ben matura !! #36# ) aggiungerò vallisneria, altre crypto,e magari sostituisco la pistia e l'hydro con la riccia. Ora veniamo ai pesci.....mi piacciono sia i tricho che i colisa e cerco info su entrambe le specie!! prima di tutto :solo una coppia o gruppetto o 1 maschio e 2/3 femmine??poi i valori :ho trovato un vecchio libro che consiglia come ottimali acque scure ph 4,5/6 e durezza 2/3 e conducibilità 30/40????? che mi dite??chi vincerà???

Vix 24-01-2010 19:21

Per prima cosa scegli o uno o l'altro...nel senso che se hai soprattutto anche velleità riproduttive è quasi obbligatorio farlo! Mischiare le specie determina poca tranquillità nei soggetti maschi e annienta i tentativi di rirproduzione. Una volta scelto o i colisa o i tricho (dei quali ti consiglio spassionatamete i leeri e non i trichopterus che sono più rompiscatole), inserisci un maschio e 2/3 femmine o solo una coppia. Per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua ormai sia i colisa che i tricho sono stati allevati e riprodotti sia in acque dure che tenere. Tuttavia la mia esperienza mi ha insegnato che la codizione migliore è quella di un'acqua leggermente acida (ph tra 6.7 e 6.9) e tenera (kh tra i 3 e 5), cosa che rende perfetta anche la coltivazione di piante fitte come piacciono a loro. Ciò che davvero fa la differenza per loro sono le piante a filo d'acqua, sia galleggianti che sommerse, e una dieta varia e nutriente. Tuttavia assicurati di lasciare superficie anche libere dalle piante perchè altrimenti non riusciranno a "respirare" l'aria sovrastante l'acqua: in questo senso è determinante che l'acquario sia coperto affinchè la temperatura dell'aria non sia molto differente da quella dell'acqua, cosa che farebbe ammalare i pesci danneggiando il labirinto.

andrea frigerio 24-01-2010 22:36

ciao Vix, certo, intendo anch'io una sola specie e riuscire a riprodurla..cerco più info possibile su entrambe per poi decidere quale!!fra i tricho senza dubbio i leeri!! ma anche i colisa laila mi piacciono molto.i valori che mi consigli li ho ritrovati in tanti siti ma volevo sapere se qualcuno ha provato a estremizzarli!!!! x il resto ci sono quasi...ah,maschio e femmina di leeri come si distinguono?(ovviamente nelle vasche di un negozio!!)grazie x le dritte ;-) ;-) .Ciao..

Vix 25-01-2010 00:11

Cosa intendi per estremizzarli? Attieniti a quei valori e vedrai che staranno benone...secondo me sono le condizioni ideali! Ho provato ad allevarli in altre condizioni, e pur essendo molto resistenti e adattabili, ti assicuro che hanno tirato fuori meravigliose livree e costruito nidi solo quando ho raggiunto i valori indicati in precedenza.

I Leeri maschi hanno la pinna dorsale più lunga e a punta, mentre le femmine ce l'hanno più piccolina e arrotondata. Inoltre, se sono durante il periodo riproduttivo i maschi hanno una vistosa colorazione rosso arancio acceso sotto la gola. Ma onestamente il carattere distintivo rimane la pinna dorsale a punta, in quanto nelle vasche dei commercianti difficilmente vengono esibiti colori sgargianti o atteggiamenti riproduttivi.

E' stato un piacere esserti utile! ;-)

andrea frigerio 25-01-2010 22:41

Quote:

poi i valori :ho trovato un vecchio libro che consiglia come ottimali acque scure ph 4,5/6 e durezza 2/3 e conducibilità 30/40?
riferiti ai piccoli ruscelli dove sono stati trovati leeri con colorazioni fantastiche....

cavallo 25-01-2010 22:45

Quote:

Originariamente inviata da Vix
Cosa intendi per estremizzarli? Attieniti a quei valori e vedrai che staranno benone...secondo me sono le condizioni ideali! Ho provato ad allevarli in altre condizioni, e pur essendo molto resistenti e adattabili, ti assicuro che hanno tirato fuori meravigliose livree e costruito nidi solo quando ho raggiunto i valori indicati in precedenza.

certo! ma non è abbastanza avere esemplari in forma che costruiscono nidi...

io per la riproduzione abbasserei ancora di qualche punto il ph arrivando a 6,5 o poco meno, sfruttando tutti i benefici che un ph cosi basso possono portare!
con una cond a 130-140 co2 e torba dovresti avere un sistema abbastanza stabile! (al max potresti atrezzarti di un phmetro che comanda la co2 e sei a post)
in questo modo avrai più possibilità di vedere le tue (loro) uova schiudersi e i tuoi colisini crescere con un numero di esemplari abbastanza elevato!

non dimentichiamoci che con acqua piuttosto acida l'attività batterica risulta in parte inibita e quindi le uova difficilmente attaccabili da muffe-funghi etc etc :-))

tutto ovviamente imho!!

andrea frigerio 25-01-2010 22:51

ecco...graziecavallo, itendevo proprio questo!!tu che risultati hai ottenuto ? #18 #18 #18

cavallo 25-01-2010 23:17

personalmente, nonostante deponessero frquentemente, sono riuscito a tirar grandi dei colisa solo dopo l'utilizzo della torba e la diminuzione della durezza dell'acqua...

lo stesso per una coppia di scalari... con acqua basica le uova ammuffivano...

ora sto provando lo stesso per far riprodurre una coppia di macmasteri ma purtroppo ancora senza risultati
#07 #07

sono però evidenti le migliorie! colori accesi, maggiore appetenza, continui corteggiamenti.... non mollo!!!! :-))

andrea frigerio 25-01-2010 23:21

grazie cavallo, mi hai convinto!!! Ci provo anc'io!!!! :-)) :-)) :-))

islasoilime 26-01-2010 02:01

per molti pesci i ph acidi sono un toccasana, ma ovviamente c'è un limite, anche dovuto alla gestione della vasca.
A durezze nulle e ph 4,5 (oltre al fatto che inizia ad essere davvero basso soprattutto per pesci che in negozio stanno a ph neutro se va bene), i batteri del filtro sono inibiti e lavorano pochissimo, mentre le piante non resistono a parte pochi casi.
Per parlare di vasche a valori estremi, dovrebbe esserci qualcosa sull'otrac in approfondimenti dolce, sono vasche di non semplice gestione e comunque non mi pare che scendano sotto ph 5,5

Comunque si, valori di 6.3-6.5 sono già considerabili un bel pò acidi e meglio gestibili.

ciao ciao


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